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Edizione del 31/03/2022
Estratto da pag. 1
Peste suina: Regione anticipa 1,8 milioni per gli allevatori di suini colpiti dall’emergenza
PIEMONTE - L''Assessorato all''Agricoltura della Regione Piemonte ha deciso di stanziare 1,8 milioni di euro per aiutare le aziende piemontesi suinicole che
PIEMONTE – L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha deciso di stanziare 1,8 milioni di euro per aiutare le aziende piemontesi suinicole che operano nelle aree interessate dal problema della peste suina africana, in particolare quelle nella zona infetta (zona rossa) e nella zona buffer.

Il contributo regionale è finalizzato a coprire le perdite di reddito dovute al deprezzamento dei capi macellati a causa della PSA, compensando la differenza tra il prezzo di mercato registrato a dicembre (ex-ante l’evento infettivo) e quello effettivamente realizzato al momento della macellazione e quelle causate dal divieto di ripopolamento per 6 mesi dopo l’abbattimento.

Il contributo sarà concesso nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 702 della Commissione del 25 giugno 2014, che disciplina gli aiuti di stato in agricoltura non soggetti a obbligo di notifica. Il provvedimento, che è stato approvato oggi dalla Giunta regionale del Piemonte, diverrà operativo dopo il parere di approvazione della commissione europea.

“La Regione Piemonte anticipa le risorse in attesa dei ristori ministeriali per andare incontro alle aziende del nostro territorio interessato dall’emergenza peste suina. Lo stanziamento è rivolto a sostenere ulteriori spese e i mancati guadagni derivati dai provvedimenti che impongono la macellazione del bestiame per emergenza peste suina” hanno dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte Marco Protopapa.

Il tema della peste suina africana è stato tra l’altro affrontato dall’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, anche durante la Commissione politiche agricole della Conferenza Stato-Regioni con il Ministero dell’ambiente e alla presenza del sottosegretario Vannia Gava.

“Abbiamo sottoposto al sottosegretario il grave problema soprattutto della gestione dei cinghiali che interessa il Piemonte, mettendo in evidenza i limiti d’azione che ci vengono imposti a parità di tutto il territorio nazionale. Abbiamo bisogno di soluzioni pratiche ed emergenziali e non solo teoriche rivolte sia per le zone interessate dalla peste suina africana che in quelle libere. L’esasperazione dei territori e delle aziende agricole piemontesi ha raggiunto livelli insostenibili e non si può più attendere anche perché riscontriamo continue difficoltà per poter attuare quello che noi riteniamo utile per risolvere questa emergenza” ha spiegato l’assessore Marco Protopapa. In Commissione politiche agricole è stato poi affrontato un altro importante argomento, la crisi del comparto del latte. “I costi delle materie prime e dei beni di consumo stanno aumentando in modo esponenziale e in tutte le regioni italiane – prosegue l’assessore Protopapa – Pertanto in qualità di rappresentanti regionali abbiamo proposto un momento d’incontro, nella forma di stati generali tra le Regioni, con l’obiettivo di creare un documento comune che prenda in considerazione la situazione critica in atto e che sia a tutela delle aziende agricole colpite dai continui rincari delle materie di base, con l’effetto di determinare l’aumento in modo sconsiderato del costo di produzione“.