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Edizione del 25/03/2022
Estratto da pag. 1
Distribuzione diretta, Sifo: da Regioni messaggio duplice, facciano chiarezza sulla loro posizione
tags: Regione, Regioni, Regione Lombardia, Distribuzione diretta, Conferenzadelle RegioniDistribuzione diretta, Sifo: da Regioni messaggio duplice, facciano chiarezzasulla loro posizioneLa Sifo chiede alle Regioni un chiarimento sull'effettiva posizione dellaConferenza nell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di distribuzionediretta e per conto dei farmaciLa duplicità di messaggi emersa durante l'audizione delle Regioni pernell'ambito dell'indagine conoscitiva in materia di distribuzione diretta e perconto dei farmaci ha sollevato la perplessità della Sifo che chiede alPresidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga chiarezzasull'effettiva posizione della Conferenza. Le perplessità, come ricorda unanota stampa di Sifo, nascono dall'intervento di Letizia Moratti presso laCommissione Affari sociali della Camera lo scorso 22 marzo.Sifo: documento Regioni contraddetto da Letizia MorattiDa un lato, infatti, la Conferenza delle Regioni ha presentato un Documento(Farmaci: distribuzione "diretta" e "per conto", osservazioni e proposte) incui si sottolinea come la DD sia perfettamente integrabile nell'attualeprocesso di riforma della sanità nazionale.Nel Documento si offre un'importante sottolineatura di integrazione traDistribuzione diretta e nuovi scenari sanitari: "La distribuzione diretta daparte delle farmacie delle strutture sanitarie regionali dovrebbe potrebbeinserirsi in tale processo attraverso l'home delivery che potrà prevederel'erogazione di Farmaci a domicilio del paziente o direttamente presso le Casedi Comunità o Ospedali di comunità e si integra quindi in modo coerente con ilNuovo Piano Territoriale del PNRR delle Cure domiciliari e di telemedicina, conla creazione degli Ospedali di Comunità e Case della Comunità(MMG-Infermieri-Specialistica) e con la Cabina di Regia rappresentata dalle COT(Centrali Operative Territoriali)". Il Documento conclude sottolineando che "laDPC può essere solo complementare alla distribuzione diretta".Queste affermazioni, prosegue la nota, "sembrano essere contraddette da LetiziaMoratti, vice presidente della Commissione salute della Conferenza, che hafatto delle personali integrazioni al testo durante il suo interventostravolgendo completamente il testo firmato e approvato dalle Regioni. PerMoratti bisogna chiedersi "se sia ancora vero il messaggio per cui ladistribuzione diretta è vitale per il sistema" e ricorda infine che questamodalità "non è vero che non crea disagi, perché spesso il cittadino non abitavicino alla struttura, gli orari di distribuzione sono ridotti econtingentati".Cavaliere: consolidare diretta attraverso nuovi punti distributiviA fronte di contenuti evidentemente difformi, SIFO domanda al Presidente dellaConferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga:- Quale sia l'effettiva posizione della Conferenza, se quella espressa nelDocumento ufficiale protocollato alla Commissione Affari Sociali della Camera,oppure quella interpretazione del "tutto personale" riportata da LetiziaMoratti;- Se il Presidente delle Conferenza Stato sia a conoscenza che durantel'audizione la vicepresidente ha espresso posizioni completamente discordantirispetto al Documento ufficiale (come visibile dal video caricato sul Sitodella Camera dei Deputati);- Se e quali iniziative intenda intraprendere il Presidente per chiariredefinitivamente presso la Commissione la posizione delle Regioni in merito altema della DD e della DPC.Sifo propone queste considerazioni in perfetta coerenza con il propriointervento durante l'indagine sviluppata dalla XII Commissione della Camera,nella quale il presidente Arturo Cavaliere ha auspicato che le scelte politichein sanità privilegino e garantiscano "l'universalità della assistenza insanità, prefigurando modelli innovativi per la Sanità Pubblica, consolidando laDD attraverso nuovi punti distributivi di accesso qualificati per i cittadininelle Case della Salute e negli Ospedali di Comunità previsti dal PNRR oattivando, quando necessario nuovi canale distributivi, garantendo ai cittadinila completa presa in carico tra Ospedale e Terri
torio, l'accessibilità reale efacilitata alle cure, mantenendo comunque un controllo specialistico dellaterapia". Considerazioni perfettamente in linea con quanto espresso nel suodocumento originale (e non commentato o stravolto) dalla Conferenza delleRegioni.