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Dir. Resp.
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Edizione del 10/03/2020
Estratto da pag. 1
Settore agricolo ko - a causa del Coronavirus - Casini chiede aiuti al ministro Bellanova
[anna_casini-e1475266295150-400x386-300x29]Anna CasiniAnche il settore agricolo è ko a causa del Coronavirus. Si muove la RegioneMarche, con la vice presidente Anna Casini,  per chiedere al Governo unsostegno alle tante imprese. Accelerazioni dei pagamenti, anticipi di risorse,misure specifiche per l’agriturismo, sostegno ai comparti del vino edell’ortofrutta: ecco le principali richieste che la vicepresidente dellaRegione Marche ha elencato in una lettera inviata al ministro delle Politicheagricole Teresa Bellanova e al presidente della Puglia, Michele Emiliano,coordinatore commissione Politiche agricole della Conferenza delle Regioni. «Uncontributo – afferma Anna Casini – per definire un documento unitario condivisocon misure adeguate a fronteggiare la crisi del mondo agricolo pesantementecoinvolto nelle conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica daCovid-19». Le indicazioni presentate riguardano una serie di interventi cheandrebbero ricompresi nel Piano straordinario di misure per superarel’emergenza Coronavirus. La vicepresidente della Regione Marche richiamal’innalzamento dal 50 al 70 per cento dell’anticipo Pac 2020 (Politica agricolacomune), a 25 mila euro triennale del de minimis alle imprese agricole (tettomassimo di agevolazioni senza violare le norme sulla concorrenza),l’accelerazione della liquidazione di risorse mediante una semplificazionedelle verifiche (con controlli successivi a campione, per pagamenti sotto ilmilione di euro).[campo-anice-verde-di-Carboni-ripaberarda-]Un campo di anice verde La richiesta è uno snellimento delle procedure, come già previsto a seguito delterremoto, con l’indicazione di alcuni comparti agricoli maggiormentepenalizzati dall’emergenza in corso. A partire dalle filiere del fresco(prodotti lattiero caseari e ortofrutta), che rischiano una riduzione deiprezzi di mercato, senza tralasciare misure specifiche per turismo eagriturismo, come la possibilità, per quest’ultimo, di effettuare il servizio adomicilio. Indicazioni vengono fornite anche per quanto riguarda i fondicomunitari con la deroga al raggiungimento degli obiettivi di spesa 2020 e losblocco dei pagamenti delle misure non strutturali del 2019. Altri due compartivengono indicati nella lettera: quello enologico (iniziando dalla proroga delleautorizzazioni al reimpianto) e quello delle autorizzazioni per l’acquisto,l’utilizzo e la vendita dei presidi fitosanitari. Il rinnovo dei patentiniobbligatori è pure ostacolato dalle misure sanitarie in atto che non consentonolo svolgimento dei corsi di aggiornamento e degli esami. Un problema che stacoinvolgendo, in Italia, centinaia di migliaia di imprenditori agricoli emigliaia di imprese di vendita e distribuzione.© RIPRODUZIONE RISERVATA