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Edizione del 10/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, la diretta - Tutta l`Italia è "zona protetta" per contenere i contagi. La Lombardia chiede stop a fabbriche, negozi e mezzi pubblici. L`Austria chiude le frontiere. Roma: "Decisione non concordata"
Primo giorno di Italia come “zona protetta” per cercare di contenere la diffusione del coronavirus, che finora ha contagiato oltre 9mila persone e causato 463 morti. Così, mentre Piazza Affari prova a reagire dopo il tracollo di lunedì, l’Austria ha deciso “in accordo con Roma” di chiudere le frontiere e di consentire il rientro ai connazionali, che dovranno mettersi in quarantena per 14 giorni. Ma fonti romane smentiscono che Vienna abbia concordato la decisione, ma l’ha solo notificata all’ambasciatore una volta presa. Anche l’Albania ha deciso di sospendere i trasporti passeggeri, sia navali che aerei, con il nostro Paese dopo 6 casi di contagio tutti riconducibili a contatti sul nostro territorio.

La Lombardia chiede ulteriore stretta – E la Regione Lombardia, attraverso il governatore Attilio Fontana e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, ne chiede anche di più restrittive, ipotizzando di fermare le attività produttive e i mezzi di trasporto pubblico. Il governatore ha spiegato a Sky che “tutti i 12 sindaci lombardi che ho incontrato oggi mi hanno chiesto un irrigidimento delle misure”. Tra le proposte che Lombardia presenterà nel pomeriggio al governo, c’è anche “la chiusura degli esercizi commerciali non essenziali, valutare la chiusura del trasporto pubblico locale e valutare quelle attività imprenditoriali che, senza troppi danni, possono essere chiuse”. Alla base delle richieste c’è il crescente numero di contagi in regione, arrivato ormai lunedì a 5.469, con un incremento di 1.280 casi. In terapia intensiva si trovano 440 pazienti (+41 in ventiquattr’ore) e sono morte altre 66 persone tra domenica sera e lunedì pomeriggio. Il timore è che la propagazione del virus faccia collassare il sistema sanitario. “Stiamo arrivando ai limiti massimi – ha chiarito Fontana – Si può reggere un’altra settimana”.

L’assalto notturno ai supermercati – La prima reazione ‘interna’ all’annuncio del premier Giuseppe Conte – come accaduto a fine febbraio in Lombardia – è stato invece quello dell’assalto ai supermercati durante la notte, da Torino a Palermo passando per Genova, Roma e Napoli. Lunghe file di persone e famiglie che attendevano di entrare tenendosi a distanza di sicurezza, con l’obiettivo di fare scorte come se dovessero prepararsi per una calamità naturale.

“Negozi alimentari sempre aperti” – A nulla è servito che Palazzo Chigi poco dopo mezzanotte diffondesse una nota in cui ricordava che il decreto firmato da Conte prevede la possibilità di uscire per fare la spesa, che i negozi di alimentari resteranno aperti e che – soprattutto – affollarsi nei negozi “è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19?. Le misure di distanziamento infatti, secondo medici ed epidemiologi, sono l’unico modo per rallentare la progressione.

Le prime denunce – E arrivano anche le prime denunce per chi viola le regole: a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, in 48 stavano partecipando a un corteo funebre per le strade. I carabinieri, avvisati da alcuni passanti, sono intervenuti e li hanno denunciati per la violazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Rischiano fino a 3 mesi di arresto e un’ammenda di 206 euro. Lo stesso provvedimento dovrebbe essere preso da due iscritti e il titolare di una palestra di Besana Brianza, in provincia di Monza, trovati dai carabinieri martedì sera all’interno della struttura, impegnati in una sessione di allenamento. A Carpi, nel Modenese, è stato denunciato un cittadino cinese gestore di una sala slot: alle 21 di lunedì, infatti, i militari hanno verificato che allâ??interno del locale erano presenti una cinquantina di persone. Stessa situazione e stessi provvedimenti in un bar di Mantova.

Valle d’Aosta rinvia regionali – Le tre settimane di quarantena valide per tutto il territorio nazionale, intanto, hanno spinto il presidente della Regione Valle dâ??Aosta, Renzo Testolin, a firmare il decreto per il rinvio delle elezioni
regionali, che erano in programma il 19 aprile. La nuova data indicata per il voto è il 10 maggio e il termine per la presentazione delle liste è il 5-6 aprile.

CRONACA ORA PER ORA

13.25 – Morto consigliere comunale di Piacenza

Nelio Pavesi, consigliere comunale di Piacenza della Lega, è morto allâ??ospedale dove era ricoverato da qualche giorno per aver contratto il Coronavirus. Aveva 68 anni.

13.10 – Fontana: “Chiudere tutto, sistema sanitario regge un’altra settimana”

La Sanità lombarda sta “arrivando ai limiti massimi”. Lo ha detto il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana in unâ??intervista a Sky Tg24. “Abbiamo aumentato di oltre 200 posti la disponibilità dei reparti di rianimazione e abbiamo ancora la possibilità di trovare delle soluzioni, ma la richiesta dei malati è elevatissima”. Per Fontana il sistema sanitario lombardo “può reggere ancora per una settimana”. Per questo, la Regione chiederà al governo di valutare la proposta di chiudere le attività produttive e i negozi non indispensabili, nonché lo stop ai mezzi pubblici.

12.50 – Riunione Protezione Civile, Lombardia valuta ulteriore stretta

La questione dei trasporti nazionali e locali, a partire dalla gestione degli aeroporti, le ulteriori richieste delle Regioni con una possibile nuova stretta, l’interpretazione corretta del nuovo Dpcm, la distribuzione di mascherine e materiale sanitario. Sono questi gli argomenti sul tavolo del comitato operativo e del comitato tecnico-scientifico della Protezione Civile dopo il provvedimento firmato ieri sera dal premier Conte per fronteggiare lâ??emergenza coronavirus. Nella sede della Protezione Civile è già arrivato il ministro della Salute Roberto Speranza e nelle prossime dovrebbe arrivare il ministro delle Autonomie Francesco Boccia, mentre la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli sarà in videocollegamento. Sul tavolo, appunto, la questione di come gestire i trasporti alla luce e le ulteriori richieste delle Regioni. Lâ??assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera, ad esempio, ha già fatto sapere che si sta valutando unâ??ulteriore stretta: la chiusura dei negozi non indispensabili, lo stop di trasporti pubblici locali e attività produttive in tutta la Regione.

12.45 – Spallanzani: “60 pazienti positivi ricoverati”

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani “81 pazienti, i pazienti positivi al Covid-19 sono 60, inclusi i 10 pazienti che necessitano di supporto respiratorio. In particolare per alcuni di loro il quadro clinico è stabile o in netto miglioramento”. Lo sottolinea il bollettino di oggi diffuso dallâ??Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma.

12.38 – Albania sospende collegamenti con l’Italia

Lâ??Albania ha deciso di imporre il divieto totale dei collegamenti aerei e marittimi con lâ??Italia: lo ha reso noto oggi il ministro albanese per lâ??Infrastruttura Belinda Balluku. “Il nostro provvedimento segue la proclamazione ieri sera di tutta lâ??Italia quale zona protetta da parte del premier Giuseppe Conte”, ha spiegato Balluku. Lâ??ultimo aereo verso lâ??Italia è stato quello dellâ??Alitalia delle ore 11.25 verso Roma, mentre gli ultimi traghetti di linea partiranno questa sera verso Bari e Brindisi.

12.28 – Altri 4 morti in Piemonte

Altre quattro persone, risultate positive al coronavirus, sono decedute nelle scorse ore in Piemonte. Due di queste, entrambi dellâ??Alessandrino, erano ricoverate presso il reparto di malattie infettive dellâ??ospedale di Alessandria: un uomo di 85 e una donna di 79 anni. Il terzo decesso, sempre di un alessandrino, di 84 anni, si è registrato presso lâ??ospedale di Vercelli. Allâ??ospedale Maggiore della Carità di Novara è morta una donna di 88 anni, novarese, ricoverata in rianimazione. Salgono così a 17 i deceduti positivi al virus in Piemonte.

12.20 – Fonti: “Decisione Austria non concordata”

La chiusura delle frontiere da parte dellâ??Austria non è stata c
oncordata con lâ??Italia, come annunciato dal cancelliere Sebastian Kurz, ma semplicemente notificata allâ??ambasciatore italiano a Vienna a decisione già presa. Lo apprende lâ??ANSA da fonti informate

12.10 – Nelle Marche 394 positivi, 13 morti

Il Gores ha comunicato questa mattina i dati relativi alla situazione coronavirus nelle Marche. Salgono a 394 i tamponi positivi e a 13 i deceduti. Lâ??ultimo decesso è a Marche Nord: un paziente di 94 anni.

11.58 – Austria annuncia stop ingressi dall’Italia

Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz ha annunciato uno stop degli ingressi dallâ??Italia. “Gli austriaci, che si trovano in Italia, vengono riportati in Austria, ma devono restare per due settimane in autoisolamento”, ha detto Kurz, secondo il quotidiano Der Standard. Il provvedimento – ha aggiunto – è concordato con lâ??Italia.

11.53 – 15 operatori sanitari di Perugia in quarantena

Quindici operatori dellâ??ospedale di Perugia sono in isolamento fiduciario dopo che un paziente con sintomi, alla prima valutazione non riconducibili allâ??infezione da coronavirus e tenuto in osservazione allâ??Unità di osservazione breve intensiva si è rivelato positivo al coronavirus. Lo comunica la direzione regionale alla Salute, informando che, “immediatamente sono state attivate tutte le procedure per garantire in sicurezza la continuità del servizio”. Al momento sono in isolamento fiduciario un radiologo, un infettivologo, un medico del pronto soccorso, sette infermieri, due tecnici di radiologia, quattro oss, una specializzanda in malattie infettive.

11.48 – In Umbria 37 positivi

Dai dati aggiornati alla mezzanotte del 9 marzo, 37 persone in Umbria risultano positive al virus Covid-19. Attualmente dei 37 soggetti positivi, 23 nella provincia di Perugia e 14 in quella di Terni, sono ricoverati in 10, di cui 2 in terapia intensiva nellâ??Ospedale di Perugia, 3 nel reparto di malattie infettive dellâ??Ospedale di Terni e 5 nel reparto di malattie infettive di Perugia. Le persone in osservazione sono 769:

11.35 – Rinviate le regionali in Valle d’Aosta

A causa dellâ??emergenza Coronavirus il presidente della Regione Valle dâ??Aosta, Renzo Testolin, ha firmato il decreto per il rinvio delle elezioni regionali in Valle dâ??Aosta, che erano in programma il 19 aprile. La nuova data indicata per il voto è il 10 maggio. Il termine per la presentazione delle liste è il 5-6 aprile.

11.32 – In Alto Adige 52 casi, 16 in più da ieri

Sono 52, sedici 16 in più rispetto a ieri, i casi positivi da coronavirus in Alto Adige. Lo comunica lâ??Azienda sanitaria dellâ??Alto Adige, ricordando che “per evitare il propagarsi del contagio in questo momento è fondamentale attenersi alle norme igieniche di comportamento diffuse dalle autorità”.

11.25 – British sospende i voli per l’Italia

La British Airways ha annunciato oggi lo stop di tutti i voli da e per lâ??Italia, in seguito alle decisioni adottate ieri dal governo italiano per lâ??intero territorio nazionale. Finora la compagnia di bandiera britannica si era limitata a cancellare parte dei suoi collegamenti fra il Regno e la Penisola a causa dalla diminuzione delle prenotazioni sullo sfondo dellâ??emergenza coronavirus e, successivamente, a cancellare i voli da e per Milano, Venezia e Bergamo.

11.21 – Vespa: “Porta a Porta sospesa, decisione gravissima”

“Apprendo che la direzione generale della Rai avrebbe deciso di non mandare in onda ‘Porta a portà nelle giornate di oggi, mercoledì, giovedì. Da soldato, sono abituato da sempre a rispettare le decisioni aziendali. Ma questa mi sembra gravissima e pretestuosa”. Lo sottolinea Bruno Vespa, spiegando, tra lâ??altro, che “Nicola Zingaretti è venuto a Porta a porta nel pomeriggio di mercoledì scorso e ha manifestato i primi sintomi di positività al virus sabato. Il direttore generale dello Spallanzani, professor Ippolito, mi ha confermato che il rischio si limita alle persone che nelle 48 ore precedenti
(e non 72, come nel nostro caso) abbiamo avvicinato la persona infetta per più di mezz’ora a meno di un metro di distanza. Questo con Zingaretti non è avvenuto. Non esiste pertanto nessuna ragione sanitaria su cui si fondi il provvedimento”.

11.12 – Governatore Tirolo: “Saranno chiusi confini del Brennero”

“Con lâ??estensione della zona protetta su tutta lâ??Italia, possiamo dire che saranno chiusi i confini” al Brennero, “ad eccezione del traffico di rientro”. Lo ha detto il governatore tirolese Guenther Platter, secondo l’agenzia Apa. Platter ha parlato di una “situazione drammatica in Italia”. “Ora serve calma e prudenza”, ha aggiunto. I controlli riguardano anche passo Resia e Prato alla Drava.

10:57 – Geriatri: “No rupe tarpea per gli anziani”

“Non ci può essere una Rupe Tarpea, dove gli anziani saranno lasciati al loro destino”. Lo dicono Raffaele Antonelli Incalzi, presidente SIGG, e Filippo Fimognari, presidente SIGOT, commentando le linee guida deontologiche rese note dalla Società Italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva per la gestione dei casi di Covid-19. “L’emergenza Covid-19 comporta un crescente ricorso a cure intensive così da far prevedere che a breve i posti letto in terapia intensiva non saranno sufficienti per curare tutti. Ecco perché ottimizzare lâ??impiego delle risorse in condizioni di eccezionalità è essenziale ed è una nuova sfida per lâ??universalità del servizio sanitario nazionale”. Il primo obiettivo “dovrebbe essere lâ??espansione dellâ??offerta di strumenti per la ventilazione non invasiva anche nei reparti di Geriatria, Medicina Interna, di Malattie infettive e Malattie Respiratorie”. Qualora “questa misura non fosse sufficiente e/o rapidamente applicabile“, la scelta dellâ??ordine di priorità nelle cure intensive “non potrà certo basarsi sul criterio “first come, first served”, ma neppure meramente sul criterio anagrafico“. “E’ la presenza di più patologie che condiziona negativamente la prognosi e poiché questo significa mediamente vecchiaia, è ovvio che i pazienti con prognosi peggiori siano in genere più anziani. Ma anche soggetti adulti con particolare profilo di rischio possono avere poche possibilità di recupero da unâ??insufficienza respiratoria acuta”. In ogni caso “resta centrale il medico con il suo bagaglio di professionalità, esperienza e umanità”.

10:53 – Sindaco di Lucca positivo, giunta in isolamento

Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, ieri è stato sottoposto al tampone per la ricerca del Covid-19, in quanto presentava sintomi simil influenzali, ed è risultato positivo. Tambellini è in buone condizioni di salute e si trova in isolamento domiciliare seguito da personale medico. Tutta la giunta comunale, lo staff del sindaco e le persone entrate in contatto con lui, circa una ventina, sono stati messi in quarantena.

10.48 – Porto Empedocle, 48 denunciati per corteo funebre

Quarantotto persone che stavano partecipando a un corteo funebre per le strade di Porto Empedocle (Ag) sono state denunciate dai carabinieri per violazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri per arginare la diffusione del coronavirus. Ad avvertire i militari sono stati alcuni passanti.

10:36 – Iniziati controlli al Brennero

Sono iniziati al Brennero i controlli sanitari delle autorità austriache, annunciati nei giorni scorsi dal cancelliere Sebastian Kurz. La polizia austriaca ferma veicoli in transito per controlli a campione sul confine con lâ??Italia.

10:26 – Oltre 17 milioni di spettatori per la conferenza stampa di Conte

Eccezionale seguito da parte del pubblico televisivo per le comunicazioni del premier Giuseppe Conte, che in conferenza stampa a Palazzo Chigi ha annunciato ieri sera lâ??estensione delle misure di contenimento del coronavirus a tutta lâ??Italia. Su Rai1 lâ??edizione straordinaria del Tg1 ha fatto segnare 10 milioni 780mila telespettatori con il 34.4%. La straordinaria del Tg5 ha ottenuto 4,3 milion
i di spettatori con il 14.01%. Il TgLa7, andato in onda dalle 20 alle 21.58, ha avuto 2 milioni 257mila spettatori con il 7.58%.

10:06 – L’assessore dell’Emilia-Romagna Donini è guarito

Lâ??assessore alla Sanità dellâ??Emilia-Romagna, Raffaele Donini, è guarito dal coronavirus. Era risultato positivo la settimana scorsa, pochi giorni dopo l’inizio del suo incarico, costringendo il governatore Stefano Bonaccini a richiamare il suo predecessore, Sergio Venturi, con il ruolo di commissario per lâ??emergenza. Ad annunciarlo è stato lo stesso Donini: “Sono negativo, ho vinto la mia battaglia e ora sono pronto a combattere insieme a voi per vincere la guerra contro il virus”.

10:05 – Consip: “Entro tre giorni 119 ventilatori, 886 tra 8-15 giorni”

Entro 3 giorni 119 ventilatori, 200 tra 4 e 7 giorni e 886 tra 8 e 15 giorni. Sono le date di consegna previste per i ventilatori per la terapia intensiva e sub intensiva oggetto della gara di Consip. Per altri 2.713 la consegna è prevista tra 16 e 45 giorni. Alla procedura – suddivisa in 7 lotti – hanno partecipato 35 imprese per complessive 67 offerte, arrivando ad offrire sconti rilevanti (es. lotto 1 ‘ventilatori polmonari ad alta complessità per terapia intensiva’ con sconto medio di -23%; lotto 2 ‘ventilatori polmonari per terapia sub-intensiva’ con sconto medio di -16%). Le consegne saranno effettuate in quattro scaglioni temporali – entro 3 giorni, tra 4 e 7 giorni, tra 8 e 15 giorni, tra 16 e 45 giorni – dal momento dellâ??ordine (es. i 3.918 ventilatori totali offerti tra lotto 1 e 2 sono ripartiti in: n. 119 ventilatori ‘entro 3 giorni’, n. 200 ventilatori ‘tra 4 e 7 giorni’, n. 886 ‘tra 8 e 15 giorni’ e n. 2.713 ‘tra 16 e 45 giorne’).

10:01 – Fermato per verificare rispetto direttive: aveva 16 kg di marijuana

Sedici chili di marijuana per un valore complessivo al dettaglio di oltre 300mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri di Torino durante uno dei posti di controllo predisposti in tutta la provincia e Torino per verificare il rispetto delle direttive. L’uomo fermato, un italiano di 28 anni residente nel torinese, aveva nel bagagliaio e tra i sedili posteriori della macchina 13 sacchi termosaldati contenenti infiorescenze di marijuana, 620 euro in contanti e un manganello telescopico.

A casa sono stati trovati ulteriori 3 sacchi per un totale di circa 16 chili e bilancino di precisione. La sostanza è stata sequestrata e il 28enne arrestato e messo ai domiciliari.

10 – Test molecolare pronto entro fine marzo

Il test molecolare di rapida risposta di Diasorin permetterà di ottenere risultati entro 60 minuti rispetto alle 5-7 ore attualmente necessarie con altre metodologie. Sarà reso disponibile probabilmente entro marzo allo Spallanzani di Roma e al San Matteo di Pavia e lâ??iter di registrazione sarà presentato alla Food and Drug Administration per lâ??Emergency Use Authorization.

9:57 – Gallera: “In terapia intensiva +700% in nove giorni”

“La velocità con cui si sta diffondendo questo virus è enorme, giovedì 28 febbraio avevano in terapia intensiva 57 persone, sabato 9 cioè a distanza di nove giorni avevamo in terapia intensiva 399 persone, cioè un incremento dellâ??utilizzo della terapia intensiva del 700%. Questo dato proiettato in prospettiva, se non facciamo nulla fa venire i brividi a tutti”. Lo afferma lâ??assessore lombardo Giulio Gallera. “Ci sono intere regioni che non hanno neanche 300 posti di terapia intensiva. Lâ??unico modo per fermare il Coronavirus è evitare i contatti, dobbiamo stare in casa e adottare comportamenti responsabili”.

9:41 – Gallera: “Fermare il Paese per 15 giorni”

“Sono arrivato alla consapevolezza che dobbiamo adottare le misure più dure possibili per un arco di tempo molto circoscritto. Gli esperti ci dicono che se non fermiamo il Paese per 15 giorni poi riusciamo a sconfiggere questo virus, fermarlo vuol dire probabilmente chiudere le attività produttive, bloccare i mezzi di trasporto, stare a
casa e a quel punto possiamo forse ricominciare in un lasso di tempo molto breve”. Eâ?? la ricetta dellâ??assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera nel suo intervento alla trasmissione tv ‘Aria pulita’.

9:30 – 23 detenuti evasi a Foggia sono ancora ricercati

Sono 23 i detenuti ancora ricercati dopo essere evasi ieri durante la rivolta dal carcere di Foggia. Durante i disordini, dalla casa circondariale sono evasi una settantina di detenuti: 41 quelli catturati nella mattinata di ieri, tra Foggia e Bari. Mentre altri 11 sono stati presi nella notte. Le ricerche degli altri 23 sono state estese anche in Molise dove alcuni evasi avrebbero trovato rifugio.

9:13 – Code anche a Genova e in Liguria

Code notturne davanti ai supermercati aperti 24 ore a Genova e in Liguria. Nel cuore della notte il governatore Giovanni Toti ha scritto sui social: “Non c’è alcun bisogno di assaltare, men che meno nel cuore della notte, i supermarket: i negozi saranno aperti, come i supermercati e le rosticcerie. Si potrà uscire a fare la spesa e comprare ciò che ci serve” ma si dovranno seguire “le regole: uscire se dobbiamo andare a lavorare o se abbiamo necessità vere come appunto fare la spesa per sé e le proprie famiglie. Dunque nessun timore. Stiamo tranquilli, seguiamo le regole, e passeremo anche questa”.

9:10 – Le Borse Ue provano il rimbalzo

Le Borse europee in avvio provano il rimbalzo. Parigi segna un +1,33% con il Cac 40 a 4.770 punti. Francoforte registra un +0,94% con il Dax a 10.724 punti e Londra è a +1,03% con il Ftse 100 a 6.027 punti

8:42 – Il ministro dello Sviluppo: “Lavoriamo a sospensione mutui, bollette, tributi”

“Stiamo lavorando alla sospensione dei pagamenti di mutui, bollette, tributi su tutto il territorio nazionale”. Così il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli su Radio Capital. “Stiamo lavorando perché su tutto il territorio nazionale” ci siano misure per la cassa integrazione e per il lavoro, sospensione dei mutui, accesso ai crediti, misure per le famiglie.

8:36 – Patuanelli: “No Bertolaso supercommissario. Pacchetto di aiuti fino a 10 miliardi”

“Bertolaso? Ipotesi non in campo e non la ritengo nemmeno motivata”. Così il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli a Circo Massimo su Radio Capital sull’ipotesi di supercommissario. Patuanelli ha anche confermato che, come anticipato da Conte, “probabilmente il limite dei 7,5 miliardi” di deficit aggiuntivo annunciato la settimana scorsa “sarà superato” anche se “non è detto che il gettito verrà usato tutto e subito”. C’è la possibilità di arrivare ad un pacchetto di aiuti, per fronteggiare lâ??emergenza coronavirus, fino a 10 miliardi chiedendo più deficit? “L’ordine di grandezza è quello”.

8:48 – Burioni: “Seguire le regole o sarà catastrofe”

Lâ??estensione delle misure del decreto del governo a tutt’Italia “è sacrosanta”. Il virus “non è un meteorite, ma una minaccia che impegna ciascuno di noi. E ognuno di noi fa la differenza”. Lo dice in unâ??intervista alla Stampa Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia allâ??Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. “Dobbiamo essere tutti disposti a fare dei sacrifici. Di fronte abbiamo un nemico pericoloso”, spiega. Chi invoca la dittatura “sbaglia. Il punto non è fare come si sta facendo in Cina. Dobbiamo attuare la resistenza. Il virus ci ha cambiato la vita e, adesso, ognuno di noi deve stare a casa”. Si esce solo “per motivi specifici e provati: per lavorare o per le necessità indispensabili. Come la spesa. E sempre con le necessarie precauzioni”, come “tenere un metro di distanza dalle altre persone e lavarsi regolarmente le mani”. Vanno seguite le regole “o sarà la catastrofe: va bene lâ??amuchina, ma la si può fare a casa”.

00:19 – Chigi: “I negozi di generi alimentari sempre aperti”

Il decreto del Presidente del Consiglio firmato oggi, sottolinea Palazzo Chigi, prevede la possibilità di uscire di casa per motivi stretta
mente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, quali, per esempio, recarsi a fare la spesa. Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte. Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni.

Non c’è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente lâ??approvvigionamento alimentare.

00:07 – Lunghe code ai supermercati notturni da Torino a Napoli

Supermercati presi dâ??assalto alla vigilia dellâ??estensione delle prescrizioni per tutta Italia. A Roma e Napoli lunghe file si sono formate nei supermercati h24: la gente è in cosa fuori con i carrelli attendendo il turno per entrare. Al Todis di via Tuscolana a Roma si entra scaglionati: commessi controllano il flusso, concedono ingressi poco per volta, impongono la distanza di sicurezza alle casse e i guanti al reparto ortofrutta. Stessa cosa al Carrefour h24 a Garbatella. “Le persone fanno incetta anche di saponi e disinfettanti, lâ??alcol va a ruba ed è praticamente esaurito”, dice un commesso. Nei carrelli provviste da guerra: patate, biscotti, latte, zucchero e chili di farina. Stesse scene a Napoli sempre nei market aperti tutti la notte. Anche qui scorte da calamità naturale, carrelli pieni e code. Sui social si rincorrono le immagini di un moderno assalto ai forni. E la condanna è unanime. “C’è il virus non la carestia”, dice più dâ??uno. E lâ??invito corale “a restare a casa”.

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