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Dir. Resp.
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Edizione del 10/03/2020
Estratto da pag. 1
Emiliano: "Il picco di contagi in Puglia a fine marzo, disposto il piano per le Terapie intensive"
BARI – “ Il picco dei contagi al Coronavirus in Puglia si avrà a fine marzo”,lo ha detto il presidente Michele Emiliano.  La Regione Puglia corre ai riparie redige il Piano di emergenza per i posti in Terapia Intensiva. l Emiliano, ildirettore del dipartimento Salute, Vito Montanaro e il professor PierluigiLopalco, responsabile della struttura speciale di progetto “CoordinamentoRegionale Emergenze Epidemiologiche” comunicano che: “ Con questa nuovadisponibilità di posti si potrà far fronte a uno scenario ipotetico, calcolatosulla base dell’esperienza fatta in Lombardia, con circa 2000 infetti, di cui1000 ricoverati in ospedale, dei quali 209 potrebbero avere bisogno di cure interapia intensiva-rianimazione.  Questo numero potrà essere ulteriormenteincrementato attraverso l’utilizzo di altri posti di rianimazione disponibilinella rete pubblica.  In questo modo il piano di emergenza non impatterà sullanormale operatività della rete di emergenza-urgenza” Infine l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 potrà contare su unadotazione di posti letto – al netto delle terapie intensive – esclusivamentededicati alla patologia pari a 680 posti, ubicati presso il nuovo Dea di Lecce,l’ospedale di Copertino e l’ente ecclesiastico Miulli di Acquaviva (Ba). Si auspica che le rigorose azioni di contenimento organizzate e il rispettodelle regole possono consentire scenari di diffusione decisamente migliori”.In un’intervista rilasciata questa mattina da Emiliano sui IdeaRadio ilpresidente ha ribadito di aver richiesto l’assunzione di 3mila persone nellasanità. “Noi in Puglia abbiamo personale 15mila in meno rispetto all’EmiliaRomagna, e non perché io non voglia assumere, ma perché non ce li fannoassumere. Ho comunque chiesto l’assunzione di 3mila addetti. Voglio ringraziareil lavoro straordinario dei nostri dipendenti sanità che lavorano come matti esi impegnano tantissimo”.BrindisiOggi