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Edizione del 02/03/2022
Estratto da pag. 1
Formazione oss: Federazione Migep contro l`intesa tra Fnopi e altre associazioni di categoria
Il coordinatore Angelo Minghetti critica i contenuti del testo firmato dallaFederazione nazionale Ordini professioni infermieristiche insieme a Fioss, IoSono Oss e Unitoss, definite “incompetrenti”.Parla di “disastro” e di “associazioni oss incompetenti”, Angelo Minghetti,coordinatore Migep (Federazione nazionale delle professioni sanitarie esociosanitarie oss – osss – infermieri generici – infermieri psichiatrici),riferendosi a Fioss, Io Sono Oss e Unitoss, che hanno firmato un protocollod’intesa con la Fnopi sulla nuova formazione degli operatori socio-sanitari,“senza rendersi conto della mancanza di contenuti per far evolvere laprofessione, penalizzando l’operatore socio-sanitario”.Advertisements[Banner-Progetto-Assistenza]Migep rivendica la paternità di un discorso avviato con la Fnopi il 24febbraio, data di un confronto sulla revisione dell’accordo del 2001 “Nuovaformazione oss”. Una “bozza elaborata congiuntamente, ma ferma da oltre dueanni a causa di associazioni che volevano essere inserite al tavolo di lavoro”,sostiene Minghetti, che aggiiunge: “Invitati dalla Fnopi, dopo due incontri ilmovimento Aimon abbandona il tavolo di lavoro: ritardi su ritardi”.E ancora: “Siamo stati gli unici a presentare nuove integrazioni alla bozza, inquanto il testo aveva subito modifiche in modo non evolutivo per la professionedi oss e veniva a mancare una sinergia che permettesse una semplificazione euna razionalizzazione delle attività dell’oss. La Fnopi, nell’incontro del 24febbraio, ha accolto una parte dei nostri emendamenti. Nella stessa giornataqueste associazioni hanno firmato il protocollo d’intesa senza ulteriorediscussione e senza rendersi conto che tale protocollo necessitava ancora dimigliorie, dimostrando incapacità di analisi e critica, e ignorando anche lelinee del Migep”.Migep “contesta decisamente il fatto che nel ciclo conclusivo della nuovaformazione dell’oss non sia determinato il termine ‘diploma di qualifica’, masolo ‘attestato di qualifica’. Inoltre “contesta le modalità dei soggetti chepotranno partecipare ai tavoli di lavoro con il ministero, poiché taleoperazione non può essere in alcun modo stabilita unilateralmente da unaccordo, rendendo le rappresentanze degli oss relegate a satelliti dellaFnopi”- Già, perché “è di competenza del ministero stabilire chi devepartecipare ai tavoli, e la Federazione Migep è stata la prima, e finoral’unica rappresentanza degli oss, a partecipare ai tavoli del ministero dellaSalute”.Prosegue Minghetti: “Dopo vent’anni, i ritardi e la pandemia hanno portato lamodulazione dei corsi e la bozza a risultare vecchia. Oggi occorre rimodularela proposta secondo settori di lavoro: modulo socio-assistenziale; modulosocio-sanitario; modulo sanitario. Ogni modulo deve riportare le ADA (aree diattività) con conoscenze e capacità da declinare in competenze di settore”.Sempre secondo Migep, “per essere una bozza costruttiva e valida di livelloeuropeo mancano:– gli standard strutturali del corso (quale livello si colloca per sistema EQF?Sistema classificazione qualifiche? Codice Istat delle qualifiche. ecc.);– scolarità di base (oggi occorrono 13 anni di studio – scuola mediasuperiore);– struttura del corso in evidenza: definire la qualifica; definire settori dilavoro; definire standard accesso; definire standard professionali; definirestandard formativi; definire standard fabbisogni per settore attività(socio-assistenziale sanitario e sanitario); definire la valorizzazione e lamappatura di afferenza professionale dell’oss (ruolo socio sanitario in areasociosanitaria) con le professioni sanitarie”. Inoltre:“- non viene definito lo standard del livello di conoscenza della linguaitaliana (sistema classificazione europea delle lingue): oggi non c’è lapadronanza della lingua italiana, che permette la comprensione e l’acquisizionedelle funzioni e delle competenze della qualifica;– non ci sono standard per il riconoscimento di altre qualifiche, escluse dallaLegge 42/99, di operatori in assenza di crediti, di operatori di altri Paesiche, entrando in Italia per mancanza del sistema di cred
iti tra qualifiche, nonpermette l’applicazione del sistema crediti europeo;– non è previsto il ruolo della qualifica nel processo formativo (oss –laboratori esperienziale, oss tutor corso, oss tutor sedi tirocinio);– non è più prevista la dicitura ‘non effettua attività invasive’ riportando inquesto modo ad abusi di professione;– lo standard dato per docenze (laurea triennale): chi ha rivisto la bozza hapensato solo agli infermieri”.Per Minghetti “oggi il corso necessità di tanti livelli: sociologi, animatorecomunità, psicologi del lavoro, medici, informatici, mediatori culturali, ecc.Viene richiamato un passo di materia sindacale che è molto lesivo per lacategoria è non ha nessuna finalità sulla formazione oss. Anche l’elencocompetenze così riportato non porta a collocare la qualifica nei repertori,qualifiche nazionali, in quanto sono suddivise in: competenze base (competenzecittadinanza europa); competenze trasversali, area socio sanitaria –socio-assistenziale – sanitaria; competenze tecniche della qualifica (che lacaratterizzano). Questo sistema prevede: ADA, aree di attività; conoscenze ecapacità per ogni ADA; standard, poiché ogni ADA presenta standard obbligatori(ore, livello di padronanza)”.Cosa manca inoltre? “Non sono riportate le competenze digitali, oggiobbligatorie; non sono riportate conoscenze sulla sicurezza (obbligatorie); nonsi fa riferimento all’accesso del diploma di qualifica professionale; non fariferimento al Registro nazionale obbligatorio, ma a quello regionale; mancanole modalità sui corsi di aggiornamento, che devono essere a cadenza annuale econ previsione obbligatoria dei crediti; non è data un’indicazione chiara suquali siano gli istituti attraverso i qualiu debba essere attivata la nuovaformazione (istituti sociosanitari), lasciando intuire nuovamente il vecchiosistema formativo regionale”.Come si può procedere per migliorare l’accordo? “Strutturando il corso inmodalità europea della classificazione. Forzando i principi e le norme perrafforzare l’esigenza del rinnovamento della professione oss e migliorare il DL2071 della senatrice Boldrini e quello della senatrice Guidolin, in quanto laqualifica dell’operatore socio-sanitario è di elevata importanza per i servizie le persone”.Continua Minghetti: “La Fnopi ha sbagliato nel far firmare il protocollod’intesa in modo frettoloso, senza ulteriore discussione e verifica, in quantoil documento redatto necessitava ancora di migliorie. La qualifica di oss è dielevata importanza, e il suo governo deve essere monitorato da un osservatorionazionale articolato a livello regionale, con rappresentanti di alto spessore.Serve poi una federazione oss di natura statutaria federativa di secondolivello, che sappia rappresentare la categoria, e non un tavolo di tutte leassociazioni, incluse quelle prive di rappresentanza e di riconoscimento alivello nazionale e/o regionale”.Migep esterna dunque preoccupazione, augurandosi “che la Fnopi possa accoglierela nostra richiesta di dissenso alla procedura adottata, e rivedere ildocumento, correggendo e integrando quanto manca: la bozza non deve esseregovernata e tesa al governo della professione infermieristica”. E aggiunge:“Non è una questione di rancori, come molti vogliono far credere, ma unaquestione di immagine, serietà, capacità. Queste associazioni hanno messo indifficoltà il proseguimento dei lavori, impedendo di migliorare il testo. Cirammarica che queste associazioni abbiano portato l’intera categoria a nonavere quel cambiamento professionale (diploma di qualifica e tutti i puntievidenziati), impedendo nel futuro di rivendicare la parte economica. Tuttoquesto solo per dire: io c’ero”.Minghetti si rivolge a tutti i colleghi, precisando: “A questo tavolo si sonopresentate associazioni di oss che hanno dimostrato mancanza di analisiapprofondita, che non conoscono la qualifica, le sue necessità, bloccando l’ossin una morsa con la loro firma. A questo punto speriamo che il DL 2071presentato dalla senatrice Boldrini sul riordino del profilo professionaledell’oss e il DL della senatrice Guidolin siano messi in discus
sione, percontrastare la bozza della Conferenza Stato-Regioni, lesiva verso laprofessione di oss, spinta dalle confederazioni sindacali. La domanda vienespontanea: quale profilo e quali prospettive future avrà l’operatoresocio-sanitario? Solo riconoscendo il vero cambiamento dell’operatoresocio-sanitario si potrà avere una visione multidisciplinare nell’assistenza,riconoscendo le giuste attribuzioni all’oss. Non possiamo continuare apermettere errori”.Infine un appello: “Colleghi, non possiamo perdere altro tempo. Possiamo ancorafare qualcosa, ma non è più tollerabile avere 20 modelli di associazioni condiverse opinioni, dove regnano confusione e incapacità. Ora più che mai bisognarafforzare la Federazione Migep per evitare di proseguire in un percorsotortuoso e difficile. Oggi la categoria ha bisogno di una guida che sia ingrado di dare risposte serie per l’evoluzione della professione. La FederazioneMigep, rappresentanza storica, è una guida in grado di sbrogliare la matassacostruita da altre associazioni”.Redazione Nurse Times • Formazione oss: Federazione Migep contro l’intesa tra Fnopi e altre associazioni di categoria • Casi covid in discesa in Italia, ma preoccupano i “focolai” per la guerra in Ucraina • Urinocoltura: quando eseguirla, modalità di raccolta del campione, interpretare l’antibiogramma e la concentrazione minima inibente (MIC) • Fials Lombardia: “A fine emergenza Covid è cambiato poco o nulla per il personale sanitario” • Falsi Green Pass venduti online a 300 euro: 25 indagati