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Edizione del 28/02/2022
Estratto da pag. 1
Dal Trentino i primi carichi di aiuti umanitari verso l’Ucraina in guerra: “Tanta solidarietà dai trentini”
TRENTO. Il primo carico di aiuti umanitari è partito ieri da Trento e raggiungerà l’Ucraina nelle prossime ore dopo aver fatto altre tappe per raccogliere altri beni di prima necessità. “Raccogliamo soprattutto prodotti per igiene personale, alimentari, medicinali e dispositivi medici, vestiti e varie attrezzature”, spiega Halyna Vozna una delle referenti dell’associazione Cristiano-Culturale degli ucraini in Trentino “Rasom”. “Stiamo ricevendo molti aiuti e tantissima solidarietà dai trentini ogni giorno arrivano un sacco di telefonate”. Nel frattempo anche la Provincia di Trento sta contribuendo al reperimento di medicinali e sussidi da inviare agli ospedali e alle strutture sanitarie dell’Ucraina, per fronteggiare la situazione di emergenza causata dalla guerra. All’amministrazione provinciale è arrivata infatti una richiesta del Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale con la quale si richiede la collaborazione delle Regioni e delle Province autonome nell’ambito dell’attività di assistenza umanitaria intrapresa dall’Unione europea a favore delle popolazioni coinvolte. La Commissione Protezione Civile della Conferenza delle Regioni ha intanto fissato, d’intesa col Dipartimento Nazionale, una riunione tecnica questo pomeriggio finalizzata ad avviare una ricognizione delle disponibilità dei farmaci e dei materiali sanitari richiesti. Tra le necessità segnalate ci sono il plasma per le trasfusioni, garze sterili, antibiotici, macchinari medici e molto altro ancora. “Abbiamo dato la nostra adesione alla richiesta di fornire aiuti sanitari all’Ucraina – conferma il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti – mentre sul nostro territorio sono già in corso le procedure per accogliere chi fugge dal conflitto. Il primo gruppo di donne e bambini arrivati ieri sera infatti è stato preso in carico da Cinformi che ha predisposto l’alloggiamento in una delle sue strutture”. L’elenco dei beni di prima necessità che vengono raccolti nella sede dell’associazione Rasom in via Sant’Antonio, 22 a Trento tutti i giorni dalle 19 alle 21 (orario provvisorio). In particolare l'associazione chiede: • Coperte e cuscini con riempimento sintetico;• Tappetini da campeggio;• Sacchi a pelo, coperte termiche;• Biancheria per letto singolo;• Sacchi e sacchetti in plastica;Prodotti per bambini e adulti:• Pannolini per bambini, pannoloni per adulti e anziani;• Assorbenti intimi;• Giacche a vento, giacche/cappotti antipioggia; • Biancheria termica;• Calzini (meglio se spessi);• Omogeneizzati, latte per bambini in polvereProdotti per igiene personale:• Salviette umide;• Sapone, shampoo;• Asciugamani, rotoli di carta asciugatutto;• Dentifricio, spazzolini da denti;• Carta igienica;Prodotti alimentari (a lunga conservazione):• Pasta, riso, minestre liofilizzate in busta;• Tonno, carne in scatola;• Biscotti, cioccolato, dolci confezionati;• Frutta secca, barrette energetiche;• Tè in bustine, caffè solubile;• Piatti, bicchieri e posate monouso (no vetro/ceramica);Medicinali e dispositivi medici:-Tachipirina;-vitamine;-pannolini per bambini varie misure;-Fazzoletti bagnati per bambini;-Calmanti (gocce, valeriana ecc..)• Antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici;• Cardiovascolari;• Mascherine;• Guanti monouso;• Garze e bendaggi, siringhe, cotone idrofilo, ovatta;• Antisettici e disinfettanti (no alcol etilico o infiammabili);Attrezzature varie:• Candele, torce e batterie;• Radio FM portatili (anche vecchie);• Vecchi telefonini a tastiera (con caricabatterie). Per ulteriori informazioni i seguenti numeri di telefono: Vozna Halyna 3479419883; Olha Vozna 3204548504; Kalapach Oleksandra 3488831652.