alessioporcu.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 428
Edizione del 21/02/2022
Estratto da pag. 1
De Angelis parla con Vicano e rimette in moto il centrosinistra
La strambata del Partito Democratico: "Prima l''unità del centrosinistra”. E prende una rotta diversa da Mauro Vicano. Nessun semaforo rosso. Ma scelta di unità
Non è stato un semaforo rosso. Semplicemente non si è acceso quello verde. E tanto è bastato. Occorreva qualcuno che leggesse i segnali ed avesse il coraggio di riorganizzare i treni del centrosinistra in corsa sul binario delle elezioni comunali di Frosinone. Lo ha fatto Francesco De Angelis, il leader storico del Partito Democratico. Si è assunto lui l’onere di dire al Pd che non si può fare. E che l’unità del centrosinistra è superiore a qualunque altra cosa. Traduzione: il Pd resetta il dibattito dell’ultimo mese, rinuncia al candidato che riteneva vincente, traccia una rotta alternativa a quella del suo ex capogruppo Mauro Vicano.

De Angelis lo ha incontrato in tarda serata. Hanno ragionato. E poco prima della mezzanotte c’è stata la svolta.

Non ci sono stati veti. Non ci sono stati No. La candidatura lanciata dall’ex Direttore Generale della Asl ed ex presidente della Saf Mauro Vicano è finita al centro di un confronto su scala nazionale. Dicono che il sottosegretario grillino Ilaria Fontana ne abbia parlato con Giuseppe Conte. E l’avvocato del popolo si sia confrontato con Nicola Zingaretti. Leggende secondo alcuni.

Che la candidatura a sindaco di Frosinone sia arrivata a ridosso dell’uscio del Nazareno è vero. Ma non si è acceso il semaforo verde. Vero che non è un semaforo rosso. Ma non basta. Che significa?

Significa una cosa chiara: non è possibile che in tutta l’Italia si costruisca il Campo largo e solo a Frosinone non ci si riesca. La candidatura di Mauro Vicano è forte, autorevole, aggrega: ha portato subito dalla sua parte Azione ed Italia Viva. Ma non è questo il Campo largo. Perché mancano i Socialisti, manca il Movimento 5 Stelle, manca Articolo 1, manca una parte importante del mondo civico.

E allora? Francesco De Angelis si è assunto l’onere di dire al Pd: Prima di ogni cosa viene l’unità della coalizione. In pratica? Si cercherà un candidato capace di essere altrettanto autorevole ma più condiviso. Gli alleati sono stati già informati: nelle ore scorse il Segretario provinciale Luca Fantini ha incontrato ufficialmente il consigliere comunale uscente Stefano Pizzutelli, leader di Frosinone in Comune e lo ha aggiornato sulla nuova rotta del Pd.

Risultato? Fantini ha incassato l’appoggio di Stefano Pizzutelli: “Siamo pronti a tornare ad un tavolo nel quale individuare un candidato forte per una coalizione vincente ed unita”. Cosa cambia rispetto ad un mese fa? Semplice: non c’è un candidato già deciso, non c’è Mauro Vicano sul quale poter convergere. “Per noi – ha detto Pizzutelli – adesso si può fare”.

Resta in campo. Dal fronte di Mauro Vicano assicurano che il Dg resta in corsa con le sue liste civiche. Pronto ad unire il centrosinistra al turno di ballottaggio.

In realtà c’è anche un altro elemento contro Vicano, oltre a quello politico: troppo ruvido, troppo autonomo, troppo indipendente, del tutto insofferente alle gerarchie. È l’uomo che non esitò a farsi cacciare dalla Direzione Generale della Asl dopo avere detto No a quello che era all’epoca l’uomo più potente in Italia messo dal Governo Monti a revisionare la spesa pubblica.

Ora si riparte. In fretta. Da un nome nuovo. Capace di unire tutto il centrosinistra. Perché l’unità, per questo Pd, viene prima di tutto.

L’ex candidato sindaco di Sora del centrodestra passa con Fratelli d’Italia. “Scelta di coerenza. Non passeremo mai con la maggioranza e mai con il Pd”. L’annuncio a Roma in via della Scrofa. La rivincita di Bruni

La strambata del Partito Democratico: “Prima l’unità del centrosinistra”. Parla nella notte con Mauro Vicano. E prende una rotta diversa. Nessun semaforo rosso. Ma scelta di unità

Senza ricevuta di Ritorno. La raccomandata del direttore su un fatto del giorno. Un’intervista di 90 anni fa, rilasciata dall’allora Presidente del Consiglio. Maledettamente attuale

L’apertura di Carlo Calenda tenta il segretario Enrico Letta, ma la realtà dei fatti è che l’alleanza con i pentastellati rimane indispensabile p
er il maggior partito della sinistra italiana. Il laboratorio vero si vedrà alle politiche e alle regionali, ma nei Comuni (come Frosinone) qualche segnale arriva già.

Forza Italia è la grande assente nel centrodestra di Ferentino. Il sub coordinatore Natalia: “Aspettiamo che Patrizi ci dica da che parte sta”. Zaccari: “Vi spiego perché in questi anni abbiamo perso”

Grandi Comunicatori & Associati SrlsPartita IVA: 14373381004 - Testata giornalistica n° 4/2017 Registro della Stampa Tribunale di Cassino - ROC Registro Operatori della Comunicazione n° 31196 

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.