Prosegue il percorso di riapertura del paese annunciato più volte dal premier Mario Draghi. Dopo due anni di emergenza sanitaria, il paese torna a 'festeggiare' l'allentamento di diverse restrizioni, ormai diventate parte della nostra quotidianità. Da oggi, venerdì 11 febbraio, e dopo 16 mesi dall'adozione della misura, finisce l'obbligo di utilizzare la mascherina all'aperto, anche se quest'ultima dovrà essere portata con sé ed indossata in caso di assembramento. Non solo, questo weekend si torna a ballare, con una capienza del 50% al chiuso e l'obbligo di mascherina solo lontano dalla pista. Un percorso di allentamento delle restrizioni passerà anche dalla scadenza, il prossimo 31 marzo, dello stato di emergenza, che il governo è intenzionato a non prorogare, e dalla fine, il 15 giugno -salvo variazioni-, dell'obbligo di vaccinazione per gli over 50. "La pandemia è diversa, il virus è diverso, la situazione è molto diversa - ha sottolineato il presidente Fvg e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga - dobbiamo cambiare approccio ed essere pragmatici". Prima del 31 marzo, inoltre potrebbe essere abolito anche l'obbligo del Green Pass rafforzato per tutte le attività all"aperto e per quelle in cui è al momento necessario il pass base, come negozi, servizi alla persona, banche, uffici postali e uffici pubblici. Successivamente potrebbe essere revocato nei locali al chiuso e infine nei luoghi di lavoro. Intanto un ulteriore 'anticipo' è stato proposto da Italia Viva: dal prossimo 10 marzo sarà nuovamente possibile visitare i familiari ricoverati in ospedale, per 45 minuti al giorno.