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Edizione del 11/02/2022
Estratto da pag. 1
Cantieri della Cultura, MiC: 3 mln di euro per ampliare l`Area archeologica di Altino
Avviate le procedure per acquistare i terreni adiacenti all’area archeologica romana Il Ministero della Cultura ha avviato le...
Avviate le procedure per acquistare i terreni adiacenti all’area archeologica romana Il Ministero della Cultura ha avviato le procedure per l’acquisizione dei terreni agricoli in prossimità dell’area archeologica della città romana di Altino, in provincia di Venezia, che entreranno ufficialmente a far parte del patrimonio dello Stato. Il Ministero della Cultura, dopo aver esercitato il diritto di prelazione sul bene lo scorso ottobre, ha infatti stanziato 3 milioni di euro per l’acquisto delle proprietà. Secondo i rilevamenti scientifici, tali terreni, privi di fabbricati coincidono con il contesto di giacenza della massima estensione della città romana di Altino - corrispondente a Foro, Teatri, viabilità e contesti residenziali - la cui acquisizione permetterebbe di rendere unitari l’area e il percorso di visita comprendente il Museo Nazionale. Il museo conserva infatti i reperti archeologici più rappresentativi di Altino, centro veneto e romano attivo tra VIII secolo a.C. e V secolo d.C. sul margine settentrionale della laguna che sarà di Venezia; assieme al vicino sito archeologico, è incluso nel sito patrimonio dell'umanità "Venezia e la sua laguna" tutelato dall'UNESCO. L’acquisizione rientra, inoltre, in un più ampio progetto di ripresa degli scavi archeologici e di ricerca interamente a cura del Ministero. “Un nuovo gioiello arricchisce il patrimonio dello Stato. Grazie a questa nuova acquisizione, prosegue l’azione di tutela e valorizzazione del ministero per le aree archeologiche del nostro Paese” ha dichiarato il ministro Dario Franceschini. Quella di Altino è una delle 3 nuove acquisizioni e dei 38 “Grandi Progetti” varati dal Ministro Dario Franceschini e approvati in Conferenza Unificata, dopo il passaggio nel Consiglio Superiore per i Beni Culturali, con l’obiettivo di tutela e valorizzazione ambientale storico culturale integrato.Tutti i “Grandi Progetti” si incardinano nella strategia portata avanti dal Ministero della Cultura negli ultimi anni per favorire il rilancio della competitività territoriale del Paese e la crescita economica e sociale dei territori, ponendo al centro i beni e i siti di eccezionale interesse culturale e di rilevanza nazionale che necessitano di interventi organici di tutela e riqualificazione, di valorizzazione e promozione culturale, anche nell’ottica dell’incremento dell’offerta turistico culturale.Dei 199.076.000 milioni di euro complessivi della Programmazione Strategica, 186.285.510 euro sono destinati a 38 progetti in 13 regioni italiane, mentre 12.790.490€ costituiscono l’importo delle risorse per i nuovi beni dello Stato, tra i quali, appunto, l’acquisizione dei terreni agricoli adiacenti l’area archeologica di Altino, che potrà costituire un importante attrattore culturale e turistico per l’intera regione.Tutte le informazioni sui progetti approvati oggi dalla Conferenza Stato-Regioni sono disponibili su www.cultura.gov.it/gpbc2123Roma,9 febbraio 2022Ufficio Stampa e Comunicazione MiC



© 2021 MiC - Ultimo aggiornamento 2022-02-10 19:02:20