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Edizione del 09/02/2022
Estratto da pag. 1
Gallinara, dal ministero 3 milioni per riqualificare Villa Diana. Il sindaco: “Tornerà fruibile per i cittadini”
La Villa sarà anche sede del Parco archeologico-naturalistico subacqueo
Albenga. Finanziamento del Ministero della Cultura di 3 milioni di euro destinato a Villa Diana, sull’isola Gallinara ad Albenga.

La Conferenza delle Regioni ha dato il proprio via libera agli oltre 186 milioni sui territori (su un totale di 200) per il triennio 2021-2023 destinati alla riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche nell’ottica dell’incremento dell’offerta turistico culturale, per alcuni interventi previsti dal Piano Strategico Grandi Progetti Beni Culturali. Il parere positivo è arrivato dopo l’ok della Commissione Cultura delle Regioni.

La villa è stata acquisita al patrimonio dello Stato grazie all’esercizio della prelazione da parte del MiC nel 2020, proprio per tutelare una zona di altissimo interesse naturalistico e culturale e per restituire al pubblico la fruizione dell’immobile padronale, di alcuni degli edifici annessi e della stessa isola.Il progetto rientra nella Programmazione strategica 2021 – 2023 (circa 200 milioni di euro di investimenti in tutta Italia), varata dal Ministro Dario Franceschini, che hanno ricevuto oggi il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali.

La soddisfazione del sindaco TomatisIl sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, già a conoscenza della novità, anticipata in via informale durante un colloquio con il Sovraintendente, non può che accogliere l’ufficialità positivamente: “Manifesto la massima soddisfazione per questo finanziamento a dimostrazione del fatto che il MIC ha ben presente l’importanza del nostro bene. Questi tre milioni verranno erogati nel largo di tre anni e serviranno a dare attuazione a quel progetto grazie al quale è stato consentito di esercitare il diritto di prelazione da parte dello Stato sul bene. Ci sarà prima un progetto e poi la possibilità di realizzarlo”.

La volontà dell’amministrazione comunale è rendere l’isola accessibile a tutti: “L’obiettivo è quello di far tornare l’isola fruibile a tutti i cittadini. Il passaggio successivo sarà coinvolgere i privati. Lo Stato è padrone della Villa non dell’isola e bisogna quindi cercare di capire come fare per poterla raggiungere. La prospettiva che l’isola diventi un bene fruibile da parte dei cittadini albenganesi e dei turisti sta diventando sempre più concreta”.Al primo cittadino Tomatis si aggiunge la soddisfazione dell’ex sindaco e consigliere comunale con delega alla valorizzazione dell’Isola Gallinara Giorgio Cangiano: “Una notizia fantastica che fa comprendere l’importanza di questo sito. Se andiamo a vedere tutti gli immobili che hanno usufruito di questi finanziamenti da parte del Ministero, infatti, notiamo che ci sono realtà italiane molto importanti e vedere l’isola Gallinara in questo elenco è una conferma del suo enorme valore. Può essere un volano per tutto un comprensorio che rappresenta una occasione unica che dobbiamo tutti cercare di portare avanti. Grande soddisfazione, quindi, e un ringraziamento particolare al al Ministro Franceschini che fin da subito ha creduto in questo progetto”.

Per entrambi è importante l’allaccio all’utenza elettrica e idrica: “La cosa importante poi sarà riuscire a portare i servizi all’isola, come la luce, e l’acqua – prosegue Tomatis. Servizi che a causa di una mareggiata molti anni fa erano stati interrotti”. E fa eco Cangiano: “Bisogna capire queste somme come verranno utilizzate, ma avere un importo di questo tipo consentirà di pensare alla risoluzione al problema”.Diventerà Centro per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini“Il riparto approvato oggi – ha spiegato Ilaria Cavo assessore alla Cultura e coordinatrice della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni – riguarda 38 interventi in 16 Regioni. Tra questi, uno riguarda Villa Diana sull’isola della Gallinara con un impegno di 3 milioni di euro”.L’intervento in particolare consiste in opere di restauro conservativo, consolidamento statico, risanamento igienico, riqualificazione funzional
e, adeguamenti alla normativa vigente ed opere di allestimento espositivo e valorizzazione di Villa Diana sull’isola della Gallinara nel comune di Albenga da destinare a “Centro di Documentazione per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini”.

Franceschini: “Valorizzazione del patrimonio culturale uno degli assi strategici”“Il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale è uno degli assi fondamentali su cui si fonda la crescita economica e sociale del Paese. Questo intervento rientra tra i 38 progetti strategici che il ministero ha portato in Conferenza Stato Regioni a conferma della centralità della cultura nell’azione di politica economica del governo” così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.Diventerà anche sede del Parco archeologico-naturalistico subacqueoIl progetto prevede interventi di restauro conservativo, consolidamento statico, risanamento igienico, riqualificazione funzionale, adeguamenti alla normativa vigente ed opere di allestimento espositivo e valorizzazione, per destinare l’immobile a “Centro di Documentazione per la Ricerca, Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Archeologico dell’isola e dei Fondali Marini”.Il Centro di Villa Diana offrirà supporti didattici e materiali multimediali, per rendere conoscibili a tutti i cittadini la vestigia archeologiche e storico artistiche presenti sull’isola e nei suoi fondali (ove sono stati rinvenuti relitti navali e reperti antichi); costituirà una base logistica per campagne di indagini archeologiche, e sarà sede il Parco archeologico-naturalistico subacqueo di Albenga e dell’isola Gallinara la cui attività si affianca al progetto del nuovo Museo Navale di Albenga, oggetto di altri importanti investimenti del Ministero, attraverso un programma di valorizzazione unitario e integrato.

“In ottica nazionale, il ‘grande progetto’ su Gallinara – spiegano dal Ministero -, cosi come quelli individuati nelle altre regioni italiane, è considerato ‘strategico’: sarà un nuovo attrattore culturale e turistico per favorire il rilancio della competitività territoriale del Paese e la crescita economica e sociale della Liguria“.