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Edizione del 08/02/2022
Estratto da pag. 1
Demanio marittimo: preoccupazione per situazione imprese, Scajola, Governo coinvolga Regioni - Il Corriere Nazionale
Demanio marittimo: preoccupazione per situazione imprese, Scajola, Governo coinvolga Regioni

Regioni d'Italia

8 Febbraio 2022

Le Regioni chiedono al governo un immediato cambio di passo sul tema del demanio marittimo. Lo hanno fatto oggi, attraverso un documento approvato all’unanimità dagli assessori al Demanio, che passerà nei prossimi giorni al vaglio della Conferenza delle Regioni, in cui viene chiesto di essere convocati subito, assieme alle associazioni di categoria e di provvedere immediatamente a una riforma del comparto demaniale marittimo che ponga fine ad anni di incertezze e contenziosi legali.

Gli assessori ribadiscono la disponibilità a collaborare con il governo, sottolineando di possedere le competenze tecniche necessarie e ritenendo inaccettabile e non più tollerabile che l’esecutivo continui ad escludere i territori, quindi Regioni e Comuni, da un confronto su un tema che necessita rapidità e condivisione.

“Le Regioni sono compatte nell’esprimere preoccupazione per la situazione che vede coinvolte migliaia di imprese che gravitano sul demanio marittimo – commenta l’assessore ligure Marco Scajola, coordinatore vicario della commissione Infastrutture della Conferenza delle Regioni (eche coordina la materia “Demanio marittimo”) – abbiamo ribadito al governo, da tempo, la nostra disponibilità a collaborare, ma riteniamo inaccettabile che non ci sia ancora stato un nostro coinvolgimento da parte dell’esecutivo. Nella commissione di questa mattina, abbiamo approvato all’unanimità un documento in cui ribadiamo la nostra preoccupazione per la situazione nazionale, confermiamo la nostra disponibilità a collaborare e pretendiamo che il confronto inizi subito”.

Last modified: 8 Febbraio 2022

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Le Regioni chiedono al governo un immediato cambio di passo sul tema del demanio marittimo. Lo hanno fatto oggi, attraverso un documento approvato all’unanimità dagli assessori al Demanio, che passerà nei prossimi giorni al vaglio della Conferenza delle Regioni, in cui viene chiesto di essere convocati subito, assieme alle associazioni di categoria e di provvedere immediatamente a una riforma del comparto demaniale marittimo che ponga fine ad anni di incertezze e contenziosi legali.

Gli assessori ribadiscono la disponibilità a collaborare con il governo, sottolineando di possedere le competenze tecniche necessarie e ritenendo inaccettabile e non più tollerabile che l’esecutivo continui ad escludere i territori, quindi Regioni e Comuni, da un confronto su un tema che necessita rapidità e condivisione.

“Le Regioni sono compatte nell’esprimere preoccupazione per la situazione che vede coinvolte migliaia di imprese che gravitano sul demanio marittimo – commenta l’assessore ligure Marco Scajola, coordinatore vicario della commissione Infastrutture della Conferenza delle Regioni (eche coordina la materia “Demanio marittimo”) – abbiamo ribadito al governo, da tempo, la nostra disponibilità a collaborare, ma riteniamo inaccettabile che non ci sia ancora stato un nostro coinvolgimento da parte dell’esecutivo. Nella commissione di questa mattina, abbiamo approvato all’unanimità un documento in cui ribadiamo la nostra preoccupazione per la situazione nazionale, confermiamo la nostra disponibilità a collaborare e pretendiamo che il confronto inizi subito”.