targatocn.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 8189
Edizione del 07/02/2022
Estratto da pag. 1
Ritorno a Nord Est mercoledì per Beppe Ghisolfi
Il banchiere scrittore torna sulle frequenze di Tele Venezia nel popolare spazio ospiti di Maria Stella Donà, nel quale sarà annunciata la prossima uscita, nelle librerie e sul web dal 20 febbraio, del sesto best seller edito da Aragno e intitolato Abbecedario
Educazione finanziaria da manuale (anzi, da abbecedario), scenari politici connessi al Mattarella bis, continuità del governo Draghi e scelte più recenti della politica monetaria europea saranno alcuni dei temi al centro del ritorno del banchiere internazionale e scrittore Beppe Ghisolfi, questo mercoledì sulle frequenze di Tele Venezia nell'importante e molto seguito spazio ospiti condotto da Maria Stella Donà. Per il professor Ghisolfi, si tratta della terza partecipazione sull'emittente TV di riferimento dell'area metropolitana veneziana e della regione del Veneto, area geografica fondamentale per gli andamenti economici nazionali e altresì per gli sviluppi in tema di educazione e alfabetizzazione finanziaria, poiché proprio in tale territorio l'amministrazione regionale, presieduta dal governatore Luca Zaia, ha adottato la prima legge in Italia che istituzionalizza tale disciplina a servizio di studenti, famiglie, pensionati e imprese micro e medio piccole.

Proprio nell'autunno del 2019 il Banchiere e scrittore prese parte a un evento all'università Ca' Foscari assieme all'assessore regionale all'istruzione e alla formazione Elena Donazzan. La trasmissione si occuperà pertanto del best seller numero 6 edito da Nino Aragno e dal collodiano titolo abbecedario, che sarà acquistabile e ordinabile sia nelle librerie fisiche che sulle piattaforme web, e inoltre si soffermerà sugli scenari politici e macroeconomici conseguenti alla riconferma di Sergio Mattarella al Quirinale e di Mario Draghi a palazzo Chigi, all'applicazione delle risorse europee del Pnrr o recovery plan, e alle più recenti scelte assunte dalla Banca centrale europea per non interrompere i flussi monetari degli istituti di credito verso cittadini e aziende a rischio liquidità per l'elevata inflazione transitoria in atto.Nel proprio discorso di insediamento pronunciato innanzi al Parlamento in seduta comune e ai presidenti delle Regioni, Mattarella ha riaffermato che la riconquista della dignità del Paese passa attraverso una scuola più moderna, più sicura e più attenta a preparare i giovani alla vita e al lavoro. Nello scorso mese di ottobre, in un messaggio indirizzato all'associazione Acri (casse di risparmio e fondazioni di origine bancaria), lo stesso Capo dello Stato aveva sottolineato l'importanza dell'educazione finanziaria come strumento aggiuntivo di tutela e di destinazione produttiva informata e incentivata del risparmio diffuso delle famiglie e delle imprese, la cui protratta giacenza lo espone viceversa ancor più alla tassa impropria dell'inflazione che ne causa la perdita di potere d'acquisto (e a quella dello spread che non ne favorisce la trasformazione in prestiti laddove ve ne sarebbe più bisogno per riattivare il circuito dei consumi durevoli e degli investimenti). Tele Venezia informerà i propri spettatori, lettori e utenti web sugli orari di messa in onda dell'intervista a decorrere da mercoledì.