Non più zone rosse come potevano essere conosciute fino ad ora, da quando era stata introdotta la divisione in zone e colori. Infatti, le persone che possiedono il certificato verde rafforzato - ossia vaccinate o recentemente guarite - saranno esenti dalle restrizioni, e di conseguenza attività come bar, ristoranti, servizi alla persona, impianti sciistici, non chiuderanno. Il Consiglio dei Ministri ha quindi accolto una proposta avanzata dalle Regioni, come la Valle D'Aosta, preoccupata per la stagione invernale, e il Friuli Venezia Giulia, che rischiava la zona rossa a causa del parametro delle terapie intensive. A breve dovrebbe arrivare anche la risposta, sempre da parte del Ministero, per la modalità di conteggio dei malati negli ospedali, cioè che dal totale potrebbero essere esclusi gli asintomatici ricoverati per altre patologie.

Altra richiesta delle Regioni, appoggiate dal presidente della Conferenza Massimiliano Fedriga, è il superamento del sistema del tracciamento, poiché con i numeri attuali è particolarmente difficile, oltre ad occupare risorse che potrebbero essere impiegate per altro. A ciò segue che i Green Pass rimangano bloccati o che non venga inviato il nuovo codice QR che attesta l'avvenuta infezione. Ma per quanto riguarda il Pass, il governo ha deciso la sua durata illimitata per chi ha la terza dose o si è positivizzato dopo aver completato il ciclo primario.

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