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Edizione del 07/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, la diretta - Nicola Zingaretti: "Sono positivo al tampone". Oggi si decide sulla creazione di nuove zone rosse in Lombardia. Agente penitenziario positivo a Vicenza: è in coma farmacologico
L’assunzione di 20 mila tra medici e personale sanitario, processi a porte chiuse o rinviati a giugno, acquistare immediatamente macchine e strutture necessarie per potenziare del 50% i posti in terapia intensiva sul territorio nazionale, la possibilità di requisire alberghi da trasformare in luoghi di assistenza domiciliare collettiva e accelerare le procedure per lâ??acquisto di materiale. Il governo tenta di correre ai ripari con misure ancora più drastiche per cercare di arginare la diffusione del coronavirus che ha contagiato anche il presidente della Regione Lazio e capo politico del Partito Democratico Nicola Zingaretti. Ã? stato lui stesso ad annunciarlo con un video su Facebook: “I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid-19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. Da qui continuerò a seguire il lavoro che c’è da fare. Coraggio a tutti e a presto”, ha spiegato rassicurando sulle sue condizioni di salute.

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Coronavirus, l’annuncio di Zingaretti: “Io positivo. Sto bene, continuerò a lavorare dall’isolamento seguendo tutti i protocolli”

A due settimane dal primo decreto con lâ??indicazione delle misure di contenimento e lâ??individuazione dei primi 11 comuni da mettere in quarantena – dieci nel lodigiano e Vò Euganeo in provincia di Padova – i numeri dicono che il contagio si è tutt’altro che arrestato: i malati sono 4.636, 620 in più in un giorno, 25 l’ora, con il primo caso in Vaticano, 197 morti, il 4,25% del totale dei contagiati. Tutte le regioni dâ??Italia hanno casi con cui confrontarsi. La Lombardia in particolare, al momento la più esposta, ha oltre il 50% degli attuali contagiati e 309 pazienti ricoverati in terapia intensiva sui 462 totali in Italia. Cresce anche il numero dei guariti, ma non alla stessa velocità: sono 523. Lâ??auspicato rallentamento del virus per ora non si è verificato motivo per cui Regione Lombardia e governo si preparano ad istituire una nuova zona rossa in Val Seriana, unâ??area dove vivono 25mila cittadini in provincia di Bergamo, in particolare tra i comuni di Nembro e Alzano Lombardo, i più interessati dal virus. La decisione è attesa oggi, ma il governatore Fontana non esclude l’ipotesi della “chiusura” di tutto il territorio lombardo per un mese in modo da provare a rallentare l’espansione dei contagi verso le altre regioni. Una misura questa, che secondo Silvio Brusaferro, presidente dellâ??Istituto Superiore di Sanità, “non avrebbe senso” anche se – ha precisato – “non sono io la persona che decide, sono solo uno dei membri del comitato tecnico scientifico che riferisce alla presidenza del Consiglio le valutazioni”.

Il governo oggi dovrà anche decidere se prolungare o meno lâ??isolamento delle aree già in quarantena: “Stiamo valutando una serie di misure da prendere in generale nella regione, come nelle altre zone a rischio”, ha spiegato il presidente dellâ??Iss Silvio Brusaferro auspicando che vengano valutate delle misure sanzionatorie per chi viola la quarantena o le regole sanitarie diffuse in questi giorni. “Non è una bravata – ha detto – stiamo studiando eventuali conseguenze per un atto di questo tipo”.

A due settimane dal primo caso del 38enne di Codogno, la situazione è ancora tutta in divenire, con il Covid-2019 che preoccupa seriamente anche gli altri Stati del Vecchio continente, che iniziano a fare i conti con lâ??epidemia così come già accaduto in Italia. L’Austria ha deciso di istituire dei controlli sanitari alla frontiera italiana: si tratta – ha spiegato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz – di verifiche mirate che avranno “una durata limitata di due settimane”. Ma anche il resto del mondo sta isolando sempre di più il nostro Paese: l’ultimo caso è quello delle Maldive, che ha annunciato il divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti dall’Italia a partire dalla mezzanotte di oggi e di sbarco per le navi da crociera.

CONTAGI, RICOVERI, DECESSI, GUARITI: IL GRAFICO
/>CRONACA ORA PER ORA

13.10 – Primo decesso in Friuli, 15 operatori sanitari in isolamento

La donna di 87 anni ospite di una struttura comunale per anziani di Trieste, ricoverata dâ??urgenza al Pronto soccorso dellâ??ospedale di Cattinara (Trieste), è deceduta questa mattina. La paziente è risultata positiva al tampone per Covid-19 durante un approfondimento diagnostico resosi necessario. A renderlo noto è la Regione Fvg per voce del vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, dalla sede della Protezione civile regionale di Palmanova (Udine) dove sta seguendo da stamattina l’evolversi della situazione legata allâ??emergenza coronavirus in regione. Si tratta del primo decesso collegato al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia. Il personale dellâ??azienda sanitaria, pur adottando tutte le forme precauzionali con i dispositivi di protezione individuale come previsto dall’ultimo decreto del governo sia durante il soccorso che il ricovero in ospedale, ha messo in isolamento domiciliare in forma precauzionale 15 operatori sanitari che sono venuti a contatto con la paziente ed è scattata la sorveglianza sanitaria degli ospiti della Casa di riposo.

13.00 – La risposta dell’Ue all’Italia su sforamento deficit: “Ok una tantum”

“Le spese una tantum sostenute per far fronte alla diffusione dellâ??epidemia sono escluse per definizione dal calcolo del bilancio strutturale e non vengono prese in considerazione nella valutazione dellâ??adeguatezza dello sforzo di bilancio previsto in base alle regole attuali”. Ad affermarlo è il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis e il Commissario allâ??Economia, Paolo Gentiloni, nella lettera di risposta alla lettera inviata a Bruxelles il 5 marzo scorso dal ministro dellâ??Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, per illustrare alla Commissione Europea la decisione di proporre al Parlamento italiano una Relazione per ottenere lâ??autorizzazione allo scostamento dal deficit programmatico previsto nella Nadef 2019 alla luce dellâ??emergenza Covid-19. Nella loro replica, il Vice presidente Dombrovskis e il Commissario Gentiloni, sottolineano che la Commissione Europea “loda gli sforzi del governo e del popolo italiano, che stanno contribuendo in modo considerevole a contenere la diffusione del Covid-19 nellâ??Unione Europea”.

12.55 – Quinto caso positivo in Salento, è 48enne di Melendugno

Un avvocato 48enne di Melendugno è risultato positivo al Coronavirus. Si tratta del quinto caso in Salento. Il 48enne è ora ricoverato nel reparto Malattie infettive dellâ??ospedale di Galatina, dove è risultato risultato positivo al primo tampone effettuato nella tenda per il triage allestita allâ??ingresso del nosocomio. La notizia è confermata dal sindaco di Melendugno, Marco Potì, che ha attivato il Centro operativo comunale (Coc) presso il municipio. La tenda in cui è stato eseguito il tampone è stata sanificata. La moglie e i figli del 48enne sono stati messi in quarantena fiduciaria, in attesa di essere sottoposti ad accertamenti epidemiologici. A quanto si apprende, il 48enne è stato a Venezia dal 22 al 24 febbraio scorsi. Da alcuni giorni aveva la febbre e aveva avvertito lâ??Asl di competenza. Questa mattina ha deciso di andare in ospedale a Galatina. Si attende la conferma delle controanalisi nelle prossime ore.

12.50 – NICOLA ZINGARETTI POSITIVO AL CORONAVIRUS

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti è positivo al coronavirus. Ã? stato lui stesso ad annunciarlo in un video pubblicato su Facebook: “I medici mi hanno detto che sono positivo al Covid19. Sto bene ma dovrò rimanere a casa per i prossimi giorni. Da qui continuerò a seguire il lavoro che c’è da fare. Coraggio a tutti e a presto. La Asl sta contattando le persone che in questi giorni sono state più vicine al lavoro per i controlli e le verifiche del caso. Ovviamente ho informato il vicepresidente della Giunta regionale, Leodori, per mandare avanti il lavoro, così come il vicesegr
etario del Pd Orlando, con gli organismi in carica, seguirà tutte le attività politiche. Ho sempre detto niente panico, combattiamo, quanto mai in questo momento – conclude Zingaretti -. Darò il buon esempio seguendo alla lettera le disposizioni dei medici, della scienza, tentando di dare una mano lavorando da casa per quello che sarà possibile e combatto come è giusto fare in questo momento per ciascuno di noi e per tutto il Paese”.

12.48 – Coppia cinese verso dimissioni da Spallanzani

Si valutano le dimissioni dallo Spallanzani per la prossima settimana della coppia di cinesi, primi casi accertati di coronavirus in Italia e ormai guariti. Lo si apprende da fonti ospedaliere. Anche le condizioni dellâ??agente di polizia, ricoverati nello stesso istituto, sarebbero in miglioramento

12.45 – Agente penitenziario positivo a Vicenza: è in coma farmacologico

Ã? in coma farmacologico un agente penitenziario, in servizio al carcere di Vicenza, risultato positivo al coronavirus. A quanto apprende lâ??Adnkronos, si tratta di un ragazzo di 28 anni, ha effettuato il tampone dopo aver constatato lâ??aggravamento dellâ??influenza di cui soffriva da qualche giorno. “Il coma farmacologico serve per aiutarlo nella respirazione. Eâ?? una situazione complessa, siamo seriamente preoccupati”, dice Luigi Bono, segretario provinciale di Vicenza del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). Il carcere di Vicenza ospita circa 400 detenuti e vi lavorano 200 agenti penitenziari. “Riceviamo tante telefonate da colleghi preoccupati. Chiediamo -conclude- che si proceda a una verifica immediata delle condizioni sanitarie degli operatori penitenziari in servizio a Vicenza e dei detenuti presenti nella struttura”.

12.40 – Positivi operatori dialisi ospedale San Raffaele di Milano

Alcuni operatori della dialisi dellâ??Irccs ospedale San Raffaele di Milano sono risultati positivi al nuovo coronavirus. Dopo che un infermiere del reparto ha contratto l’infezione fuori dalla struttura, apprende lâ??Adnkronos Salute, l’intero staff del reparto è stato sottoposto a tampone e i casi positivi messi in quarantena. Dallâ??ospedale assicurano che la catena dei contagi è rimasta circoscritta alla dialisi, che è stata sanificata e ha ripreso a funzionare con altro personale. Al momento, precisano, non risulta alcuna conseguenza sui pazienti.

12.30 – Paziente positivo, in quarantena i medici dell’ospedale di Cortona

Ricoverato dal 3 marzo per unâ??importante broncopatia, un paziente dellâ??ospedale della Fratta a Cortona (Arezzo), un sessantenne cardiopatico di Foiano della Chiana, è poi risultato positivo al coronavirus: attualmente si trova in terapia intensiva allâ??ospedale San Donato di Arezzo. La scoperta è stata fatta ieri sera, in conseguenza lâ??Asl ha predisposto immediatamente lâ??autoisolamento del personale sanitario interessato, una decina di persone, e disposto accertamenti e provvedimenti precauzionali per i pazienti, i familiari ed i visitatori della stanza di degenza dove era ricoverato il sessantenne. Già sanificati, informa l’Asl, tutti gli ambienti del presidio della Fratta. Ad annunciare la positività del sessantenne è stato il sindaco di Cortona Luciano Meoni: “Purtroppo è stato accertato un caso di coronavirus allâ??ospedale della Fratta. Il paziente non è cortonese. Invito tutti a mantenere la calma e a continuare normalmente la propria vita nel rispetto delle regole che già sono state comunicate”. Le parole del sindaco di Cortona sono state sottoscritte dal collega di Foiano della Chiana Francesco Sonnati: “Non è il momento né del panico né della paura ma della collaborazione”.

12.20 – Comune di Milano attiva sostegno scolastico a casa per studenti disabili

Nel periodo di sospensione dellâ??attività scolastica dovuta allâ??emergenza coronavirus gli alunni con disabilità delle scuole di Milano potranno ricevere assistenza educativa a casa. “Il prolungato periodo di sospensione delle lezioni – ha spiegato lâ??assessore allâ?
?Educazione del Comune di Milano, Laura Galimberti – non deve impedirci di continuare a prenderci cura dei bambini e dei ragazzi più fragili che frequentano le nostre scuole. Con questa decisione andiamo incontro alle loro esigenze, a quelle delle loro famiglie e a quelle degli enti accreditati che potranno così riprendere le loro attività”. Il Comune ha deciso quindi di autorizzare gli interventi domiciliari degli educatori, sulla base delle caratteristiche peculiari del singolo alunno, concordando preventivamente l’intervento con la famiglia, con lâ??insegnante di sostegno e con l’educatore e in seguito allâ??elaborazione di uno specifico piano educativo temporaneo. Gli interventi potranno essere attivati, come spiega il Comune, nel rispetto delle indicazioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 4 marzo.

12.15 – Bologna, 2 positivi all’ospedale Maggiore, 50 in isolamento

Due casi di positività al coronavirus allâ??ospedale Maggiore di Bologna. Unâ??ostetrica è stata ricoverata nel reparto Malattie infettive dellâ??Ospedale Sant’Orsola dopo essere risultata positiva al Covid-19. Oltre alla donna, anche un paziente, ricoverato in terapia intensiva nei giorni scorsi in seguito a un incidente stradale, è risultato positivo al coronavirus. Secondo quanto si apprende, sono una cinquantina gli operatori sanitari che sono stati sottoposti al test e al momento si trovano in isolamento preventivo: 10 hanno lavorato a contatto con lâ??ostetrica e sono in corso approfondimenti anche in relazione alla professione della donna. Altri 29 sono gli operatori sanitari, tra medici e infermieri, sottoposti al tampone dopo aver interagito con il paziente ricoverato in terapia intensiva. A questi si aggiungono le 10 persone che sono entrate in contatto con il paziente di Gaggio Montano, successivamente deceduto, cinque delle quali lo avevano visitato al suo arrivo allâ??Ospedale Maggiore: lâ??uomo era stato portato in ospedale per ragioni non legate al coronavirus e successivamente era risultato positivo.

12.10 – Positivo medico dell’ospedale Sant’Anna di Como

Unâ??operatrice sanitaria che lavora nel blocco chirurgie dellâ??ospedale Sant’Anna di Como è risultata positiva al coronavirus. Lo riporta la Provincia di Como, spiegando che nella struttura c’è stata una chiusura temporanea delle sale operatorie. Lunedì sarà fatto il tampone al personale, che è tornato a casa con la raccomandazione di indossare sempre la mascherina chirurgica. Como al momento risulta una delle province meno colpite dal virus, con 11 casi.

12.05 – Spallanzani di Roma: “37 pazienti positivi, tutti in buone condizioni tranne 8”

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani 71 pazienti. “I pazienti covid positivi sono in totale 37”. Ã? quanto emerge dal bollettino medico di oggi dello Spallanzani. “Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche stabili a eccezione di otto che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio. Il quadro clinico di alcuni di loro è stabile o in netto miglioramento” viene evidenziato nel bollettino aggiungendo che “in giornata sono previste diverse dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici”.

12.00 – Piemonte: 175 contagi, 36 in terapia intensiva

Sono 175 le persone risultate positive al test sul coronavirus in Piemonte. Eâ?? quanto comunica la Regione. I pazienti ricoverati sono 118, di cui 36 in terapia intensiva: 7 ad Asti, 6 a Vercelli, 6 a Tortona, 4 al Giovanni Bosco, 4 al San Luigi di Orbassano, 3 alle Molinette di Torino, 1 al Alessandria, 1 al Maria Vittoria di Torino, 1 a Biella, 1 al Martini, 1 a Cuneo, 1 al Mauriziano di Torino. Altre 52 persone sono in isolamento domiciliare. Cinque i decessi. Finora sono 918 i tamponi eseguiti complessivamente in Piemonte, 644 dei quali risultati negativi.

11.50 – Turista bergamasca ricoverata a Palermo è stabile

Restano invariate le condizioni della turista be
rgamasca ricoverata nel reparto di Malattie infettive dellâ??ospedale Cervello. La donna in vacanza in città e risultata positiva ai test per coronavirus, è “senza febbre e in buone condizioni generali”, spiegano dal nosocomio. Restano in quarantena in hotel gli altri componenti del gruppo che insieme a lei erano arrivati nel capoluogo siciliano per trascorrere qualche giorno alla scoperta della Palermo arabo-normanna. Per loro, però, presto si potrebbero riaprire le porte dellâ??albergo: i tamponi eseguiti di nuovo nei giorni scorsi sono risultati tutti negativi.

11.45 – Veneto, 23 morti e 543 contagi

Salgono anche oggi i casi di persone positive al coronavirus in Veneto, giunte a 543. Sono stati 32 i nuovi casi registrati da ieri sera. Lo spiega l’ultimo report della Regione Veneto. Rispetto a ieri sale anche il conteggio dei deceduti: sono 13, a seguito del decesso di un altro paziente a Padova. Il maggior incremento si è riscontrato tra i residenti a Padova (+14), seguita da Vicenza (+7) e Venezia (+4). Le persone ricoverate salgono a 164 (+9), quelle in terapia intensiva a 41 (+2).

11.30 – Vice presidente del Consiglio regionale delle Marche in isolamento

Volontariamente ed in via precauzionale, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Renato Claudio Minardi ha deciso di auto-isolarsi nella sua abitazione di Fano dopo aver appreso la notizia di una persona risultata positiva al tampone del coronavirus con cui ha avuto, martedì 3 marzo, un contatto seppur minimo. “Ho segnalato il caso e ho seguito per prevenzione e correttezza verso gli altri, sin da subito, le indicazioni previste dalle misure adottate dal Ministero della Salute e dalla Regione Marche” spiega in una nota. “Sto bene e non presento alcun sintomo – sottolinea – ma è assolutamente necessario seguire regole semplici di prevenzione per contenere la diffusione del contagio, al fine di tutelare la salute di ognuno”. “Coloro che sono stati in contatto con me negli ultimi giorni non dovranno sottoporsi ad alcuna misura precauzionale – conclude -. Lo dovrebbero fare volontariamente anche le altre persone che si trovano nella mia stessa situazione”.

11.25 – Palermo, positivo carabiniere: era appena tornato dalla settimana bianca

Un carabiniere del comando provinciale di Palermo è risultato positivo al coronavirus e attualmente ricoverato in terapia intensiva allâ??ospedale Civico. Il militare è tornato da una vacanza in Trentino Alto Adige lo scorso 24 febbraio transitando dallâ??aeroporto di Verona. Lo conferma il comando provinciale dellâ??arma. I colleghi che hanno lavorato con lui si trovano in quarantena. Si stanno eseguendo le operazioni di sanificazione dei locali del comando provinciale.

11.20 – Trieste, positiva donna ricoverata in struttura per anziani

Una signora di 87 anni, ospite della struttura comunale per anziani Casa Serena, è risultata positiva al coronavirus. Lo rende noto il Comune di Trieste – Dipartimento Servizi e Politiche Sociali, riferendo che lâ??accertamento ha peraltro avuto luogo allâ??Ospedale di Cattinara dove lâ??anziana, già ricoverata per altra patologia, era stata sottoposta a un tampone di routine. A Casa Serena, riferisce ancora il Comune, sono state disposte e sono in corso tutte le opportune misure di profilassi e controllo sugli ospiti e sul personale della struttura. Lâ??Amministrazione comunale sta già informando i parenti degli ospiti.

11.15 – Il ministro Speranza: “Risposta forte dello Stato ma ora serve anche impegno dei cittadini”

“Ieri notte in Consiglio dei ministri abbiamo approvato un piano straordinario di assunzioni e investimenti sul personale sanitario. Ã? una risposta forte da parte dello Stato che avrà un impatto rilevante sulla nostra capacità di fronteggiare lâ??emergenza. Dobbiamo continuare a lavorare ogni giorno per garantire il diritto alla salute a tutti”. Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Voglio però essere chiaro: questo sforzo non sarà sufficie
nte senza l’impegno di ogni singolo cittadino a rispettare le raccomandazioni che abbiamo diffuso. Ã? questa la cosa più importante per vincere la sfida”, conclude.

11.12 – Sicilia: 35 casi positivi, 8 sono ricoverati

Dalla Sicilia sono stati trasmessi allâ??Istituto superiore di sanità 35 campioni relativi al coronavirus, di cui sette già validati da Roma (tre a Palermo e quattro a Catania). Sono quindi 35 le persone risultate positive in Sicilia, 11 più di ieri. Risultano ricoverati 8 pazienti (tre a Palermo, tre a Catania, uno a Messina, uno a Caltanissetta, ma proveniente da Agrigento) di cui nessuno in regime di terapia intensiva, mentre 27 sono in isolamento domiciliare. Risulta guarito, dopo il test di conferma eseguito nelle scorse ore, un paziente del Ragusano, mentre dopo ulteriori approfondimenti il paziente ricoverato ieri ad Enna è risultato negativo ed è stato dimesso. Questo il quadro riepilogativo della situazione nellâ??Isola reso noto dalla Regione siciliana. Dallâ??inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 643 tamponi, di cui 598 negativi e 10 in attesa dei risultati. La Regione rende noto che “tutti i contagi accertati in Sicilia sono riconducibili al ceppo delle zone di focolaio del Nord Italia. Nello specifico 12 casi sono afferibili a un cluster proveniente dal Friuli Venezia Giulia”.

11.10 – Altri cinque casi positivi in Alto Adige

I test effettuati ieri su altre 5 persone sottoposte a test per il Coronavirus hanno dato esito positivo. Sale dunque a 9 il numero complessivo di persone infettate dal Covid-19 in Alto Adige. Una persona che lavora in Alto Adige è inoltre risultata positiva al test in un ospedale del Nord Italia. Lo comunica lâ??Azienda sanitaria altoatesina.

Come per gli altri casi, per la conferma delle positività si dovrà attendere lâ??esito del test di controllo effettuato presso l’Istituto superiore di sanità. Al momento si può parlare quindi di un solo caso confermato nel territorio altoatesino. Lâ??esito del test di controllo sul secondo caso di due giorni fa è atteso per la giornata di oggi. Per gli altri sette casi si dovrà attendere qualche giorno. Finora sono state testate 51 persone, in 42 casi lâ??esame ha dato esito negativo.

11.05 – Al via riunione del Comitato per decidere su zone rosse e gialle

Il ministro della Salute Roberto Speranza è alla Protezione civile a Roma per la riunione del Comitato tecnico scientifico sull’emergenza coronavirus. In discussione, secondo quanto si apprende, la valutazione degli effetti delle misure prese due settimane fa nelle zone rosse e una loro eventuale estensione ad altre aree.

10.55 – L’epidemiologo: “Italia un passetto avanti a tutti i Paesi europei”

“Il non aver sottovalutato il rischio ci ha portato ad essere un passetto avanti a tutti i Paesi europei”. Parola dellâ??epidemiologo Pierluigi Lopalco, docente di Igiene allâ??università di Pisa, che su twitter concorda con il divulgatore Piero Angela. Di tono opposto la risposta dellâ??epidemiologo a chi lamenta che “si stanno sacrificando cose imprescindibili come il diritto allâ??istruzione, la socialità, infine lâ??economia di un Paese in nome degli over 75”, “Spieghiamo a chi dice queste scemenze che se lasciamo #Covid19 libero di correre non ci sarà nessuno disponibile in ospedale a soccorrere gli under 75 qualora andasse di traverso un nocciolo di oliva durante lâ??apericena”, twitta Lopalco.

10.40 – Governo valuta norme nazionali anti-assembramenti

Una nuova stretta per arginare la diffusione del Covid-19 sarà contenuta nel decreto del presidente del consiglio dei ministri che Giuseppe Conte dovrebbe firmare in giornata. Fra le misure di cui avrebbe parlato nel corso della notte con i ministri durante il Cdm, lâ??ipotesi di istituire nuove zone rosse, attenzionati i comuni di Alzano e Nembro, ma anche zone gialle più diffuse, ormai quasi una certezza. Nonché una nuova stretta per tutti: “Ci
saranno norme più restrittive per lâ??intero territorio nazionale – spiega una fonte di governo – per limitare le ipotesi di assembramenti”.

10.35 – 202 casi positivi nelle Marche

Nelle Marche sono arrivati a quota 202 i tamponi positivi al test Coronavirus sul totale dei 796 testati fino a oggi dalla Sod Virologia dell’ospedale di Torrette di Ancona. Lo rende noto la Regione, ufficializzando i dati del Gores (Gruppo Operativo Regionale Emergenza Sanitaria).

10.30 – Veneto, 700 medici in sorveglianza ma negativi al tampone possono rientrare al lavoro

Ã? stata accolta dal governo la norma proposta ieri dal governatore Luca Zaia che consente ai medici posti in sorveglianza, ma non positivi al Covid-19, di rientrare al lavoro. Lo rende noto la Regione Veneto, illustrando le disposizioni dellâ??art.11 del nuovo decreto. Si spiega che la norma sull’isolamento “non si applica agli operatori sanitari e a quelli dei servizi pubblici essenziali che vengono sottoposti a sorveglianza”, aggiungendo che questi “sospendono lâ??attività nel caso di sintomatoloogia respiratoria o esito positivo al Covid-19”. La nuovo formulazione – evidenzia la Regione – consentirà nel solo Veneto di far rientrare negli ospedali quasi 700 operatori, bloccati a casa dalla precedente norma (Decreto 23 febbraio) sull’isolamento fiduciario. Era stato proprio Zaia a lanciare lâ??allarme ieri al Governo, chiedendo la modifica della disposizione nazionale, dato che questa imponeva la quarantena agli operatori sanitari “in perfetta salute”, ma solo perchè venuti in qualche modo a contatto con malati positivi al coronavirus.

10.20 – Due nuovi casi positivi in Abruzzo

Nei test eseguiti la scorsa notte nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, sono emersi due nuovi casi positivi al Covid 19. Secondo quanto rende noto la Regione Abruzzo, il primo riguarda un uomo di Pescara di 35 anni, che ha riferito di avere avuto contatti con altro caso positivo. � asintomatico e per questa ragione non è stato ricoverato, ma posto in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte della Asl. Il secondo è stato invece eseguito sul cadavere di un uomo di Ortona deceduto nei giorni scorsi per patologie cardio-respiratorie rese sul quale è stato eseguito un esame necroscopico. Sono state attivate tutte le procedure di sicurezza per ricostruire i suoi movimenti e tracciare i contatti. I campioni saranno inviati ai laboratori di secondo livello per le controanalisi.

10.15 – Di Maio: “Farnesina lavora senza sosta per supportare italiani all’estero”

Lâ??Unità di Crisi della Farnesina e le rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo “in queste settimane stanno lavorando senza sosta, e nellâ??ombra, per supportare i nostri connazionali che allâ??estero hanno bisogno di aiuto. Non smetterò mai di ringraziare queste persone, donne e uomini che con grande impegno stanno dando il proprio contributo”. Eâ?? quanto scrive in un post su Facebook il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Questa – aggiunge – è lâ??Italia che dobbiamo raccontare allâ??estero, che dimostra di essere forte, che non molla, lâ??Italia orgogliosa della sua gente e che vuole ripartire con coraggio”.

Vedi Anche

Coronavirus, Bonafede: “Per tribunali e procure due settimane di stop. Poi solo casi urgenti fino al 31 maggio”

10.00 – Bonafede: â??Giustizia va avanti nel rispetto della saluteâ?

“Con il decreto legge approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri, abbiamo deciso che per le prossime due settimane (dal 8 marzo fino al 22 marzo) saranno sospesi termini e udienze su tutto il territorio nazionale. Lâ??unica attività consentita sarà quella urgente e improrogabile, in analogia a quanto previsto dalla Legge n. 742/1969 per la sospensione feriale di procedimenti e udienze”. Così scrive in un post su Facebook, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede commentando le misure approvate nella notte dal governo. “In questo
intervallo di due settimane, i vertici degli uffici giudiziari avranno la possibilità di poter organizzare lâ??attività giudiziaria che riprenderà dal 23 marzo con tutte le cautele e le misure previste nel decreto legge a tutela della salute degli addetti ai lavori e degli utenti della giustizia”.

09.40 – Brusaferro (Iss): “Chiudere la Lombardia non avrebbe senso”

“Chiudere la Lombardia? Non avrebbe neppure senso”. Lo dice Silvio Brusaferro, presidente dellâ??Istituto Superiore di Sanità, in unâ??intervista al Corriere della Sera, nella quale chiarisce le dichiarazioni rilasciate venerdì mattina durante la conferenza stampa alla Protezione Civile. “Non sono io la persona che decide – spiega – sono solo uno dei membri del comitato tecnico scientifico che riferisce alla presidenza del Consiglio le valutazioni”. Brusaferro sottolinea di non aver mai parlato dellâ??ipotesi di istituire la zona rossa per lâ??intera Lombardia: “Alla domanda se pensiamo di allargare la zona rossa ho risposto semplicemente che stiamo valutando le misure da prendere in Lombardia che è una delle zone critiche. Ã? ben diverso parlare di zona rossa”. Nella Regione “la curva cresce così come in Emilia-Romagna, siamo in una fase intermedia. Non c’è ancora un rallentamento dellâ??epidemia ed è su questi dati che noi tecnici dobbiamo basarci per fare valutazioni e suggerire le misure che potrebbero essere prese per cercare di modificare la progressione dei casi”. Brusaferro precisa che in Italia “per tutte le fasce dâ??età il tasso di mortalità è inferiore a quello che si aveva in Cina nella prima fase dellâ??epidemia. Il confronto dei dati sfata informazioni erronee che stanno circolando secondo le quali la mortalità da noi è superiore”. Questo si deve “alle capacità del nostro servizio sanitario. Non dimentichiamo poi che lâ??Italia ha unâ??età media più alta rispetto alla Cina e quindi la pressione sugli ospedali e gli operatori da noi è maggiore”.

09.30 – Due nuovi casi in Thailandia: sono stati di recente in Italia

Due nuovi casi di coronavirus in Thailandia. Il ministero della Sanità ha confermato che si tratta di due uomini thailandesi di 40 anni, che sono stati di recente in Italia. Il giornale online The Nation parla di una “visita ufficiale”. Le autorità sanitarie del Paese segnalano in totale 50 casi di infezione: una persona è morta a causa della Covid-19, 18 sono ricoverate in ospedale e 31 sono guarite.

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