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Dir. Resp.
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Edizione del 02/02/2022
Estratto da pag. 1
Ddl Montagna, Panza (Lega): “Urge confronto” 
“Sul Ddl “Disposizioni in favore delle zone montane” leggo con apprensione le dichiarazioni fatte dalla Conferenza delle regioni  che ha richiesto di bloccarne l’iter legislativo – dichiara l’Europarlamentare della Lega Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega – .

Auspico che, data soprattutto la natura normativa e la competenza, per quanto riguarda il Ddl Montagna ci sia una forte collaborazione con le regioni e che si tenga conto della necessità degli enti locali di poter mettere in pratica in maniera positiva e coerente una legge che ha l’ambizione di essere una legge quadro nazionale e che deve avere l’obiettivo, ancor prima di stabilire delle norme di dettaglio, di fissare a livello legislativo un principio, ovvero che la montagna si differenzia dal resto del Paese, che questa differenza non è solo svantaggio e difficoltà, ma può essere valore aggiunto, e deve essere sempre tenuta in considerazione in qualsiasi atto normativo prodotto dallo Stato. Solo così, prosegue Panza – riusciremo a dare dignità alla montagna e ai suoi abitanti, solo così la montagna potrà essere protagonista e parte integrante dello Stato, cosa che oggi, purtroppo troppe volte, sembra non essere.

Speriamo quindi si costituisca al più presto un tavolo con gli enti locali, le regioni e la politica, e, che pur nel solco di quanto è già stato fatto al momento della stesura, si possa mettere mano a quanto di migliorabile c’è, al fine non di piazzare bandierine ma di compiere un lavoro di lungo periodo per la montagna italiana” – conclude Panza.

Così in una nota l’Europarlamentare della Lega Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega.