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Edizione del 23/01/2022
Estratto da pag. 1
Bollettino coronavirus Italia 23 gennaio/ Min. Salute: 2,7mln positivi, calo ricoveri
IL BOLLETTINO COVID DI IERIAd oggi in Italia sono positivi al coronavirus 2.723.949 cittadini: questoracconta l’ultimo bollettino del Ministero della Salute, in attesa dei nuovidati in arrivo domenica pomeriggio dopo le ore 17.Il “picco” dei contagi sembra però conclusosi e già si intravedono i lievi maimportanti “cali” nella pressione ospedaliera: ieri ancora alto il numero deimorti positivi al tampone Covid (333) mentre i contagi scendevano a 171.263nelle precedenti 24 ore. Sono in tutto 19.442 i ricoverati in Italia consintomi Covid (-43), 1.676 le terapie intensive (-31) e 2.700.831 in isolamentodomiciliare senza particolari sintomi. Da domani 24 gennaio, secondo leordinanze dell’ultima Cabina di regia, sono ben 6 le Regioni che cambierannocolore: Puglia e Sardegna in zona gialla, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia,Piemonte e Sicilia in zona arancione. Le Regioni tornano alla carica percambiare il sistema dei “colori” e pure le modalità per stilare il bollettinoCovid: martedì prevista nuova Conferenza delle Regioni per produrre documentounitario da discutere poi col Governo entro la fine della prossima settimana.Tamponi, spunta truffa "falsi positivi" in farmacia/ Idea no vax per averegreen passCORONAVIRUS ITALIA, I NUOVI DATI ISSIn attesa del nuovo bollettino coronavirus diffuso dal Ministero della Salutenelle prossime ore, sono i dati dell’ultimo report Iss a tenere banco nellacontinua campagna di contrasto alla pandemia in Italia: le persone nonvaccinate contro Covid-19 hanno un rischio, se si infettano, 21 volte maggioredi finire in terapia intensiva rispetto a chi ha fatto due dosi vaccinali. Ilreport esteso pubblicato sabato segnala anche la possibilità che diventa 39volte più alta rispetto a chi ha fatto anche la dose booster: 31,3 casi sucentomila contro 0,8 casi. Recita così il report esteso aggiornato al 19gennaio: «L’efficacia del vaccino, come riduzione percentuale del rischio(rispetto ai non vaccinati), nel prevenire la diagnosi di infezione daSars-Cov-2, è pari al 66% entro 90 giorni dal completamento del ciclovaccinale, 53% tra i 91 e 120 giorni, e 34,7% oltre 120 giorni dalcompletamento del ciclo vaccinale. Ed è pari al 66,7% nei soggetti vaccinaticon dose aggiuntiva/booster». Sulla prevenzione specifica della malattia, lapercentuale vede quota pari a 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di90 giorni, «93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni, e 89% neivaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni. E’invece pari al 97,5% nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster».ASSISTENZA OSPEDALIERA/ Ricoveri 2020 in caduta sotto i colpi delle ondateCovid #covid19 online il report esteso, in una nuova veste grafica per rendere più fruibili i dati. In terapia intensiva (incidenza standardizzata) – 31,3 casi ogni 100mila per i non vaccinati – 0,8 ogni 100mila per chi ha il booster Leggi https://t.co/zJsE1jOfvM pic.twitter.com/xBO6KS6C0e — Istituto Superiore di Sanità (@istsupsan) January 22, 2022LEGGI ANCHE:DPCM E GREEN PASS/ Nuove regole (incostituzionali) che aumentano caos econflitti© RIPRODUZIONE RISERVATA