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Edizione del 16/12/2021
Estratto da pag. 1
Pnrr Italia, il punto dei ministri Gelmini e Giovannini
Mariastella Gelmini ed Enrico Giovannini hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sull''attuazione del Pnrr
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Con la conferenza delle Regioni stanziati 2 miliardi per la mobilità sostenibile. Il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili: «Raggiunti gli obiettivi del 2021»

Dalle ore 16 la ministra per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, e il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sull'attuazione del Pnrr dopo la prevista conferenza unificata con le Regioni. In videoconferenza, in cui è presente anche Massimiliano Fedriga, ha preso inizialmente la parola la ministra Gelmini: «Il governo ha preso la strada per gli investimenti. Grazie alle diverse intese prese durante la conferenza delle Regioni ben 25,6 miliardi sono stati programmati. Oggi col ministro Giovannini si è affrontato il tema delle flotte di bus ecologici, ma parlato anche di rigenerazione urbana, di riforme strutturali. Il piano si incentra sulla transizione ecologica da un lato e sulla mobilità sostenibile dall’altro, ma quest’intesa è il fiore all’occhiello del nostro lavoro fin qui».

Ha poi proseguito il ministro Giovannini: «Oggi la conferenza ha dato il via libera ad uno degli investimenti più importanti, a livello pratico e a livello simbolico da 1,9 miliardi, l’acquisto e la realizzazione di infrastrutture per bus ecologici nei Comuni di media-grande dimensione. È una trasformazione del sistema di trasporto pubblico locale molto complessa: chi ha già iniziato può accelerare, chi invece deve cominciare avrà la spinta giusta. Sappiamo bene che il Pnrr ha l’attenzione di tutti e c’è anche scetticismo sull’Italia capace di iniziare investimenti oltre che le riforme. Il governo l’ha fatto con successo, mettendo la prima base con progetti finalizzati agli investimenti». Entro il 2026, hanno annunciato i ministri, almeno 3000 bus a bassa emissione per le grandi città



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