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Dir. Resp.
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Edizione del 19/01/2022
Estratto da pag. 1
Liguria. “Esprimiamo soddisfazione per la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha accolto la richiesta presentata in prima istanza da Regione Liguria e successivamente anche dalla Conferenza delle Regioni di prevedere il mantenimento all’80% della capienza dei bus, anche in zona gialla e arancione”.
Lo dicono il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino dopo la segnalazione della scorsa settimana al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini.
“Regione Liguria in sede di Conferenza – spiegano Toti e Berrino – aveva richiesto che il Cts e il governo lasciassero all’80% della capienza sui mezzi pubblici (bus e treni) anche in zona arancione e gialla, come in zona bianca, tenendo conto delle misure restrittive assunte, perché con il 50%, con le scuole in presenza e il minor utilizzo dello smart working rispetto all’anno passato, sarebbe stato difficile portare studenti e lavoratori sul posto di lavoro e a scuola”. “Fortunatamente la nostra richiesta è stata accolta, anche per le disposizioni normative più tutelanti previste per l’accesso al trasporto pubblico, cioè mascherine Ffp2 e il Super Green pass. La limitazione della capacità di riempimento dei mezzi impiegati nel trasporto pubblico locale avrebbe infatti avuto poco senso e avrebbe danneggiato pesantemente gli utenti”.
Accolta quindi la richiesta delle Regioni per non mandare in crisi il sistema del trasporto pubblico locale.
L’assessore regionale ai Trasporti aveva richiesto di dare seguito all’istanza già presentata dalla commissione trasporti della Conferenza delle Regioni per garantire la copertura finanziaria dei servizi aggiuntivi dei trasporti attraverso la possibilità di utilizzo delle risorse residue, stanziate nel 2021, per i servizi 2022, nonché ulteriori stanziamenti per la continuità degli stessi servizi fino al termine dell’anno scolastico.“Questo – ricorda Berrino – per garantire l’applicazione dei piani prefettizi definiti all’inizio dell’anno scolastico che per la Liguria prevedono circa 220 bus aggiuntivi”.