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Edizione del 19/01/2022
Estratto da pag. 1
Stabilito il nuovo protocollo Covid: la FIGC ha fissato il 35% calcolato su 25 giocatori
Il ministero della Salute ha approvato nella giornata di la circolare con il nuovo protocollo anti-Covid per lo sport che era stato approvato la scorsa settimana dalla Conferenza Stato-Regioni e quindi aveva passato il vaglio del Cts.
Il documento, che prevede tra l'altro il blocco dell'intero gruppo squadra nel caso in cui si raggiunga un numero di positivi superiore al 35% dei componenti, individua regole "sicure e condivise" per assicurare parità di trattamento e dare certezza al prosieguo dei campionati alla luce della nuova ondata di Covid-19. Oggi erano attese le decisioni della Federcalcio con il numero dei giocatori per rosa da cui si deve calcolare il 35%, chiarimenti e dettagli che sono arrivati con la pubblicazione ufficiale da parte della FIGC:
"La FIGC ha deliberato che, ai soli fini della circolare n. 0000750 del Ministero della Salute dello scorso 18 gennaio e dei conseguenti provvedimenti delle autorità sanitarie locali, è di 25 calciatori la rosa delle squadre di Serie A, Serie B e Serie C sulla quale calcolare la percentuale di giocatori positivi. La circolare, che per la definizione del ‘Gruppo Atleti’ si rimette agli Organismi sportivi competenti per disciplina, stabilisce che “con il raggiungimento di un numero di positivi superiore al 35% dei componenti del Gruppo Atleti venga bloccato l’intero gruppo squadra. La lista contenente l’elenco dei componenti del ‘Gruppo Atleti’ dovrà essere inviata, via PEC, dalla Società alla Lega competente, anteriormente alla prima gara ufficiale successiva alla data di pubblicazione del presente Comunicato e potrà essere successivamente variata con le modalità stabilite da ciascuna Lega, relativamente ai nominativi componenti la stessa e non al numero complessivo di calciatori inseriti".
Questo significa che con 8 positivi in squadra si può giocare, mentre con 9 scatta in automatico la facoltà dell'ASL di intervenire. Tra le altre cose, test antigenici ogni giorno per almeno 5 giorni per i contatti ad alto rischio, con obbligo di indossare la FFP2 in tutti i contesti in cui non si effettua attività sportiva, indipendentemente dallo stato vaccinale. Ai contatti a basso rischio (soggetti che entrano in contatto con il Gruppo Squadra anche in maniera non continuativa) "si applicano le misure previste dalle indicazioni ministeriali, anche in relazione allo stato vaccinale. È raccomandato l’utilizzo della mascherina Ffp2". Infine, l'intero protocollo si applica indipendentemente dallo stato vaccinale.