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Edizione del 16/01/2022
Estratto da pag. 1
TORINO. Per cancellare la delusione in Supercoppa e riprendere la corsa ai primi quattro posti, Massimiliano Allegri punterà ancora su Dybala, anche se l’argentino è al centro del mercato e il suo rinnovo di contratto diventa un giallo (Inter alla finestra in vista del mercato estivo). «È straordinario, nella prima parte di stagione lo abbiamo avuto poco ma adesso ci aspettiamo grandi cose da lui», dice il tecnico. «È arrivato dal Palermo che era un bambino e l'ho cresciuto, è diventato un grande calciatore», le altre parole al miele verso il 10 bianconero. Sullo sfondo, però, c'è una questione contrattuale che continua a non risolversi e l’attaccante (in scadenza a giugno) è finito nel mirino dell’Inter, ma alla finestra ci sono anche il Barcellona e il Tottenham. E su Morata è tornato alla carica il Barcellona che vuole a tutti i costi l’attaccante.Il caso. «La società si occupa delle trattative», continua Allegri sulla partita del rinnovo Juve-Dybala, «e posso solo dire che c'è troppo stupore per questo: il calcio è basato su ciò che accade sul terreno verde, bisogna soltanto andare in campo e fare». La Joya non è l'unico ad essere in scadenza, il tecnico usa per tutti lo stesso discorso: «Non ho mai sentito che un manager d'azienda lavori di meno quando arriva a fine contratto», spiega l'allenatore, «e così succede ai calciatori: se vai in campo e fai male, non trovi un contratto né alla Juve e nemmeno da altre parti; se fai bene, puoi decidere tu e metterti una posizione di forza. Può anche essere che sia il giocatore a voler cambiare aria, ma in ogni caso deve andare in campo e dimostrare».La società proverà ad avvicinarsi a Dybala e al suo procuratore, i bianconeri vogliono voltare pagina dopo aver perso il primo trofeo stagionale all'ultimo secondo: «Abbiamo fatto una bella partita, pensare che per qualcuno avremmo preso una goleada», ricorda Allegri sulla finalissima di San Siro, «e invece ce la siamo giocata: dispiace per la sconfitta, il gol al 120' non cambia il giudizio sulla prestazione». In campionato bisogna dare continuità al pareggio contro il Napoli e alla vittoria contro la Roma: «Domani (stasera ndr) contro l'Udinese sarà una partita completamente diversa, dobbiamo cercare di vincere e di invertire il nostro percorso contro le medio-piccole». Ed è stato proprio questo il problema della Juve, aver buttato via punti contro formazioni decisamente meno quotate: già all'andata alla Dacia Arena, nell'ultima apparizione di CR7 in bianconero e in Italia, finì in pareggio. Le scelte. In formazione ci sarà qualche novità: Szczesny ha ricevuto il green pass e sarà regolarmente in porta, in difesa spazio a De Ligt e Rugani. «Bonucci ha avuto un affaticamento e tornerà dopo la sosta, Chiellini l'ho visto stamattina e respirava», la battuta sul difensore impegnato per 120 minuti contro l'Inter alla veneranda età di 37 anni. E proprio il 19 è stato protagonista di un brutto episodio a San Siro: «Ci stanno i battibecchi a fine partita, gli è stata inflitta una multa e la pagherà: il caso è chiuso, la Juve ha sempre avuto un comportamento lineare e rispettoso verso gli altri e verso gli arbitri». Il mercato è aperto ma«La rosa della Juve è questa». Per il tecnico livornese oggi saranno 300 partite con i bianconeri: «Speriamo di festeggiare. La più bella di tutte? È stata a Madrid nonostante non fossimo riusciti a ribaltarla (nei quarti del 2018, ndr».Cts ok. Via libera del Comitato tecnico scientifico al nuovo protocollo Covid per il mondo dello sport. L’ok del Cts certifica l’intesa raggiunta mercoledì scorso in Conferenza Stato-Regioni sulle nuove regole da seguire, con il rinvio delle gare quando il numero dei positivi di un club risulta superiore al 35% del gruppo squadra.Angelo Caradonna