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Dir. Resp.
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Edizione del 15/01/2022
Estratto da pag. 1
La versione di Musumeci: "Rapporti tesi con la coalizione? Ma no" - la Repubblica
Il governatore dopo la crisi che l''ha portato annunciare e congelare l''azzeramento della giunta: "Con gli alleati clima sereno. Andare a Roma? Res…
"Guardare alle Politiche? Ma no. Alla mia età e con la mia storia non c'è più tempo per disegnare carriere romane". Mentre insegue disperatamente Giorgia Meloni per chiederle in segreto un'exit strategy per sé e per un gruppo di fedelissimi, il presidente della Regione Nello Musumeci si dichiara invece certo di rimanere in Sicilia: "Io - dice in una lunga intervista rilasciata al Giornale di Sicilia - resto qui a servire la mia Isola, spesso devastata e stuprata in questi settant'anni da una governabilità di facciata".

Musumeci sempre più solo congela l'idea del rimpasto e prepara la fuga al Senato

di

Miriam Di Peri

15 Gennaio 2022

Musumeci, nonostante l'evidente crisi che l'ha portato prima ad annunciare l'azzeramento della giunta e poi a congelarlo, nega ci sia un problema con la sua maggioranza: "Il mio rapporto con la coalizione è assolutamente sereno - assicura il governatore -. Ho già convocato una giunta per la prossima settimana per deliberare nuove iniziative. È normale, fisiologico che in vista di una scadenza elettorale ci sia un dibattito più animato tra i partiti". E alla domanda sui rapporti spesso tesi con il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, che ieri ha attaccato il suo delfino Ruggero Razza, il governatore risponde: "C'è una vivace dialettica (con Miccichè, ndr) - osserva - Forse un po' più riservata, da parte mia. Ma siamo stati 'condannati' a convivere ed a provare a trovare sempre le ragioni che uniscono".

Micciché: "Caro Musumeci, all'Ars non c'è malaffare. Il problema è Razza"

di

Claudio Reale

14 Gennaio 2022

L'azzeramento, però, è confermato: "Organizzare il rapporto fra il lavoro degli assessori ed i loro partiti o i loro gruppi parlamentari o garantirne la coesione non è compito del presidente della Regione - si giustifica il governatore - Se poi ti accorgi che i numeri in aula non tornano, è chiaro che agisci di conseguenza. Per questo, ritengo opportuno azzerare la giunta ed aprire il confronto con le forze della coalizione". Il voto dell'Ars sui Grandi elettori per il Quirinale, però, secondo Musumeci "non è una sfiducia verso gli assessori, ai quali - dice - va anzi il mio grazie per la competenza e la passione che hanno finora profuso, ma è solo un necessario momento di verifica con i partiti sulla capacità di coesione".

Claudio Fava: "Ora Musumeci venga in Assemblea e dica chi sono i deputati del malaffare"

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Miriam Di Peri

15 Gennaio 2022

La verifica, però, arriverà dopo l'approvazione dell'esercizio provvisorio: intanto, però, dall'opposizione Giuseppe Lupo (Pd), Nuccio Di Paola (M5S) e Claudio Fava (Centopassi) gli chiedono di riferire all'Ars e anche il Codacons gli chiede di argomentare le richieste che il governatore ha detto di avere ricevuto: "Gli elettori siciliani - osserva l'associazione dei consumatori - hanno il diritto di sapere chi sono questi deputati che avrebbero compiuto atti di intimidazione e ricatto per ottenere qua e là qualche posto come 'direttore di un ente del sottogoverno' o di 'presidente di un collegio dei revisori'. Senza circostanziare i fatti, altrimenti, si rischia di gettare fango, gratuitamente, su tutto il parlamento siciliano e questo non è accettabile"