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Dir. Resp.
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Edizione del 15/01/2022
Estratto da pag. 1
Giornata di sciopero delle Polizie Locali d'Italia, presenti con 22 presidi in19 Regioni. A Roma è in corso una manifestazione davanti alla Regione Lazio condelegazioni provenienti anche da Latina, litorale e Castelli Romani. Ormaistoriche le rivendicazioni del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori PoliziaLocale), il sindacato dei caschi bianchi dei Comuni Italiani: l’equiparazionedelle tutele legali ed assistenziali agli appartenenti alle forze dell'ordineed il riconoscimento dello status di forza di Polizia, sebbene ad ordinamentoLocale.Punta il dito contro il ministero per una presunta ingerenza nell'iter dellalegge di riforma, il Segretario Nazionale del SULPL Mario Assirelli: «Era statolicenziato dalla Commissione Affari Costituzionali un testo di legge cherecepiva le rivendicazioni della categoria ma una ingerenza del Ministero degliInterni ne ha stravolto il testo. Il Ministero ne stia fuori, se pensa di poterdisporre dei lavoratori della Polizia Locale, lasciando gli stessi privi ditutele ed i costi esclusivamente in capo ai Comuni, sono fuori strada, perchénon siamo intenzionati a permetterlo».Per quanto riguarda la Capitale, rappresentanze delle Polizie Locali del Laziosi sono date appuntamento sotto il palazzo della Regione, costituzionalmentecompetente in materia di Polizia Locale. «Invitiamo le Regioni a non farsiscippare delle loro competenze in materia di Polizia Locale», aggiunge ilsegretario del Lazio Alessandro Marchetti «competenze che vengono attribuitealle regioni dalla nostra Carta Costituzionale. Facciano sentire la loro voce,nella conferenza Stato Regioni, per valorizzare e tutelare i propri agenti,ormai forza prevalente, come presenza nei territori urbani».