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Edizione del 05/03/2020
Estratto da pag. 1
• [home-dago] • Media e tv • Politica • Business • Cafonal • Cronache • Sport • Viaggi • Salute • [envelope-d][conte-sper]5 mar 2020 20:44C’E’ IL CORONAVIRUS E NON SO COSA METTERMI! A UNA TASK FORCE DI 8 SCIENZIATI E’AFFIDATO IL NOSTRO STILE DI VITA: ECCO CHI SONO - IERI LA PRIMA FRATTURA TRAGOVERNO E COMITATO, CON GLI ESPERTI CONTRARI ALLA CHIUSURA DELLE SCUOLE PERCOSI' POCO TEMPO - LA VERA MENTE SCIENTIFICA CHE DICE L'ULTIMA PAROLA SUCONTAGI E PROFILASSI, È GIUSEPPE IPPOLITO. QUANDO PARLA CONTE E SPERANZAPENDONO DALLE SUE LABBRA...-Condividi questo articolo • Condividi su Facebook • Condividi su Twitter • Condividi su Google+ • Invia in emailAlberto Gentili per “il Messaggero” walter ricciardi walter ricciardiE' un comitato di otto uomini a dettare lo stile di vita degli italiani aitempi del coronavirus. Si riunisce ogni giorno nella sede della Protezionecivile in via Vitorchiano, al Flaminio. E ogni giorno elabora indicazioni peril premier Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e per ilcapo della Protezione civile Angelo Borrelli. Oltre a collaborare con WalterRicciardi, consulente di Speranza e delegato dell'Organizzazione mondiale dellaSanità (Oms). LA SQUADRAE' da questo comitato tecnico scientifico - diventato operativo con l'ordinanzadel 3 febbraio, varata due giorni dopo la dichiarazione dello stato diemergenza sanitaria nazionale - che è arrivata l'indicazione di istituire lezone rosse in Lombardia e Veneto e poi sono partiti i comandamenti anti-virusper l'Italia intera: il metro di distanza, il divieto di baci, strette di manoe abbracci, le partite a porte chiuse, oltre all'invito agli over 65 di restarea casa, esattamente come a chi ha appena due linee di febbre. giuseppe ippolito giuseppe ippolitoE, per tutti, il suggerimento a evitare luoghi affollati. Ma proprio ieri c'èstata la prima frattura tra governo e comitato, con il parere contrario degliesperti alla chiusura delle scuole. Il confronto, a volte, inevitabilmentediventa aspro. L'incarico di coordinatore è affidato ad Agostino Miozzo, della Protezionecivile. Il braccio destro di Borrelli ha 67, è veneto, e ha una lungaesperienza cominciata con una laurea in Medicina all'Università di Milano, cuiè seguito un corso di perfezionamento in chirurgia ostetricia pressol'università di Harare. Miozzo è soprattutto un uomo macchina, un regista dellemisure per fronteggiare le emergenze: da quella dei migranti, alla siccità, oral'epidemia da Covid-19. Non a caso è stato direttore della Protezione civileeuropea. WALTER RICCIARDI WALTER RICCIARDILa vera mente scientifica, il membro del Comitato che dice l'ultima parola sucontagi e profilassi, è Giuseppe Ippolito, dal 1998 direttore dell'Istitutonazionale delle malattie infettive Spallanzani. Il pane di Ippolito,salernitano, 65 anni, sono da sempre i virus. A cominciare da quello dell'Aids.Con una lunga esperienza nelle istituzioni internazionali, inclusa la lottacontro Ebola. «Quando Ippolito parla, premier e ministro pendono dalle suelabbra», raccontano alla Protezione civile. Lo stesso vale per Ricciardi, 61 anni, napoletano, rappresentante per l'Italianell'executive board dell'Oms, consulente personale di Speranza. E per SilvioBrusaferro, presidente dell'Istituto superiore della Sanità, friulano, 59 anni,specializzato in igiene e medicina della sanità pubblica. E co-fondatore ecoordinatore dal 2011 del network europeo per la prevenzione delle infezioni. conte speranza conte speranzaC'è però chi dice che il più ascoltato, assieme a Ippolito, sia ClaudioD'Amario, direttore generale della prevenzione sanitaria presso il ministerodella Salute. Nato a Francavilla (Chieti) 61 anni fa, D'Amario è un internistacon specializzazione in medicina preventiva.Aveva già accettato l'incarico di capo dipartimento della Salute della RegioneAbruzzo, ed era atteso a L'Aquila, quando è stato chiamato a far parte delComitato. E Marco Marsilio, il governatore abruzzese, ha fatto buon viso a cattivo gioco:«Il ministro Speranza e Borrelli ci hanno pregato di lasciarlo con loro peraltri due mesi.
Per noi è un sacrificio, ma siamo orgogliosi di lui». Altropezzo da novanta della task force anti-virus è Giuseppe Ruocco, segretariogenerale del ministero della Salute. Di lui, nato ad Amalfi 62 anni fa, diconoche ha una grande esperienza nella «gestione delle emergenze» e che «è uno chesa farsi rispettare».GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA GIUSEPPE CONTE ROBERTO SPERANZA C'è poi Mauro Dionisio, direttore dell'ufficio di coordinamento della sanitàmarittima, aerea e di frontiera. Napoletano, 58 anni, medico specializzato inigiene e medicina preventiva, è l'esperto da cui sono arrivate nei primi giornidell'emergenza le indicazioni per il contenimento dell'epidemia provenientedall'estero con i presidi in porti e aeroporti. Settori per i quali il Comitatosi avvalso anche dell'esperienza e dei suggerimenti di Francesco Maraglino,direttore della Direzione generale del ministero della Salute per laprevenzione sanitaria delle malattie trasmissibili e la profilassiinternazionale. Pugliese, 57 anni anni, Maraglino sovrintende anche alpotenziamento dell'organizzazione ospedaliera. WALTER RICCIARDI WALTER RICCIARDINel comitato tecnico scientifico di Conte e Speranza è presente infine AlbertoZoli, direttore generale dell'Azienda regionale lombarda per l'emergenza el'urgenza, pure lui specializzato in medicina preventiva. E' stato designatodalla Conferenza delle Regioni per svolgere il ruolo di cinghia di trasmissionetra governo e presidenti regionali. Ruolo non proprio semplicissimo, visti irapporti tesi tra palazzo Chigi e i governatori leghisti.