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Dir. Resp.
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Edizione del 12/01/2022
Estratto da pag. 1
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Share on Pocket“Il presidente Fedriga faccia chiarezza sulle politiche energetiche della Regione Friuli Venezia Giulia, a partire dall’opzione nucleare e dalla promozione, governo e pianificazione delle altre fonti di energia rinnovabile. Sulle questioni strategiche come l’energia dovremmo avere coraggio e almeno una posizione univoca. Ancor di più dopo l’impugnazione della legge regionale che doveva regolamentare il fotovoltaico a terra e alla luce di un dibattito sul nucleare che si è svolto solo sulla stampa, e anche lì con le posizioni più disparate all’interno della stessa maggioranza”. Lo chiede il consigliere regionale e segretario Pd Fvg Cristiano Shaurli in un’interrogazione a risposta immediata rivolta al presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e all’assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro. “Mentre assistiamo a maxi rincari dell’energia che si abbattono anche in FVG su cittadini e imprese le quali - spiega il consigliere dem – addirittura ipotizzano il fermo di produzione per l’insostenibilità dei costi energetici, si sono susseguite prese di posizione contrapposte di membri della Giunta Fedriga in merito al ritorno all’utilizzo del nucleare. Nulla si sa o si capisce sulle priorità regionali per la transizione ecologica – aggiunge Shaurli - e quando tardi e male provano a fare qualcosa, il Consiglio dei Ministri impugna la legge regionale 16/2021 per regolamentare gli impianti fotovoltaici a terra”. “Il Pd aveva presentato due anni fa una legge sugli impianti fotovoltaici a terra – ricorda Shaurli - più volte rinviata da questa maggioranza, adducendo rischi di impugnazione, necessità di approfondimenti tecnici ed interlocuzioni con il Governo nazionale e questi sono i risultati”.