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Edizione del 12/01/2022
Estratto da pag. 1
Repubblica: il governo vorrebbe che i calciatori contatti dei positivi giocassero con la mascherina
È quanto emerso dalla riunione politica di ieri tra Speranza, Gelmini, Vezzali e Malagò. Lo stop ai club avverrebbe con il 35-40% di casi tra i calciatori
Ieri c’è stata una riunione riunione “politica” tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, quello per gli Affari Regionali, Maria Stella Gelmini, la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, e il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Sarebbe emersa la volontà, da parte della politica, di schierare in campo i contatti dei positivi con la mascherina, per renderli uguali a tutti gli altri cittadini. Una condizione inaccettabile per la componente sportiva. Per quanto riguarda, invece, lo stop dei club, si avrebbe solo con il 35-40% dei casi tra i giocatori e non più tra tutti i tesserati. Lo riporta Repubblica.
“Anche ieri, nella riunione politica tra sport e governo, la questione è emersa con forza: «I cittadini sono tutti uguali». Addirittura, i calciatori che hanno avuto contatti con positivi per giocare dovrebbero indossare la mascherina come chiunque altro. Paletto inaccettabile per lo sport, da ieri al lavoro per eliminarlo. Altro tema: la percentuale di positivi per decretare lo stop di un club. Ci si fermerà col 35-40% di casi, ma solo tra gli atleti: addio al concetto di gruppo squadra esteso allo staff. Oggi la conferenza Stato-Regioni fisserà i parametri, ma la bollinatura definitiva dovrà darla domani il Cts”.