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Edizione del 11/01/2022
Estratto da pag. 1
Trenitalia: 25 treni e 400mln investimenti,contratto con Fvg - Friuli V. G.
Circa 400 milioni di euro di investimenti, 25 nuovi treni e rinnovo della flotta regionale entro il2025, con consegna del primo convoglio nel 2023: sono i punti principiali del nuovo Contratto diservizio 2022-2031, sottoscritto dalla Regione Friuli Venez... (ANSA)
(ANSA) - TRIESTE, 11 GEN - Circa 400 milioni di euro di

investimenti, 25 nuovi treni e rinnovo della flotta regionale

entro il 2025, con consegna del primo convoglio nel 2023: sono i

punti principiali del nuovo Contratto di servizio 2022-2031,

sottoscritto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e Trenitalia e

presentato, oggi a Trieste, tra gli altri, dal presidente del

Fvg, Massimiliano Fedriga, e l'ad e direttore generale di

Trenitalia, Luigi Corradi.   

Nell'ambito del contratto, del valore complessivo di 1,19

mld, saranno investiti circa 400 mln per migliorare l'offerta di

servizi ai pendolari: 270,4 mln (137 mln di euro da parte di

Trenitalia, 133,4 mln da parte della Regione) riguarderanno

l'acquisto di 25 convogli made in Italy: 14 Rock e 11 Blues

ibridi. Inoltre, 15 mln saranno impiegati per il revamping della

flotta esistente; 41 mln per nuovi impianti (costruzione di

nuova officina a Trieste), 15 mln per sviluppi informatici e

nuove tecnologie.   

"Il lavoro fatto nell'ultimo anno per chiudere il contratto

- ha osservato Corradi - darà risultati importanti. Il fatto che

la durata del contratto sia di 10 anni ci consente di lavorare

bene, con un lavoro programmato. Sono importanti i 270 milioni

per i treni nuovi, ma non basta: si è studiato un servizio con

la Regione che vada incontro alle esigenze dei pendolari. I dati

relativi alle performance sono in miglioramento, anche in merito

anche alla puntualità".   

"Fare un contratto decennale - ha spiegato Fedriga - non è

casuale, se non diamo certezza a Trenitalia e al servizio

regionale, abbiamo meno capacità programmatoria e di sviluppo

del territorio. E' una scelta consapevole che vuole favorire la

mobilità su ferro". (ANSA).