L'ordinanza di Giani rivoluziona le norme: non si dovrà più aspettare l’attestazione dell’Asl per uscire di casa. Ma resta il problema del mancato allineamento con il Green pass

FIRENZE. Un tampone negativo e sei libero dall’isolamento. La Toscana punta i piedi e rivoluziona le norme per liberare gli ex positivi. A meno di 72 ore dall'annuncio della piattaforma informatica con cui smaltire il carico di lavoro che aveva mandato in tilt il sistema di tracciamento regionale, il presidente Eugenio Giani lancia una bomba atomica: da oggi in Toscana – unica regione in Italia – chi è asintomatico o paucisintomatico (cioè con sintomi tanto lievi da essere di scarsa rilevanza) potrà uscire dall'isolamento dopo solo 24 ore dall'esito negativo al tampone. Senza quindi necessariamente aspettare che l'Asl di competenza invii l'attestazione di fine trattamento (e dunque il via libera dall'isolamento).

Un'ordinanza destinata a far discutere anche nei palazzi romani quella del presidente della Regione, mirata a incrementare le norme già previste sabato (e dunque l'introduzione del nuovo sistema di autovalutazione dei cittadini, con le Aziende sanitarie destinate a farsi carico solo dei casi sintomatici e di coloro che non possono per motivi sociali, socio-sanitari o personali svolgere un ruolo attivo nel percorso informatizzato). Ma che rischia anche di andare in cortocircuito con il sistema del Green pass e delle sanzioni ad esso collegate – anche sui luoghi di lavoro – previsto dal governo: il certificato verde ad oggi viene infatti rilasciato solo in seguito alla certificazione sanitaria. Su questo punto stamattina, nell'incontro settimanale nella commissione Salute della Conferenza delle Regioni, l'assessore Simone Bezzini assicura che porrà sul tavolo «la proposta di riformare e armonizzare il sistema nazionale del Green pass, così da risolvere quanto prima qualunque dubbio. Sono convinto che tutti i miei colleghi saranno d'accordo, visto che soffriamo tutti i medesimi problemi relativi al tracciamento».

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