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Edizione del 08/01/2022
Estratto da pag. 1
LIVE COVID-19 - Rezza: "La situazione sta peggiorando". Bianchi: "La DAD è un errore". I numeri dei vaccinati in Italia. Latina, sequestrati oltre 12.000 tamponi rapidi irregolari
La Protezione Civile ha reso noti i dati relativi al 7 gennaio. Sono stati effettuati 492.172 tamponi e individuati 108.304 nuovi positivi al COVID-19. Nell'ultimo giorno sono morte 223 persone affette da Coronavirus. Come di consueto, Vocegiallorossa.it fornisce le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.
10:48 - Il Premier Mario Draghi terrà lunedì una conferenza stampa. Lo affermano fonti di Palazzo Chigi confermando indiscrezioni di stampa. In un primo momento si era ipotizzato anche di tenere la conferenza stampa giovedì, dopo l'ok al nuovo decreto con gli aiuti per le attività colpite dalla stretta anti COVID-19, poi in serata si è deciso di svolgerla lunedì alla riapertura, viene spiegato, di scuole e attività. La conferenza stampa servirà per illustrare il pacchetto di misure messe in campo nelle ultime settimane per contrastare l'avanzata della variante Omicron, da ultimo l'obbligo vaccinale per gli over 50 in vigore da oggi.
10:26 - "Questa settimana peggiora sensibilmente la situazione epidemiologica nel nostro Paese: l'incidenza raggiunge ormai 1700 casi per 100mila abitanti ed anche l'Rt mostra una tendenza alla crescita. Il tasso di occupazione dei posti di area medica e terapie intensiva è al 21,6 e 15,4% e quindi ben al di sopra della prima soglia di criticità. Questi dati mostrano che Omicron, sebbene in parte meno virulenta, è una variante estremamente contagiosa ed è bene rallentarne la corsa". Così il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza commenta i dati del monitoraggio settimanale.
10:06 - Il presidente della Liguria Giovanni Toti è molto critico sul protocollo messo in campo dal governo per il rientro a scuola. E allo stesso tempo si distingue da altri presidenti di Regione che chiedono di posticipare il ritorno in classe: "Mi sembra impossibile pensare di non riaprire la scuola, un'istituzione fondamentale del Paese, e tenere accessibile tutto il resto", dichiara in un'intervista a La Repubblica. Del protocollo, per Toti non funziona l'eccesso di burocrazia. "Trasformeremo gli insegnanti e i presidi in dei cassazionisti. Le regole da seguire sono troppo complicate", denuncia. E aggiunge: "Ciò che non viene bloccato dal coronavirus rischia di essere fermato da una lunga serie di regole", "che in gran parte tra l'altro non sono applicate".
09:43 - "Dovremmo spendere un po' di tempo a convincere che la vaccinazione dei ragazzi è sicura, sicurissima. Sono stati vaccinati milioni di bambini al mondo e non ci sono stati casi problematici". Lo ha detto Massimo Clementi, direttore Microbiologia e virologia dell'ospedale San Raffaele di Milano, ad Agorà weekend su Rai 3. "Vaccinare risolve - ha sottolineato - certo a scuola c'è bisogno anche del ricambio d'aria, tutto va bene ma dobbiamo vaccinare".
09:22 - Le lezioni devono ripartire in presenza. Su questo insiste il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che, dalle pagine de Il Corriere della Sera, chiede a tutti un atto di responsabilità a favore della vaccinazione. Intervistato, il ministro afferma che bisogna "tutelare il più possibile la presenza e, con essa, i nostri ragazzi e i bambini che vengono da due anni difficili", "che hanno segnato il loro apprendimento". L'intenzione del governo, spiega Bianchi, "è procedere con i calendari già definiti", e dunque nessun recupero delle lezioni a giugno. "Nessun governo nazionale dei grandi Paesi europei, come Francia o Spagna - sottolinea -, ha chiuso le scuole", che "devono essere le ultime a chiudere", ribadisce il ministro. "Il ricorso massiccio alla dad, oggi, come se i vaccini non ci fossero, sarebbe un errore", ripete Bianchi, che individua proprio nella profilassi il motivo per mantenere le lezioni in presenza. "Rispetto all'anno scorso c'è", spiega, "una grande differenza: il vaccino", che è "lo strumento per tutelare la scuola, per un ritorno alla normalità".
09:00 - Oltre 12mila test antigenici rapidi (12.100 per la precisione) irregolari per un valore commerciale di circa 25.000 euro. So
no stati sequestrati dai militari del Nas carabinieri a Latina in un negozio di rivendita di articoli per la casa. Si trattava di confezioni di dispositivi medico-diagnostici in vitro con irregolarità nell'etichettatura. I tamponi orofaringei, spiega una nota, erano privi di indicazione in lingua italiana sia sull'imballaggio esterno che sul foglio delle istruzioni, obbligatorie per consentirne il corretto utilizzo, come le procedure da adottare, le precauzioni d'uso e le modalità di conservazione. I dispositivi sono risultati prodotti in Cina e importati in Italia da un'azienda che si trova a Roma tramite un distributore sloveno.
08:40 - Sono 114.503.583 le dosi di vaccino anti COVID-19 somministrate in Italia, il 97,8% del totale di quelle consegnate pari finora a 117.037.900 (nel dettaglio 79.870.058 Pfizer/BioNtech, 21.520.929 Moderna, 11.544.679 Vaxzevria-AstraZeneca, 1.846.234 Janssen e 2.256.000 Pfizer pediatrico). È quanto si legge nel report del Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 6:14 di oggi.