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Edizione del 07/01/2022
Estratto da pag. 1
(ANSA) - PESCARA, 07 GEN - Servono subito misure di
sostegno al settore del turismo, certamente tra i più
penalizzati dalla ripresa improvvisa dell'andamento dei contagi:
ragione per chiedere alla politica un'attenzione speciale a un
comparto che rischia altrimenti una crisi gravissima. A
chiederlo è il presidente regionale di Cna Turismo Abruzzo,
Claudio Di Dionisio.
"Alcune delle recenti misure varata dal Governo per contenere
l'emergenza sanitaria, come le norme più restrittive per chi
proviene dall'estero, insieme all'allarme ingenerato
nell'opinione pubblica dall'impennata dei contagi - ricorda -
hanno avuto come conseguenza immediata raffiche di disdette
delle prenotazioni nelle strutture di accoglienza dei turisti,
già in queste festività di fine anno. Disdette, complice anche
l'inopinata cancellazione di tutti i voli da e per Pescara
operata da Ryanair, che ora potrebbero essere bissate da quelle
legate alla stagione turistica invernale, con conseguenze
pesanti per l'intera filiera che dell'attività turistica vive:
hotel, pensioni, b&b, gestori di impianti, accompagnatori. Senza
contare i riflessi indiretti anche sulla ristorazione, sul
commercio, sull'artigianato artistico. Per questo, devono essere
rimesse subito in campo tutte quelle misure come cassa
integrazione per i dipendenti, ristori per gli operatori,
accesso al credito agevolato, capaci almeno di frenare
nell'immediato le conseguenze peggiori».
Da qui anche l'appello alla politica regionale perché faccia
la sua parte. "Il presidente della Regione Marsilio e
l'assessore al Turismo D'Amario, che ha anche funzioni di
coordinatore nazionale - prosegue Di Dionisio - devono
sollecitare nella sede della conferenza Stato-Regioni il Governo
a mettere in campo subito queste misure, perché stavolta la
capacità delle imprese di fronteggiare una nuova emergenza non è
scontata. Non dimentichiamo che siamo ormai in emergenza da due
anni". Alle misure immediate, CNA Turismo chiede di affiancare
scelte di prospettiva: "Con la nuova programmazione dei fondi
comunitari occorre prevedere misure specifiche dedicate al
rilancio del turismo nella nostra regione". (ANSA).