regioni.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 291
Edizione del 04/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus:(Regioni), necessario fare sistema per il Paese
Bonaccini e Toti, 'parta task force per rilancio dell'economia'
(ANSA) - ROMA, 4 MAR - "Facciamo sistema!": così Stefano
Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle
Province autonome, dopo l'incontro con il Presidente del
Consiglio, Giuseppe Conte, sull'emergenza coronavirus.
"Lanciamo insieme al Governo - aggiunge - un messaggio
positivo, di rilancio del nostro Paese. Con le risorse adeguate
e dei corretti interventi studiati insieme alle Parti sociali,
il sistema produttivo può ripartire. Vogliamo dimostrare così
fattivamente ad aziende e cittadini colpiti di non essere soli.
Sappiamo che sono gravi le conseguenze sul lavoro e il sistema
produttivo legate all'epidemia. Va quindi innanzitutto garantita
la continuità produttiva e gli indispensabili flussi di
approvvigionamento e distribuzione. Servono interventi, come lo
sblocco delle opere pubbliche, che favoriscano la tenuta
dell'occupazione e il sostegno alle imprese più colpite,
garantendo ammortizzatori sociali ai lavoratori, come la cassa
integrazione, e il credito alle piccole e medie imprese".
Ô indispensabile sveltire le procedure - sottolinea il
vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti - e
misure speciali, come quelle per il Ponte Morandi, favorirebbero
gli investimenti in infrastrutture. Servono anche interventi per
il settore della scuola, aiuti alle famiglie e a tutti gli
operatori colpiti dalla chiusura. Le attività legate al turismo
sono le prime ad aver subito gli effetti della crisi, quindi
prevediamo azioni integrate attraverso Enit, ma non
sottovalutiamo gli effetti nei settori dei servizi, logistica,
trasporti e quello del commercio o della manifattura. Con il
pericolo di isolamento all'estero è difficile esportare e
l'operatività delle nostre imprese. Prevediamo anche Piani
industriali di sostegno all'export. Regioni e Governo lavorano
su strumenti di incentivazione integrati, che rafforzino
l'internazionalizzazione e facciano ripartire il sistema Paese".
"Una "Task force" Governo, Regioni e Parti sociali - aggiunge
Bonaccini - può servire per programmare le azioni economiche e
sociali in modo omogeneo e coordinato, prevedendo strumenti
normativi e anche specifici tavoli settoriali, come ad esempio
il sostegno degli investimenti all'innovazione e per il
digitale, e quindi alle imprese per Industria 4.0".
"Sono da prevedere inoltre - evidenzia Toti - misure di natura
fiscale e finanziaria per sostenere l'accesso al credito,
consentendo anche alle famiglie la sospensione del rimborso dei
mutui. La stessa Unione europea dovrà meglio tutelare il 'Made
in Italy', a partire dall'agroalimentare, anche alla luce di
messaggi e comportamenti di concorrenza sleale che rischiano di
far perdere importanti quote di mercato. Nel contempo l'Ue, e
questo è un punto fondamentale, deve consentire la deroga al
Patto di Stabilità, facilitando i finanziamenti e gli
investimenti sul territorio, permettendo così più larghi margini
di manovra nei bilanci delle economie più colpite dalla
diffusione del Coronavirus. Senza, è difficile ripartire".
(ANSA).
TEO
04-MAR-20 20:27 NNN
Tweet
Email