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Edizione del 04/03/2020
Estratto da pag. 1
Bonaccini, Toti (Regioni): interventi straordinari per superare emergenza coronavirus ~ Agenparl
(AGENPARL) – mer 04 marzo 2020 Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle

Province autonome, dopo l’incontro con il Presidente del Consiglio,

Giuseppe Conte, sull’emergenza coronavirus.

“Lanciamo insieme al Governo – dichiara Bonaccini – un messaggio

positivo, di rilancio del nostro Paese. Con le risorse adeguate e dei

corretti interventi studiati insieme alle Parti sociali, il sistema

produttivo può ripartire. Vogliamo dimostrare così fattivamente ad

aziende e cittadini colpiti di non essere soli.

Sappiamo che sono gravi le conseguenze sul lavoro e il sistema produttivo

legate all’epidemia. Va quindi innanzitutto garantita la continuità

produttiva e gli indispensabili flussi di approvvigionamento e

distribuzione.

Servono interventi, come lo sblocco delle opere pubbliche, che favoriscano

la tenuta dell’occupazione e il sostegno alle imprese più colpite,

garantendo ammortizzatori sociali ai lavoratori, come la cassa

integrazione, e il credito alle piccole e medie imprese”.

È indispensabile sveltire le procedure – afferma il vicepresidente della

Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti – e misure speciali, come quelle

per il Ponte Morandi, favorirebbero gli investimenti in infrastrutture.

Servono anche interventi per il settore della scuola, aiuti alle famiglie e

a tutti gli operatori colpiti dalla chiusura.

Le attività legate al turismo sono le prime ad aver subito gli effetti

della crisi, quindi prevediamo azioni integrate attraverso Enit, ma non

sottovalutiamo gli effetti nei settori dei servizi, logistica, trasporti e

quello del commercio o della manifattura. Con il pericolo di isolamento

all’estero è difficile esportare e l’operatività delle nostre

imprese. Prevediamo anche Piani industriali di sostegno all’export.

Regioni e Governo lavorano su strumenti di incentivazione integrati, che

rafforzino l’internazionalizzazione e facciano ripartire il sistema

Paese”.

“Una “Task force” Governo, Regioni e Parti sociali – aggiunge

Bonaccini – può servire per programmare le azioni economiche e sociali in

modo omogeneo e coordinato, prevedendo strumenti normativi e anche

specifici tavoli settoriali, come ad esempio il sostegno degli investimenti

all’innovazione e per il digitale, e quindi alle imprese per Industria

4.0”.

“Sono da prevedere inoltre – evidenzia Toti – misure di natura fiscale e

finanziaria per sostenere l’accesso al credito, consentendo anche alle

famiglie la sospensione del rimborso dei mutui.

La stessa Unione europea dovrà meglio tutelare il “Made in Italy”, a

partire dall’agroalimentare, anche alla luce di messaggi e comportamenti

di concorrenza sleale che rischiano di far perdere importanti quote di

mercato.

Nel contempo l’Unione europea, e questo è un punto fondamentale, deve

consentire la deroga al Patto di Stabilità, facilitando i finanziamenti e

gli investimenti sul territorio, permettendo così più larghi margini di

manovra nei bilanci delle economie più colpite dalla diffusione del

Coronavirus. Senza, è difficile ripartire”.



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