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Edizione del 04/03/2020
Estratto da pag. 1
Coronavirus, la diretta - Scuole e università chiuse fino a metà marzo. Il ministro Stefano Patuanelli in auto-isolamento al Mise. Positivi due assessori dell`Emilia-Romagna: c`è anche Donini (Salute)
Il governo ha deciso di chiudere scuole e università in tutta Italia da domani fino al 15 marzo e in giornata dovrebbe arrivare anche un nuovo Decreto del presidente del Consiglio che fornirà ulteriori misure per il contenimento sanitario al fine di contrastare l’espandersi dell’epidemia di coronavirus. La decisione è giunta con parere favorevole del ministero della Salute e dopo un’interlocuzione con le Regioni, competenti in materia: la serrata per due settimane, presa dal Consiglio dei ministri, è stata disposta per evitare che sul territorio nazionale si proceda in ordine sparso.

Due assessori emiliani positivi, Patuanelli in isolamento – Intanto la Regione Emilia-Romagna comunica la positività di due assessori e il ministro Stefano Patuanelli è in auto-isolamento negli uffici del Mise. I due assessori contagiati sono il titolare della Salute, Raffaele Donini, e la neo-assessora alle Aree Montane, Barbara Lori. Sono risultati negativi al tampone, invece, il governatore Stefano Bonaccini il sottosegretario Davide Baruffi. Per quanto riguarda Patuanelli, invece, il suo tampone è risultato negativo: il ministro aveva incontrato negli scorsi giorni, per 15 minuti, l’assessore della Lombardia Alessandro Mattinzoli. Dopo il caso dell’assessore lombardo, quindi, il Covid-19 entra anche nelle stanze di governo della seconda regione più colpita dall’infezione che – dati della Protezione Civile, aggiornati a martedì sera – ha finora colpito oltre 2.500 persone, provocando 79 morti.

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Le nuove regole – Proprio partendo dagli ultimi dati diffusi da Angelo Borrelli, nelle prossime ore, il governo varerà le nuove regole, valide per un mese in tutto il Paese, sulla base delle indicazioni ricevute dal comitato scientifico, come spiegato alcuni dei capigruppo che hanno partecipato alla riunione di Palazzo Chigi. Allo studio – come spiegato dal ministro della Salute, Roberto Speranza – anche il raddoppio dei posti in terapia intensiva e nei reparti di pneuomologia. E si valuta ancheuna terza zona rossa nel Bergamasco, che potrebbe comprendere diversi Comuni della provincia tra i quali Nembro e Alzano Lombardo. Si cercherà anche di capire quali saranno, invece, le misure dell’esecutivo in campo economico, per sopperire alla conseguente crisi di alcuni settori chiave. Intanto, all’esame dei ministri competenti ci sono anche un piano speciale per garantire lo svolgimento degli esami di maturità e disposizioni straordinarie per prorogare i concorsi pubblici.

Azzolina: “Piano emergenza per la maturità” – La ministra dellâ??Istruzione, Lucia Azzolina, in unâ??intervista a Repubblica ha dichiarato che “se lâ??emergenza coronavirus continua, prepareremo un piano di emergenza anche per gli esami di maturità. Non sarà 6 politico, bisogna impegnarsi ancora di più”. Il settore scuola, ha aggiunto, sta “vivendo un momento di difficoltà, ma lo stiamo trasformando in unâ??opportunità con una spinta che viene dal basso, dalle scuole stesse, perché molte la didattica a distanza la facevano già”.

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I concorsi pubblici – Slittamenti invece sono già previsti per i concorsi pubblici, anche se all’esame del governo ci sono anche nuovi e possibili spostamenti delle date: “Per ora sono previste piccole dilazioni nei calendari, prove solo laddove strettamente necessario – ha dichiarato al Messaggero la ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone – Ovviamente dipenderà tutto dall’evoluzione della situazione, sicuramente è inutile e controproducente sminuire i rischi. Per il resto, un riassetto organizzativo delle prove stesse non comporterà grossi disagi. E naturalmente contiamo di tornare a una si
tuazione di normalità nel più breve tempo possibile. In cantiere, però, abbiamo l’implementazione di nuove modalità di svolgimento dei concorsi per ridurne la durata e rendere più snelle le procedure selettive”.

CRONACA ORA PER ORA

14.07 – Settanta medici in isolamento: 100mila pazienti senza assistenza

“Ad oggi siamo a circa 70 medici di medicina generale in quarantena, ergo circa 100mila pazienti potenzialmente senza il loro medico. Qualcuno batte un colpo?”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale della Federazione nazionale dei medici di famiglia (Fimmg), Silvestro Scotti.

14.06 – Il Giorno: “Positivo un dipendente del Comune di Milano”

13.45 – SCUOLE E UNIVERSITÃ? CHIUSE FINO A METÃ? MARZO

13.38 – Il ministro Patuanelli in auto-isolamento

Il ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, è in auto-isolamento negli uffici del Mise e terrà i suoi incontri solo in conference call. Il titolare dello Sviluppo ha incontrato negli scorsi giorni, per 15 minuti, l’assessore lombardo Alessandro Mattinzoli, risultato positivo al coronavirus. Il tampone effettuato da Patuanelli è risultato negativo.

13.29 – Incontro premier-governatori alle 16

Attorno alle 16 il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, farà il punto della situazione sul Coronavirus con i presidenti delle Regioni. Intanto è ancora in corso a palazzo Chigi la riunione dei ministri con il premier per le nuove misure sanitarie da adottare.

13.19 – In Friuli Venezia Giulia, 17 casi

I casi da coronavirus in Friuli Venezia Giulia da ieri salgono a 17: sono quattro i nuovi casi di positività registrati da ieri ad oggi dal Sistema sanitario regionale (Ssr). Lo spiega la Regione Friuli Venezia Giulia sottolineando che tre persone, due delle quali ricoverate in ospedale in buone condizioni, sono dellâ??area triestina mentre la quarta si trova a Gorizia in isolamento domiciliare. Tutti sono stati presi in carico dal servizio sanitario regionale. Sono 372 i tamponi effettuati.

13.10 – Chiusa l’Università di Viterbo

Eâ?? stata la positività al Covid-19 di un docente del polo di Agraria e di una studentessa di nazionalità georgiana già allo “Spallanzani” di Roma a determinare la sospensione delle attività didattiche allâ??università di Viterbo. Il rettore Stefano Ubertini, sentite le autorità preposte, ha disposto la sospensione dalle ore 14 di oggi di tutte le attività didattiche, specialistiche, aggregative, tirocini ed altro presso tutti i Dipartimenti dellâ??Unitus di Viterbo fino al 15 marzo. Il docente lâ??ultima volta ha frequentato i locali dellâ??Università della Tuscia il 20 febbraio scorso. La sospensione delle attività didattiche è stata decisa in via precauzionale, per motivi di contenimento e per consentire la igienizzazione di tutti i locali.

13.03 – Terza vittima nelle Marche

Eâ?? deceduto nella notte allâ??Inrca di Ancona un anziano ottantacinquenne del capoluogo di regione, con patologie pregresse. Si tratta della terza vittima marchigiana, tra i pazienti risultati positivi al Coronavirus. Lo rende noto Regione Marche. Lâ??ultimo aggiornamento, giunto in mattinata dal Gores, indica 84 casi positivi, di cui 72 in provincia di Pesaro e Urbino, 9 in provincia di Ancona, 2 in provincia di Macerata e 1 in provincia di Fermo. In isolamento domiciliare risultano 501 persone, di cui 463 asintomatici e 38 con sintomi. Attualmente sono ricoverati in terapia intensiva 14 pazienti: 8 a Marche Nord, 2 a Torrette, 1 a Fermo, 1 a San Benedetto, 1 a Civitanova Marche e 1 a Urbino.

12.48 – Carabiniere positivo: chiusa stazione a Fornovo

Un carabiniere in servizio alla stazione di Fornovo, nel Parmense, è risultato positivo al test del Coronavirus. Immediatamente sono scattati i controlli su tutti coloro che hanno avuto contatti diretti con il militare mentre la stazione è stata chiusa per essere sanificata.

12.37 – L’infettivologo Galli: “Fantascienza normalità in una settiman
a”

Dopo che più esperti hanno definito questa settimana “decisiva” per il contenimento dellâ??infezione da coronavirus, ha senso pensare che dalla prossima possano riaprire attività e servizi? “No, è fantascienza – ha risposto l’infettivologo Massimo Galli, primario dellâ??ospedale Sacco di Milano e docente allâ??università Statale del capoluogo lombardo, intervenuto oggi a ’24Mattin’ su Radio 24 – Non credo che una situazione con queste caratteristiche si normalizzi al punto da tornare a breve alla normalità”, ha aggiunto. “Mi auguro di sbagliarmi, ma dovremo gestire questo virus per un periodo non così breve da poter far finta di niente a breve scadenza”. “La mia preoccupazione maggiore – spiega lâ??esperto – è che non c’è capienza negli ospedali per le persone che stanno bene pur essendo positive al virus e sono avviate allâ??isolamento a casa. Lâ??isolamento domiciliare non è garanzia di contenimento del problema”, avverte Galli.

12.22 – S. Giovanni Rotondo, chiuso pronto soccorso

Ã? stato chiuso a scopo precauzionale il pronto soccorso dellâ??ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Lo ha stabilito il direttore sanitario Giovanni Battista Bochicchio in una ordinanza in cui si specifica che: “avendo la necessità di bonificare gli gli ambienti del pronto soccorso di questo ospedale essendo risultato un paziente positivo al Coronavirus, si comunica la indisponibilità a poter accogliere pazienti che possano giungere con il servizio 118. Sarà nostra cura comunicare tempestivamente il ripristino delle attività”.

12.20 – In ospedali veneti oltre 500 nuovi posti letto

La Regione Veneto ha disposto l’incremento di 534 posti letto complessivi in tutte le aziende sanitarie del territorio e presso le aziende ospedaliere di Padova e Verona, nellâ??ambito delle azioni legate allâ??emergenza Coronavirus. I nuovi posti letto aggiuntivi sono suddivisi tra le Terapie Intensive e i reparti di Pneumologia (Ospedali Hub) e Malattie Infettive.

12.18 – Spallanzani: “Ricoverati 20 positivi, stanno bene”

In questo momento sono ricoverati presso lâ??Istituto Lazzaro Spallanzani 56 pazienti, di questi “20 sono risultati positivi al nuovo coronavirus, più i due cinesi ormai negativizzati”. “Tutti i ricoverati sono in condizioni cliniche che non destano preoccupazioni ad eccezione di tre che presentano una polmonite interstiziale bilaterale in terapia antivirale e che necessitano di supporto respiratorio”: è quanto emerge dal bollettino di oggi dello Spallanzani.

12.09 – In Piemonte 81 casi: 20 in più rispetto a martedì pomeriggio

Lâ??ultimo aggiornamento della Regione sulla diffusione del Coronavirus in Piemonte riporta 81 casi – 20 in più rispetto al tardo pomeriggio di ieri: 41 in provincia di Asti, 15 nellâ??Alessandrino, 11 in provincia di Torino, 5 nel Verbano Cusio Ossola, 3 in provincia di Novara e 3 nel Vercellese. Venticinque persone sono tuttora ricoverate in ospedale. Di questi, 19 sono ospitati in reparti di malattie infettive: 6 ad Asti, 4 a Novara, 5 allâ??Amedeo di Savoia di Torino, 2 ad Alessandria, 2 a Vercelli. Altri 13 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. Finora sono 514 i tamponi eseguiti in Piemonte, 407 dei quali risultati negativi. Dallâ??Istituto Superiore di Sanità è stato al momento confermato un solo caso, sugli 81 complessivi. Per gli altri si attende ancora il responso dello stesso Istituto.

12.08 – Governo valuta la chiusura delle scuole in tutta Italia

A quanto si apprende da fonti di governo, alla riunione in corso a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i ministri si sta valutando anche lâ??ipotesi di chiudere le scuole in tutta Italia, da domani o al più tardi da lunedì. Una decisione in tal senso, viene comunque puntualizzato, non è stata ancora presa, ma è una possibilità che si sta valutando concretamente.

12.01 – Sala: “Ritorno alla normalità potrebbe essere tra due mesi”

“Non bisogna cadere nellâ??ottimismo di maniera ma n
eanche nel pessimismo, parlavo con degli amici imprenditori in Cina e mi dipingevano un ritorno alla normalità per il loro business adesso, che vuol dire un paio di mesi e potrebbe essere così anche per noi”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Beppe Sala, durante una diretta nella sede del Corriere della sera.

12 – Attesa zona rossa per 25mila bergamaschi

Clima dâ??attesa e poche persone in giro nei Comuni di Nembro e Alzano Lombardo, centri della media valle Seriana, nella Bergamasca, dove vivono quasi 25 mila persone. Dopo lâ??incremento di casi di coronavirus di ieri proprio in provincia di Bergamo, con una crescita di 129 contagi in poche ore, aumentati da 243 a 372, il governo sta valutando la decisione di estendere anche a questi due centri della Bergamasca la ‘zona rossà. La decisione è attesa oggi. A Nembro, 11.500 abitanti, tra i contagiati c’è anche il sindaco Claudio Cancelli: lo ha comunicato lui stesso ai cittadini e sta bene.

Alzano Lombardo, paese di 13.600 abitanti, ospita invece lâ??ospedale dove si sono registrati i primi casi della Bergamasca, tra cui un primario che è già stato curato allâ??ospedale di Legnano e dimesso. I due centri sono confinanti e distano una decina di chilometri dalla città di Bergamo.

11.50 – Emiliano: “Situazione difficile nel Foggiano”

“Nel Nord della Puglia ci sono situazioni che abbiamo difficoltà a controllare” a causa di “un errore commesso nel rilasciare lâ??autorizzazione ai funerali di un 75enne prima che fosse noto lâ??esito del tampone svolto sull’uomo per verificare la presenza del virus”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa convocata per spiegare lâ??ordinanza adottata ieri dalla Regione che autorizza scuole e università ad attivare la didattica a distanza, da casa, per arginare lâ??emergenza coronavirus. “Ho chiesto al presidente del consiglio interventi intensivi nel Foggiano – ha proseguito – bisogna agire in fretta”. Il 75enne era residente a San Marco in Lamis, gli esami compiuti successivamente al decesso hanno accertato lâ??infezione che, ora, potrebbe essere stata trasmessa in maniera incontrollata. “Abbiamo difficoltà a chiudere il cluster”, ha ammesso Emiliano.

11.39 – Emiliano: “Non mandate i figli a scuola, non siete obbligati”

â??Lo dico chiaramente: invito tutte le famiglie a non mandare a scuola i propri figli perché non sono obbligati a mandarliâ?. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa convocata a Bari per illustrare lâ??ordinanza con la quale i dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado della Puglia fino al 15 marzo possono attivare modalità di didattica a distanza al fine di consentire la prosecuzione dellâ??attività anche agli studenti che scelgano di assentarsi da scuola a fini precauzionali in relazione al coronavirus. La stessa disposizione è stata emanata anche per i rettori delle Università e per i vertici delle istituzioni di alta formazione. Lo prevede una ordinanza su didattica a distanza e lavoro agile. “Le assenze sono giustificate dalla più alta autorità sanitaria della Regione, il presidente”, ha aggiunto.

11.20 – Annullato il Forum di Cernobbio

La Confcommercio annulla “per evidenti motivi legati allâ??emergenza coronavirus, il Forum di Cernobbio, previsto per il 20 e 21 marzo prossimi”.

11.15 – Positivi due assessori regionali Emilia-Romagna

Positivi ai test l’assessore regionale alle Aree Montane Lori e quello alla Salute Donini. “Subito dopo aver appreso la notizia, ieri sera tardi, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, il sottosegretario Davide Baruffi e l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini, si sono sottoposti al test tampone, per motivi legati all’operatività dellâ??Ente e doverose ragioni precauzionali”, spiega la Regione. In particolare, lâ??assessore Donini era entrato in più diretto contatto con Barbara Lori nei giorni scorsi. “Il presidente B
onaccini e il sottosegretario Baruffi sono risultati negativi. Positivo, invece, lâ??assessore Donini. Già questa mattina, gli altri componenti la Giunta sono stati sottoposti al test”, scrive ancora l’ente regionale. Sia Lori e Donini sono in buone condizioni e si trovano presso le loro abitazioni, dove rispetteranno il periodo di isolamento.

11 – Regione Veneto: i casi aumentano. Sono 360

Salgono a 360 i casi positivi al Coronavirus registrati in Veneto, con sei morti. Lâ??aggiornamento è della Regione, alle ore 8.00 di stamani, rispetto allâ??ultimo dato delle 17.00 di ieri, quando se n’erano registrati 333. I ricoverati sono 99 (+18), di cui 23 sono in terapia intensiva (+4), e con 9 dimissioni. Si registra rispetto a ieri un morto in più allâ??ospedale di Venezia; altri due morti sono valutati per cause diverse dal Coronavirus. Lâ??area più colpita è quella di Treviso e provincia, con 93 casi, invariati rispetto a ieri, che supera il focolaio di Vò Euganeo, con 90 casi in aumento (+1) rispetto a ieri. Seguono Padova escluso Vò (58, +16), Venezia escluso Mirano (53, +6), il focolaio di Verona (22, +4), quello di Limena (14), Vicenza (11, +2), il focolaio di Mirano (7), Belluno (4) e Rovigo (3, +2). Altri tre casi (-3) sono in corso di assegnazione.

10.45 – Donna positiva al Campus Biomedico di Roma

Ã? risultata positiva al test per il coronavirus una donna al policlinico Campus Bio-medico di Roma, trasferita già ieri sera allâ??Istituto Spallanzani. Lunedì la paziente presentava febbre e polmonite, nel giro di unâ??ora è stata messa in isolamento in stanza singola e sottoposta al tampone faringeo.

10.43 – Caso positivo al Tribunale di Reggio Emilia

Un caso di coronavirus è stato accertato in tribunale a Reggio Emilia. Si tratta di un volontario che lavora per conto di unâ??associazione come addetto a uno sportello facilitatore del palazzo di giustizia reggiano. L’uomo è risultato positivo al tampone del Covid-19. “La situazione è sotto controllo – spiega la presidente del tribunale Cristina Beretti – I contatti diretti con il personale di cancelleria sono stati molto limitati e circoscritti a una sola giornata, il 24 febbraio scorso. Lâ??Ausl sta facendo tutti i controlli del caso”.

9.47 – Primi medici dell’Esercito nel Lodigiano

Lâ??Esercito ha inviato i primi medici chiesti dalla sanità lombarda alla Difesa. Si tratta di un cardiologo, due anestesisti e quattro infermieri professionisti in rinforzo agli ospedali del Lodigiano. Tutti provengono dal Centro Ospedaliero dellâ??Esercito di Milano.

9.33 – Vasto chiuse tutte le scuole

Estesa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a Vasto dopo la prima disposizione del sindaco, Francesco Menna, che stamane prevedeva i cancelli chiusi solo per il polo liceale Mattioli a seguito di un caso positivo di Covid-19, con divieto di ingresso a studenti, docenti e personale scolastico.

9.20 – Chiusi (Siena): 31enne positivo, chiuse le scuole

Chiusura della scuola primaria 15 giorni e chiusura – ma per quattro giorni – di tutte le altre scuole nel comune: lo ha deciso il sindaco di Chiusi (Siena) Jury Bettollini dopo che un 31enne è risultato positivo al Coronavirus ieri. Secondo lâ??ordinanza, la chiusura si è resa necessaria “in considerazione della socializzazione che si svolge allâ??interno della scuola” poiché “risulta difficile circoscrivere i contatti per evitare la diffusione ulteriore del virus”.

9.18 – Friuli chiude gli uffici del Coinsiglio regionale

Le sedi di Trieste del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in piazza Oberdan 5 e 6, rimarranno chiuse oggi al pubblico e anche al personale per consentire in questo modo di procedere alla sanificazione di Aula e spazi attigui, ovvero dei locali frequentati nella mattinata di ieri dal consigliere regionale risultato poi positivo al test del Coronavirus.

7.50 – Gentiloni: “L’Italia non sarà lasciata sola”

Dallâ??Europa arriva un messaggio di compren
sione e vicinanza e la richiesta di far ricorso alle circostanze eccezionali sui saldi di finanza pubblica sarà valutata “con spirito positivo”. Ma al Paese serve un piano di riforme e rilancio dellâ??economia, e “so che il ministro Roberto Gualtieri ci sta lavorando”. Intervistato dal Corriere della Sera, il commissario Ue agli Affari economici Paolo Gentiloni fa il punto sulla linea di Bruxelles: serve una risposta globale, ed è il momento di coordinare le varie politiche di bilancio per difendere la crescita ed il lavoro.

6.55 – Positivo un uomo di Vasto (Chieti)

Il paziente è attualmente ricoverato in isolamento allâ??ospedale ‘San Pio’ della città, è risultato positivo al Covid 19 dal test eseguito nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. Il campione è stato inviato allâ??Istituto superiore di Sanità per le controanalisi. Lo comunica il Servizio prevenzione e tutela della salute della Regione Abruzzo.

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