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Edizione del 29/12/2021
Estratto da pag. 1
Contagi in Basilicata, i numeri sono da record Bardi: «Vaccini e tamponi con prenotazione» - Il Quotidiano del Sud
Contagi, i numeri sono da record. Il presidente Bardi: «Vaccini e tamponi sempre con prenotazione». I dubbi sulle dosi in farmacia
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POTENZA – Le lunghissime file per i tamponi avevano fatto suonare il campanello di allarme e, come era facilmente prevedibile, ieri la Basilicata ha fatto registrare un vero e proprio boom di contagi: 464 positivi su 2.494 tamponi molecolari esaminati l’altro ieri (tasso di positività che schizza al 18,6%). Dati da record, a cui fanno da contraltare altri numeri, in particolare quelli del milione di dosi di vaccino somministrate in un anno e un solo paziente covid ricoverato in terapia intensiva.

Dei 464 positivi, 429 sono residenti in Basilicata: la situazione più preoccupante è a Matera con 103 casi. Sono 49, invece, quelli di Potenza, 43 a Lavello e 32 a Melfi. Nell’ultimo bollettino, la task force regionale ha segnalato anche altri due decessi (in totale dall’inizio della pandemia sono 609) e 29 guarigioni (in totale 29.931).

Le persone ricoverate con il covid-19 negli ospedali lucani sono 51, delle quali – come detto – solo una in terapia intensiva, all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera. I lucani attualmente positivi sono 3.248, dei quali 2.197 in isolamento domiciliare.

Intanto in Basilicata sono state effettuate altre 5.546 vaccinazioni: i lucani che hanno ricevuto la prima dose sono 443.795 (80,2%), mentre quelli che hanno avuto anche la seconda sono 411.998 (74,5%). Hanno ricevuto la terza dose 143.556 persone (25,9%).

BARDI: PRENOTARE SEMPRE

Il presidente della Regione, Vito Bardi, riferendosi al superamento della quota di un milione di somministrazioni, ha sottolineato che si tratta di «un grande risultato di medici, sanitari, protezione civile, volontari e di tutti i lucani che hanno aderito alla campagna vaccinale». Lo stesso governatore ha poi chiesto «di non presentarsi ai punti vaccinali e agli hub predisposti da Asp e Asm per i tamponi se non si è provvisti di prenotazione, come meritoriamente ribadito anche oggi dai sindaci di Potenza e Matera. Chi non ha la prenotazione non potrà fare la vaccinazione (a meno che non rientri nelle categorie over 80 e fragili) e non potrà fare il tampone, come avviene in altre Regioni».

VACCINI, CAOS FARMACIE

Insieme a Sardegna e Friuli Venezia Giulia, la Basilicata è una delle tre regioni dove non ci si può vaccinare ancora contro il covid-19 in farmacia: lo ha evidenziato Nicola Giordano, un farmacista di Sant’Arcangelo, in una mail inviata al commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo. Giordano ha reso noto di aver ricevuto una risposta dalla struttura commissariale: «La ringraziamo per la sua comunicazione che – è scritto nella risposta – abbiamo provveduto a segnalare alla Regione Basilicata – Referente piano vaccinale».

Al generale Figliuolo, originario come noto di Potenza, il farmacista ha scritto «per capire se anche la Basilicata può offrire il proprio contributo» per somministrare i vaccini nelle farmacie. Giordano ha infine ringraziato il commissario «per l’impegno e la dedizione che sta dando al nostro Paese e – ha concluso – sono sicuro che farà qualcosa anche per la nostra Basilicata».

Qualche tempo dopo l’arcano è stato svelato: i farmacisti in Basilicata possono già somministrare i vaccini anti covid, in particolare in una riunione dello scorso 16 aprile la Giunta regionale ha approvato una delibera con cui è stato preso atto dell’Intesa «sottoscritta il 29 marzo 2021 tra la Conferenza delle Regioni e Province Autonome e i rappresentanti dei farmacisti».

La Regione quindi, già da otto mesi ha permesso «il ricorso a tale modalità di somministrazione vaccinale anche in Basilicata».

PROVINCIA AL CENTRO: TROPPI DISAGI

«Bisogna non farsi trovare impreparati al ritorno a scuola e negli uffici dopo le festività natalizie. La Regione si organizzi già da tempo per non arrivare impreparata e risolvere la situazione senza ulteriori disagi considerando che già in questi giorni nei punti vaccini lucani si stanno registrando numerosi disagi».

Lo dichi
arano in una nota congiunta i referenti politici della coalizione “Provincia al centro” che alle scorse elezioni ha eletto consigliere provinciale Filippo Sinisgalli.

«Siamo di nuovo in piena emergenza – prosegue la nota – e i dati confermano che la variante Omicron è purtroppo molto contagiosa. A due anni esatti dall’inizio della crisi pandemica non possiamo più consentirci di commettere errori di sottovalutazione e di superficialità. Il rischio è che vista l’urgenza e la concomitanza con le festività si possa arrivare alla data di rientro senza la necessaria preparazione con ulteriori disagi per studenti e lavoratori – continuano i dirigenti di “Provincia al centro” –. Per questo si chiede ufficialmente al presidente della Regione Vito Bardi e agli assessori competenti a prevedere sin da ora un potenziamento della macchina organizzativa».