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Edizione del 29/12/2021
Estratto da pag. 1
Covid: cabina di regia, ipotesi di quarantena azzerata per i contatti stretti con la terza dose
Il governo discute se azzerare la durata della quarantena per i contatti stretti con la terza dose se asintomatici
L'orientamento del governo è di azzerare la durata della quarantena anche per i contatti stretti che hanno ricevuto due dosi di vaccino, o sono guariti da Covid-19, da meno di quattro mesi

Il governo intende azzerare la durata della quarantena per gli asintomatici che hanno ricevuto la terza dose del vaccino anti-Covid e sono entrati a contatto con una persona risultata positiva alla malattia. L’intesa, raggiunta durante la riunione della cabina di regia, prevede la fine della quarantena anche per i contatti stretti che hanno ricevuto due dosi di vaccino, o sono guariti da Covid-19, da meno di quattro mesi, e hanno perciò un green pass “rafforzato”. Anche chi non dovrà osservare la quarantena dovrebbe però osservare un periodo di “autosorveglianza”, in cui sarebbe tenuto a comunicare al medico eventuali sintomi. Dopo 5 giorni è previsto un tampone.

Chi invece è guarito o ha ricevuto due dosi di vaccino da più di quattro mesi, dovrebbe invece osservare un periodo di quarantena di cinque giorni, e non più di sette, nel caso sia entrato a contatto con una persona poi risultata positiva. Anche in questo caso, l’orientamento è quello di richiedere un tampone al termine dei cinque giorni. Per i non vaccinati entrati a contatto con un positivo invece la quarantena dovrebbe rimanere a 10 giorni, con l’obbligo di tampone per uscire dall’isolamento.

L’orientamento del governo, emerso durante l’incontro tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i capidelegazione dei partiti della maggioranza, è meno cauto di quello formulato dal Comitato tecnico-scientifico, chiamato oggi a esprimere un parere sulla proposta di ridurre i tempi dell’isolamento ed evitare la paralisi delle attività economiche a seguito dell’ondata della nuova variante omicron.

Il Cts si era detto a favore di un azzeramento della durata della quarantena solo per i contatti stretti dei lavoratori impiegati nei servizi essenziali che abbiano già ricevuto la terza dose del vaccino anti-Covid. In questo caso, il Cts aveva previsto l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana. Per i contatti stretti vaccinati con tre dosi, non impiegati nei servizi essenziali, il Comitato aveva dato parere favorevole a una riduzione della quarantena da 7 a 5 giorni, mentre per i positivi che hanno ricevuto la terza dose l’ipotesi era di ridurre la quarantena a 7 giorni dai 10 attualmente previsti.

Il consiglio dei ministri che dovrà approvare le modifiche alle regole sulla quarantena è iniziato poco dopo le 20, a seguito della riunione della cabina di regia di questo pomeriggio e di un incontro tra il governo e le regioni.

Stamattina la conferenza delle regioni aveva chiesto di azzerare la quarantena per tutti i vaccinati con la terza dose entrati a contatto con un positivo, obbligando al tampone solamente chi dovesse risultare sintomatico. I presidenti delle regioni hanno inoltre chiesto di limitare l’accesso ai posti di lavori solamente a chi è vaccinato o guarito da Covid-19, estendendo il cosiddetto green pass “rafforzato” a tutti i lavoratori.

Una misura che sarebbe stata respinta dalla Lega durante la riunione della cabina di regia. Secondo quanto riporta l’Ansa, il ministro Giancarlo Giorgetti avrebbe piuttosto appoggiato l’ipotesi di estendere ad altre categorie di lavoratori l’obbligo vaccinale.

Notizia in aggiornamento