corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 21873
Edizione del 29/12/2021
Estratto da pag. 1
Forestali, i sindacati: «In 18mila attendono il recepimento del contratto»
I segretari di Flai, Fai e Uila: «È un atto dovuto e urgente»
la vicenda

Mezzogiorno, 29 dicembre 2021 - 16:27

Forestali, i sindacati: «In 18mila attendono il recepimento del contratto»

I segretari di Flai, Fai e Uila: «È un atto dovuto e urgente»

A-A+

shadow

Stampa

Email

I 18 mila forestali siciliani attendono il recepimento da parte della Regione del nuovo contratto nazionale di lavoro, siglato il 9 dicembre, dopo 9 anni dalla scadenza del vecchio. Un contratto che vale 100 euro di aumento in due tranche, la prima a dicembre e la seconda a marzo del 2023, norme nuove e chiarificatrici, inoltre, sui rapporti di lavoro stagionali, sulla previdenza complementare che viene implementata, sui permessi retribuiti .

I sindacati: «Atto dovuto e urgente» «Il recepimento del contratto - dicono i segretari regionali di Flai, Fai e Uila, Tonino Russo, Adolfo Scotti e Nino Marino - è un atto dovuto e urgente. Anche perché è stato sottoscritto dal presidente della Conferenza Stato-Regioni e le trattative sono state seguite dall’assessore regionale all’agricoltura Toni Scilla in qualità di delegato della conferenza Stato Regioni».

Russo, Scotti e Marino rilevano che «il nuovo Ccnl dei forestali recepisce anche le indicazioni del testo unico sulla sicurezza e di quello sulle filiere forestali. Allineare la Sicilia al resto del Paese - sottolineano i tre sindacalisti - è un passo importante in attesa della riorganizzazione del settore che come sindacato rivendichiamo da tempo». Flai, Fai e Uil chiedono anche l’avvio delle trattative per il rinnovo del contratto integrativo regionale.

29 dicembre 2021 | 16:27

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Leggi i contributi

SCRIVI