notizie.virgilio.it
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 98087
Edizione del 29/12/2021
Estratto da pag. 1
Con vaccino via quarantena a impiegati servizi essenziali
E' questo, a quanto si apprende, l'orientamento del Cts: 'Ma dovranno indossare la mascherina Ffp2 per una settimana'
Di: ANSA | Pubblicato il: 29-12-2021 16:41
Nessun giorno di quarantena per i vaccinati con booster che vengono a contatto con una persona poi risultata positiva e sono impiegati nei servizi essenziali. Dovranno però obbligatoriamente indossare la mascherina Ffp2 per circa una settimana. E’ questo, a quanto si apprende, l’orientamento del Cts, che si è riunito oggi per fornire un parere sulla nuova quarantena.
Intanto si riunirà alle 16.30 la cabina di regia presieduta dal premier Mario Draghi con i capidelegazione della maggioranza sul Covid. A seguire potrebbe tenersi un Consiglio dei ministri che al momento non è ancora stato convocato. Alleggerire e cambiare il sistema del contact tracing, azzerando la quarantena per i vaccinati con booster che sono venuti a contatto con un positivo e, in questi casi, effettuare il tampone solo a chi in seguito dovesse risultare sintomatico. È quanto chiedono i governatori nell’ambito della Conferenza delle Regioni inviando anche un documento al Cts su questi aspetti. “Al Governo chiederemo l’introduzione del Super Green pass sui luoghi di lavoro. Questa richiesta sarà oggetto di un incontro oggi con l’Esecutivo”, hanno sostenuto i governatori.Sì a una riduzione della quarantena per i vaccinati, ma con prudenza. Questa la riflessione che il consulente del ministro alla Salute Roberto Speranza, Walter Ricciardi, fa con La Repubblica. “Va bene la riduzione della quarantena per vaccinati con tre dosi – dichiara – ma deve esserci una analisi molto precisa su ciò che questo significa in termini di circolazione del virus”. La velocità di riproduzione di Omicron è “impressionante”, rileva Ricciardi. “Questa ondata sarà la più imponente dal punto di vista quantitativo – spiega -, fortunatamente non avrà lo stesso impatto di quelle precedenti dal punto di vista sanitario”. Attualmente “siamo nella fase di mitigazione – spiega il consulente -, nella quale bisogna abbassare la curva. Intanto dobbiamo vaccinare giorno e notte”. La terza dose anti-Covid “è protettiva contro Omicron e agisce quasi subito dopo la somministrazione”, aggiunge.L’esperto di Igiene pubblica ritiene”che la curva torni sotto i 50 casi settimanali per 100 mila a febbraio”.
Fonte foto: ANSA