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Dir. Resp.
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Edizione del 29/12/2021
Estratto da pag. 1
Covid: picco contagi in regione da inizio pandemia. Due proposte per la quarantena
Un documento approvato oggi (mercoledì 29 dicembre) durante la riunionestraordinaria della Conferenza delle Regioni convocata per la gestionedell'emergenza, che contiene alcune precise proposte indirizzate al Governo. Iltema è quello della necessità di ridefinire le regole per isolamento equarantena e di rimodulare il contact trancing nei contesti ad elevataincidenza. Ad annunciarlo, l'assessore alle Politiche per la Salutedell'Emilia-Romagna Raffaele Donini che è anche, in seno alla Conferenza,coordinatore della Commissione Salute."Le proposte indirizzate al Governo - spiega Donini - sono due: nei casi disoggetti positivi si propone la fine dell'isolamento dopo 10 giorni senzatampone di verifica, purché in assenza di sintomi da almeno 3 giorni. Per icontatti stretti, la proposta invece è di esonerare dalla quarantena ivaccinati con terza dose o chi abbia fatto la seconda dose da meno di 4 mesi, poiché in questi casi il grado di immunizzazione è sufficiente ad assicurareuna copertura. Chiediamo inoltre che questa proposta venga considerata ancheper la popolazione in età scolastica, in modo da favorire il più possibile ladidattica in presenza anche nei casi in cui si registrassero delle positivitànelle classi. Le richieste - aggiunge l'assessore - seguono la decisione dialcune Regioni, fra cui l'Emilia-Romagna, di considerare come positività alCovid il tampone rapido svolto in farmacia, nei laboratori autorizzati e pressoi medici di Medicina generale, senza necessità di verifica come tamponemolecolare".L'assessore fotografa il quadro complessivo da cui è emersa la necessità diconvocare la riunione straordinaria: "Il dato dei contagi di oggi inEmilia-Romagna, 4.134, segna il record assoluto da inizio pandemia e, standoalle proiezioni, il trend pare in costante aumento, come avviene nella quasitotalità delle regioni italiane. Nonostante i dati ospedalieri in proporzionenon stiano seguendo la stessa intensità dei contagi e siano di gran lungainferiori persino ai ricoveri registrati durante i picchi pandemici precedenti- per effetto dell'efficacia della campagna di vaccinazione di massa in corso -è del tutto evidente che in valore assoluto assistiamo comunque nell'ultimoperiodo ad un costante aumento delle pressione nei reparti Covid e, in misuraminore, nelle terapie intensive, occupate peraltro al 75% da persone nonvaccinate".Per il passaggio in zona gialla dell'Emilia-Romagna Donini ribadisce chesaranno decisivi i prossimi giorni, essendo le percentuali di occupazionerispettivamente del 14,49% nei reparti ordinari Covid e del 12,7% nelle terapieintensive, "avendo riguardo - aggiunge - non solo alla dimensione quantitativadei ricoveri, ma anche alla degenza media che è si è progressivamente ridotta"."La gestione dell'emergenza - afferma l'assessore- dato lo straordinario volumedei nuovi casi rende evidente la sproporzione che si è creata tra fabbisogno ditamponi, provvedimenti di isolamento, quarantene e attività di contacttracing, e le risorse di personale a nostra disposizione". "Questa situazione impone a tutte le Regioni di ottimizzare e finalizzare almeglio tutte le azioni di contrasto alla pandemia, gestione dei casi evaccinazione. Vaccinazione che - chiude Donini - ieri in Emilia-Romagna haraggiunto la cifra record di 44.510 somministrazioni nel corso della giornata" < Articolo precedente