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Dir. Resp.
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Edizione del 29/12/2021
Estratto da pag. 1
Fedriga: "Se gli esperti sono d’accordo, aboliamo del tutto la quarantena"
"Se gli esperti sono d’accordo, aboliamo del tutto la quarantena. Promuove una nuova organizzazione della macchina, incentrata non più sul tracciamento ma [...]
"Se gli esperti sono d’accordo, aboliamo del tutto la quarantena.

Promuove una nuova organizzazione della macchina, incentrata non più sul tracciamento ma su una vaccinazione ancora più spinta e su una modifica delle regole dell’isolamento.

Se si potesse ampliare ancora di più questo beneficio, a solo vantaggio dei vaccinati con tre dosi, sarei felice. Ma solo nel rispetto del parere degli scienziati. Il Consiglio dei ministri si appresta a scrivere nuove regole per limitare la pandemia, qual è il mio giudizio? Partiamo da una premessa. È ormai illusorio pensare di riuscire a tracciare ogni contatto. Inutile la corsa al tampone, se non per i sintomatici. E sarebbe ora di dirottare altro personale sanitario sui vaccini, per non disperdere le forze. In sintesi, sarebbe assurdo affrontare l’emergenza come un anno fa. Quando erano appena arrivati i vaccini e c’era una variante diversa. Serve capacità e rapidità nel riadattare la macchina.

Vediamo cosa viene fuori dal lavoro del comitato tecnico scientifico e dal cdm. Io, per forma mentis, mi affido al parere degli esperti. Ma mi sembra che gli atti al vaglio del governo stiano dentro quest’ottica. Sì, mi convincono. C'è chi ritiene pericoloso allentare le regole sulle quarantene? Sembra che la variante Omicron abbassi nettamente il rischio di malattia grave per chi è immunizzato. Per questo ritengo corretto ridurre il periodo di isolamento per i contatti stretti dei positivi. Negli Stati Uniti questo termine, per chi ha fatto anche il booster, è stato anzi azzerato. Se gli scienziati fossero d’accordo, sarei felice si facesse anche in Italia".

A dirlo Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni, in un'intervista a La Repubblica.