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Edizione del 23/12/2021
Estratto da pag. 1
Approvato il subentro di Autostrade Akto Adriatico ad Autovia Venete, accelerata sul completamento della terza corsia
Il Cipess dice sì all’accordo di cooperazione per l''affidamento in concessione dell''A4 Venezia- Trieste alla Società Alto Adriatico Spa
TRIESTE Si sblocca il subentro di Autostrade Alto Adriatico ad Autovie Venete e di pari passo la realizzazione dei tratti mancanti della terza corsia per opere del valore di 1 miliardo di euro. Lo riporta l’Ansa.Il Cipess ha infatti dato parere favorevole all'accordo di cooperazione per l'affidamento in concessione dell'A4 Venezia- Trieste alla Società Alto Adriatico Spa.L'affidamento dà seguito al protocollo firmato a dicembre 2016, finalizzato alla costituzione di una New company interamente pubblica con il compito gestire e realizzare le infrastrutture già in capo ad Autovie Venete Spa.Il commento di Fedriga «È una notizia di enorme importanza per la mobilità e l'economia del Friuli Venezia Giulia. A seguito dell'approvazione da parte de Cipess sarà quindi possibile avviare il percorso di trasferimento della concessione autostradale attualmente assentita ad Autovie Venete».È il commento del governatore Massimiliano Fedriga all'approvazione in via definitiva da parte del Cipess (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) del primo progetto italiano di affidamento in house della concessione autostradale dell'A4 Venezia- Trieste a favore della società Autostrade Alto Adriatico spa, società interamente partecipata dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dalla Regione Veneto.«Ora la nuova società potrà gestire per 30 anni l'arteria che insiste in uno dei tratti più importanti del corridoio mediterraneo e rientra nelle reti di collegamento internazionale Ten.T», ha rilevato Fedriga. «Il progetto - ha affermato l'amministratore unico della Società Autostrade Alto Adriatico Anna Di Pasquale - garantisce la prosecuzione dei posti di lavoro agli oltre 600 dipendenti di Autovie Venete e quindi serenità a loro e alle rispettive famiglie.Le tariffe saranno quelle derivanti dal meccanismo stabilito dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti la cui applicazione non porta comunque in campo aumenti tariffari come previsto nell'attuale Piano economico finanziario approvato dal Cipess. L'Accordo di Cooperazione - ha concluso Di Pasquale - ha inoltre il pregio non solo di prevedere l'affidamento in house della concessione, ma interviene anche nel definire la destinazione delle risorse derivanti dalla gestione medesima attraverso la realizzazione di opere e iniziative infrastrutturali funzionali allo sviluppo sostenibile del territorio delle Regioni attraversate dall'infrastruttura autostradale». La soddisfazione di Serracchiani«Finalmente si compie oggi come atteso un passaggio fondamentale per cui abbiamo posto le basi ormai anni or sono. Dalla firma del protocollo tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Anas è stato necessario più tempo di quanto auspicato, adesso confido che il passo sarà più spedito e si compiranno tutti gli altri adempimenti finanziari e operativi. I lavori hanno la precedenza su tutto ed è necessario che si eserciti una governance autorevole ed efficace», ha dichiarato la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani. 

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