studionord.news
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 229
Edizione del 23/12/2021
Estratto da pag. 1
Fedriga: «La ripresa economica Fvg merito di imprese e lavoratori»
Le notizie dall'Alto Friuli in un click

“Il fatto che il Friuli Venezia Giulia, sulla base di indicatori come il Pil e l’export, sia una delle regioni italiane che sta uscendo meglio dalla crisi economica causata dalla pandemia è un merito che va attribuito in primo luogo ai lavoratori e alle imprese che, con caparbietà e passione, hanno saputo rialzarsi e ripartire credendo nei valori dell’etica del lavoro”.

Lo ha detto a Trieste il governatore Massimiliano Fedriga nel corso della cerimonia di consegna delle Stelle al merito del lavoro e dei relativi brevetti per gli insigniti degli anni 2020 e 2021. L’onorificenza, concessa dal Presidente della Repubblica, è stata conferita a 46 nuovi Maestri del Lavoro del Friuli Venezia Giulia.

Il governatore, ringraziando i Prefetti per la collaborazione garantita durante l’emergenza, a seguito del recente incidente accaduto a Trieste ha voluto ricordare come, a tutela della loro salute e della loro dignità, ai lavoratori debbano essere garantite in ambito professionale le condizioni di sicurezza, ribadendo che “non servono nuove leggi, ma c’è bisogno – ha aggiunto – di una collaborazione tra tutte le istituzioni competenti non solo nell’ambito dei controlli, ma anche per favorire un cambiamento culturale che riaffermi la centralità del lavoratore”.

Fedriga ha poi spiegato come la Regione stia fortemente investendo sull’innovazione per strutturare la ripresa economica puntando sulla partnership pubblico/privato, “in quanto – ha sottolineato il governatore – dobbiamo capitalizzare la concentrazione sul nostro territorio dei centri di ricerca e dei parchi tecnologici, collegando sempre più questo sistema al settore produttivo in una prospettiva di competitività internazionale a cui il Friuli Venezia Giulia per vocazione storica e geopolitica deve guardare”.

Stigmatizzando l’operato di quelle imprese che, pur non essendo in crisi, delocalizzano la produzione all’estero per abbattere il costo del lavoro chiudendo gli stabilimenti e lasciando le persone senza prospettive, Fedriga ha rimarcato come ci siano anche delle multinazionali che stanno insediando la loro attività in regione.

Infine, il governatore ha ribadito come la politica abbia il dovere di “programmare il domani” in un’ottica “che non deve guardare esclusivamente alle elezioni più vicine, ma alla costruzione del futuro per le prossime generazioni”.