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Dir. Resp.
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Edizione del 22/12/2021
Estratto da pag. 1
Via libera all'accordo Stato-Regioni per l'obbligatorietà della videosorveglianza nelle strutture sociosanitarie come prerequisito per autorizzare l'apertura. Si devono adeguare, adesso, anche quelle già in esercizio. La notizia arriva a pochi giorni dall'operazione della guardia di finanza che ha scoperto una residenza lager - la "Suor Rosina La Grua onlus" di Castelbuono - in cui i disabili venivano maltrattati.
Ottanta milioni alle Regioni per installare sistemi di videosorveglianza nelle strutture sociosanitarie e socioassistenziali che ospitano disabili e anziani. Andranno ripartiti nei vari territori a seconda del numero di strutture presenti. È questo il fondo su cui è stata sancita l'intesa in sede di conferenza Stato Regioni. L'obiettivo è assicurare una maggiore tutela alle persone ospitate nelle strutture residenziali, semi-residenziali o diurne.
L'allarme era stato lanciato da Confindustria Sicilia, con il comparto regionale delle strutture sociosanitarie, che più volte aveva richiesto al governo Draghi di intervenire in tal senso, già prima della scoperta della residenza lager di Castelbuono.
Confindustria intanto si costituirà parte civile al processo sugli abusi e i maltrattamenti alla "Suor Rosina La Grua onlus" di Castelbuono. Che in cinque anni ha ricevuto convenzioni per 6,2 milioni di euro, un milione e 300 mila euro all'anno circa.