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Edizione del 21/12/2021
Estratto da pag. 1
Art Bonus FVG, nel 2021 oltre 3 milioni di erogazioni liberali per la cultura del territorio
Si è tenuta questo pomeriggio presso la Sala Predonzani del Palazzo Regionale di Via dell''Orologio 1, a Trieste, la conferenza stampa di presentazione dei dati inerenti al cosidetto "Art Bonus FVG";
Foto: Promoturismo FVG, Corazzin.21.12.2021 – 17:20 – Si è tenuta questo pomeriggio presso la Sala Predonzani del Palazzo Regionale di Via dell’Orologio 1, a Trieste, la conferenza stampa di presentazione dei dati inerenti al cosidetto “Art Bonus FVG”; uno strumento istituito nel 2019 a livello sperimentale dall’Amministrazione Regionale per avviare un’azione congiunta tra pubblico e privato a sostegno delle attività e dei beni culturali del territorio. Più nello specifico, l’Art Bonus FVG consiste nella concessione dei contributi nella forma del credito d’imposta a favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali per progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale regionale. Al tavolo hanno preso parte il Governatore Massimiliano Fedriga e l’Assessore Regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli.Dal primo Marzo al 30 ottobre 2021, sono state presentate da parte dei mecenati 302 domande di Art Bonus FVG, di queste 283 sono hanno riscontrato parere positivo, mentre 19 sono state giudicate non ammissibili. 88 sono state presentate da imprese (7 triestine, 17 goriziane 16 udinesi e 48 pordenonesi), 169 da fondazioni bancarie (7 triestine, 29 goriziane 75 udinesi, 58 pordenonesi), 14 da fondazioni private (tutte dell’area giuliana), 12 da persone fisiche (4 triestine, 2 goriziane e 6 udinesi).Il valore torale delle erogazioni liberali donate dai diversi mecenati del nostro territorio alla cultura locale ammonta a 3.297.200,00 euro, dei quali 543.400,00 provenienti dalla Provincia di Trieste, 677.500,00 dalla Provincia di Gorizia, 1.042.300,00 dalla Provincia di Gorizia e 1.034.000,00 dalla Provincia di Pordenone.Tra i progetti ad aver attirato l’attenzione del maggior numero di mecenati, ricordiamo in primis la ormai storica fiera del libro di “PordenoneLegge”, finanziata da 8 mecenati per un totale di 127 mila euro, seguito da “Un presepio, un mosaico”, evento promosso da Cultura Imago Musiva, finanziato da 12 mecenati per un valore di  41.500 mila euro, quindi, il “Dedica Festival 2021” (34 mila euro), la “Stagione Teatrale 2021” dell’Associazione Teatro di Pordenone (88 mila euro), e il “Komigo-Komigo Baby” (23 mila euro) tutte supportate da 4 mecenati.“Quello dell’Art Bonus è un progetto nel quale all’inizio ci credevo poco; ero titubante – ha dichiarato il Governatore Fedriga -, esperienze simili in altre parti non avevano mai prodotto particolari risultati. Il Friuli Venezia Giulia invece ha avuto una grande risposta, soprattutto in un momento di pandemia come quello attuale. Questo lo dobbiamo grazie al grande lavoro fatto dall’Assessore Gibelli e dalla Dottoressa Manca”.“L’Art Bonus 2021 è andato molto bene e quindi mi sono ricreduto; abbiamo avuto una grande partecipazione di privati, aspetto che per noi rappresenta un messaggio importantissimo ovvero che non è semplicemente il pubblico che finanzia la cultura ma anche il privato che mette a disposizione della cultura del territorio le proprie risorse per favorire la crescita della comunità stessa. I privati si sono rivelati una leva importantissima per aumentare le risorse regionali da destinare alla cultura e di questo sono particolarmente contento”.“Auspichiamo – ha continuato il Govenratore – che usciti dalla fase embrionale di questo progetto, che già oggi è in grado di convogliare oltre 3 milioni di euro, di riuscire ad attirare l’attenzione di ulteriori imprese. Il mondo della cultura per la nostra Regione è un volano economico importantissimo. Per anni era stato fatto passare il messaggio che con la cultura non si mangia, invece con la cultura si possono portare avanti delle iniziative che ti permettono di mangiare e anche bene, favorendo tanto il turismo interno quanto quello proveniente da altre parti”.“Stiamo cernando di fare una promzione unica per turismo, cultura, agroalimentare etc, – ha ricordato Fedriga – in quanto tutto fa simbolicamente parte dello stesso settore ed è in grado di portare sviluppo a tutto il territorio e a tutta la Regione. Tutto ciò che viene produce qualcosa nell
a nostra Regione è “Io sono Friuli Venezia Giulia”, uno slogan unico che deve coinvolgere tutti e chi non vuole se ne faccia una ragione. Se noi pensiamo che una Regione con un milione e duecentomila abitanti debba avere dieci claim diversi con dieci loghi diversi, sbaglia, perchè nessuno sarà veramente efficace. Solo così potremo comunicare davvero cos’è il Friuli Venezia Giulia e diventare maggiormente attrattivi e creare nuove opportuntà per la nostra gente”.“Quelle messe in campo grazie all’Art Bonus FVG – ha spiegato poi l’Assessore Gibelli – sono risorse che si sommano a quelle già stanziate per la cultura. La riuscita di questa misura dimostra che le imprese culturali e creative devono andare alla ricerca sia di mecenati sia di sponsor, proponendo programmi validi e spiegando bene quali vantaggi fiscali si possono ottenere grazie all’Art Bonus FVG”.L’Assessore ha poi evidenziato che “la Regione ha deciso di valorizzare lo sforzo dei mecenati che hanno aderito all’Art Bonus FVG i quali, nonostante il periodo complesso che stiamo attraversando, hanno sostenuto progetti culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale, innescando così un circolo virtuoso nell’ambito del territorio regionale. È stato perciò istituito l’Albo Circolo Virtuoso FVG nel quale sono stati inseriti d’ufficio i mecenati che, a fronte di un impegno finanziario minimo, hanno ottenuto l’Art Bonus FVG tramite credito d’imposta e che hanno dato l’assenso all’inserimento”.L’Assessore Regionale alla Cultura ha infine elogiato il lavoro degli uffici e sottolineato come il tempo medio di istruttoria rilevato al 25 novembre 2021, calcolato dalla data di presentazione delle domande di contributo al decreto di prenotazione, sia stato di 13 giorni (il termine previsto dal regolamento era di 20 giorni), mentre quello di concessione, calcolato dalla ricezione della domanda al decreto di concessione, sia stato di 14 giorni (il termine previsto dal regolamento era di 60 giorni).