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Edizione del 19/12/2021
Estratto da pag. 1
L'esito dei controlli eseguiti sabato 18 dicembre dalle Forze dell'Ordine
Due persone multate, colpito anche un locale lecchese: è il bilancio dei controlli eseguiti sabato 18 dicembre e legati al Super green pass. I dati sono resi noti dalla Prefettura di Lecco: al termine della prima settimana, in totale, erano state controllate 2.156 persone per verificare il possesso della certificazione verde rafforzata e 199 esercizi ed attivita` commerciali.
Multe salate per chi non lo presenta. Controlli a campione. Maggior rigore da parte delle forze dell'ordine. E anche la possibilità di usare ancora il "green pass vecchio". Come sarà controllato il green pass? Lo spiega nel dettaglio la circolare del ministero dell'Interno inviata ai prefetti che disegna la nuova strategia dei controlli sul green pass a partire da lunedì, quando scatteranno le misure previste dal decreto super green pass, valido soltanto per i vaccinati e i guariti dal covid. Ci saranno più controlli della polizia municipale nei ristoranti e negli esercizi pubblici, coordinati soprattutto con la guardia di finanza. Verifiche sui passeggeri di autobus e metro affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani, ma con il decisivo contributo dei controllori "in possesso della qualifica di incaricato di pubblico servizio".
Nel mirino, come spiega Today, ci sono soprattutto i furbetti che tenteranno di salire su treni, metro e autobus senza lasciapassare. L'input è chiaro, ma c'è anche una forte raccomandazione: i controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da "scongiurare" possibili "assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico", scrive nel documento il capo di gabinetto Bruno Frattasi, il quale ribadisce che i controlli del pass andranno potenziati anche nelle zone della movida.
Ad alleggerire il lavoro delle forze dell'ordine in questo senso sarà anche il ministero dei Trasporti, con l'introduzione dei biglietti elettronici (ancora allo studio, però), che dovrebbero contenere le informazioni relative al passaporto verde: in questo modo chi è sprovvisto della certificazione verrà rilevato già al momento dell'acquisto del ticket.
Come ben si evince da questa prospettiva non si tratterà di una condizione di breve durata. Ma l'esercito non sarà coinvolto per i controlli. "In quel caso gli uomini già in campo con il progetto 'Strade Sicure' andrebbero ad occuparsi di quei servizi che 'immobilizzano' le forze di polizia per poter così recuperare più agenti e carabinieri da dedicare ai controlli", spiegano alcuni prefetti. ln generale il monitoraggio del green pass avverrà tramite l'aggiornamento della app 'Verifica c19', che accerterà la dotazione del certificato.
E chi sgarra? Chi viene trovato al ristorante o agli eventi privo di green pass rafforzato sarà portato ovviamente all'esterno del locale e sanzionato con multe da 400 a 1.000 euro. Multe fino a 1.000 euro anche per chi salirà su treni, aerei, mezzi di trasporto pubblico locale, ma anche chi accederà a palestre, piscine, spogliatoi e alberghi senza green pass. Stessa sanzione anche per i gestori dei locali che non controlleranno la conformità del certificato verde e dopo tre multe in tre giorni differenti potranno incorrere nella chiusura del locale per dieci giorni. Al lavoro resteranno attive le multe già previste: sospensione per 5 giorni a chi viene trovato sprovvisto di certificazione verde e sanzioni da 600 a 1.500 euro; sanzione da 400 a 1.000 euro per il datore di lavoro che non effettua i controlli.
Ma restano criticità: come osserva la Conferenza delle Regioni, gli studenti non devo avere green pass per entrare a scuola ma non possono andarci con i mezzi pubblici senza certificato. Le stesse Regioni nelle linee guida appena approvate evidenziano la certificazione verdi covid-19 non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio, quali in particolare l'utilizzo della mascherina in a
mbienti chiusi e e, in diverse città, anche all'aperto nei luoghi dove è più facile che vi sia possibilità di assembramenti.
Vale la pena infine quindi ricordare che da lunedì 6 dicembre il green pass rafforzato servirà per:
Il green pass base servirà per:
In caso di un peggioramento della situazione epidemiologica e di forte criticità negli ospedali scatterebbe la zona arancione con il coprifuoco per i non vaccinati che potranno muoversi nel comune di residenza solo con autocertificazione e per motivi di lavoro, necessità e urgenza. Le attività invece rimangono aperte per chi ha il super green pass. Lockdown scongiurato quindi a meno che la regione o il singolo comune finisca in zona rossa: qui scattano le misure restrittive per tutti con la chiusura di tutte le attività ad esclusione di supermercati, alimentari e edicole, tabacchi e farmacie.
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