Sono 28.064 i positivi del 18 dicembre e si registrano 123 decessi secondo i dati del ministero della Salute. Il tasso di positività è al 4%. Si registra, inoltre, un aumento delle terapie intensive (+30) e dei ricoveri (+56). Come di consueto, Vocegiallorossa.it aggiornerà le notizie LIVE riguardo la situazione del Coronavirus.

10:25 - "È l'ora del buon senso. Abbiamo il dovere di mantenere la sicurezza sanitaria, ma anche quello di non lanciare un allarme dopo l'altro". Queste le parole di Massimiliano Fedriga, Governatore del Friuli-Venezia Giulia, in un'intervista a Il Corriere della Sera: "Dobbiamo mantenere il sangue freddo sapendo che l'emergenza non è finita. Ma anche nella consapevolezza che, dopo due anni, possiamo fare scelte ponderate. In Friuli Venezia Giulia si vede almeno una stabilizzazione del contagio. A Trieste vediamo una discesa, ma l'onda si sta spostando a occidente. Al di là delle ondate, abbiamo finalmente un dato positivo. Merito del vaccino. Noi abbiamo sempre detto che il super green pass serviva per aprire e non per chiudere. Ma le completo il quadro: rispetto al 2020, abbiamo la metà dei ricoverati sia in corsia che nelle intensive. A fronte di un'ondata che in Slovenia è stata devastante"

10:05 - Il 23 dicembre si terrà una riunione presieduta dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi, seguita da un Consiglio dei Ministri. Si valuta la possibilità di estendere l'obbligo vaccinale ad alcune categorie in contatto con il pubblico e di imporre l'uso delle mascherine all'aperto, oltre all'eventualità di richiedere un tampone per accedere a luoghi particolarmente affolati come le discoteche. Lo riporta il sito di SkyTg24.

9:45 - Nel Lazio, i dati dal 13 dicembre al 19 dicembre registrano 217,80 casi ogni 100.000 abitanti mentre le terapie intensive hanno toccato quota 12% e quelle ordinarie il 13%. Ricordiamo che sono 3 i parametri per definire le Regioni che passeranno in zona gialla: i contagi devono essere superiori ai 50 ogni 100.000 abitanti, la terapie intensive devono superare il 10% mentre i ricoveri ordinari devono superare la barriera del 15%.