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Edizione del 08/12/2021
Estratto da pag. 1
Emilia Romagna: 1.391 contagi e 13 morti. C`è anche un uomo di 46 anni
Tredici decessi nelle ultime 24 ore, tra cui un 46enne di Reggio Emilia. Contagi stabili (oggi 1.391, ieri 1.350). Continuano a salire i ricoveri (+31). Donini: "Il 75% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato"
Tredici decessi nelle ultime 24 ore, tra cui un 46enne di Reggio Emilia. Contagi stabili (oggi 1.391, ieri 1.350). Continuano a salire i ricoveri (+31). Donini: "Il 75% dei pazienti in terapia intensiva non è vaccinato"

Bologna, 8 dicembre 2021 - Ci sono stati purtroppo tredici morti legati al Covid, nelle ultime 24 ore, in Emilia Romagna. Tra i decessi c'è anche un uomo di 46 anni di Reggio Emilia. Sono i dati rilasciati oggi dalla Regione, 8 dicembre 2021. I contagi, invece, restano stabili: il bollettino Covid parla di 1.391 casi in più rispetto a ieri (1.350), su un totale di 36.207 tamponi eseguiti. Questo porta la percentuale dei positivi al 3,8%, in leggera salita rispetto al 3,4% di ieri. Continuano ad aumentare i ricoveri, che oggi sono 31 in più di ieri. 

I dati dei ricoveri sono proprio la situazione più monitorata e che continua a preoccupare, poiché sono in costante aumento: in pochi giorni, nei reparti di area medica degli ospedali emiliano romagnoli si è passati dall'8% dei letti occupati da malati covid (dato del 4 dicembre) al 10% di ieri.

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Nelle terapie intensive il livello è arrivato al 9% (va ricordato che superare il 10% è uno dei parametri per il passaggio in zona gialla): significa che degli 899 posti letto disponibili, 81 sono occupati da positivi al virus. In netta crescita anche l’incidenza, un altro dei parametri per il cambio di colore della regione: in Emilia Romagna, nella settimana tra il 29 novembre e il 5 dicembre, si è arrivati a 221 nuovi casi ogni 100mila abitanti. Il che significa più del quadruplo del limite fissato per la zona gialla (50 ogni 100mila). Insomma, un quadro non proprio rassicurante che si replica, purtroppo, anche nelle regioni vicine. In Veneto oggi si sono registrati oltre 3.500 contagi e nelle Marche 464 con un boom nella provincia di Ancona.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 467.571 casi di positività, 1.391 in più rispetto a ieri, su un totale di 36.207 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è del 3,8%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,4 anni. Sui 687 asintomatici, 288 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 3 con lo screening sierologico, 77 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 tramite i test pre-ricovero. Per 310 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 252 casi; seguono Rimini (200) e Ravenna (188), Ferrara (171), Reggio Emilia (120), poi Cesena (101), Forlì (99), Parma (88), Piacenza (67), Modena (65) e infine Imola (40).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 27.997 a Piacenza (+76 rispetto a ieri, di cui 43 sintomatici), 34.599 a Parma (+88, di cui 46 sintomatici), 54.150 a Reggio Emilia (+120, di cui 80 sintomatici), 77.090 a Modena (+65, di cui 17 sintomatici), 97.851 a Bologna (+252, di cui 110 sintomatici), 15.369 casi a Imola (+40, di cui 26 sintomatici), 28.662 a Ferrara (+171, di cui 59 sintomatici), 38.950 a Ravenna (+188, di cui 123 sintomatici), 21.969 a Forlì (+99, di cui 83 sintomatici), 24.630 a Cesena (+101, di cui 35 sintomatici) e 46.304 a Rimini (+200, di cui 96 sintomatici).

Purtroppo, si registrano tredici decessi: uno in provincia di Piacenza (una donna di 84 anni), uno in provincia di Parma (un uomo di 80 anni); due in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 46 e uno di 78 anni); due nella provincia di Ferrara (una donna di 83 anni e un uomo di 66 anni); uno nella provincia di Ravenna (un uomo di 87 anni) e due nella provincia di Forlì-Cesena (due donne di 94 e 98 anni); due in provincia di Modena (un uomo di 77 e una donna di 92 anni); infine due a Bologna (due donne di 88 e 89 anni). In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in
regione sono stati 13.864.

Sostanzialmente stabile il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (82, +1 rispetto a ieri); 837 quelli negli altri reparti Covid (+30). Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 4 a Parma (invariato); 5 a Reggio Emilia (+1); 8 a Modena (-1); 23 a Bologna (+1); 4 a Imola (invariato); 8 a Ferrara (-1); 17 a Ravenna (invariato); 4 a Forlì (invariato); 7 a Rimini (+1). Nessun ricovero a Cesena (invariato).

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 559 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 425.992. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 27.715 (+819). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 26.796 (+788), il 96,6% del totale dei casi attivi.

Nuovo picco di contagi: oggi sono 17.959 i nuovi contagi contro i 15.756 di ieri.  Il tasso di positività si è rialzato dal 2,3% al 3,18%  mentre i decessi sono 86. In crescita, anche in questo caso, i ricoveri (+21) e le Terapie intensive (+15). Tra le regioni è boom in Veneto (+3.516).

"I dati parlano chiaro, circa il 75% dei pazienti che finiscono in terapia intensiva non sono vaccinati. Il rischio, quindi, è elevatissimo innanzitutto per queste stesse persone. Le ragioni che portano tanti cittadini a non volersi vaccinare vanno capite, i timori hanno sempre a che fare con la necessità di essere rassicurati e informati in maniera corretta. Proprio per questo è sbagliato demonizzare le loro paure", è l’analisi dell’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini (che è anche coordinatore della Commissione salute della Conferenza delle Regioni), in una intervista all'agenzia Agi.

Dopo le direttive governative, sta per partire la campagna di vaccinazione pediatrica. In Emilia Romagna è una platea di 240mila piccoli cittadini, le cui prime iniezioni partiranno il 16 dicembre. “Partiamo fiduciosi che anche questo target potrà godere della copertura vaccinale. Saranno al nostro fianco i pediatri di libera scelta e i pediatri di comunità, nostri partner non solo in termini di supporto operativo, ma figure fondamentali per il dialogo con i genitori, per rassicurarli sulla sicurezza del vaccino e sulla scelta per i loro figli", prosegue Donini.

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