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Edizione del 08/12/2021
Estratto da pag. 1
Expo Dubai 2021, l`Emilia Romagna mette in mostra le sue eccellenze di Food e Motor Valley - Economia
Al Padiglione Italia Bonaccini ha presentato Muner: l''università nata dalla sinergia dei quattro atenei regionali con dieci marchi della Motor Valley regionale
Dubai, 8 dicembre 2021 - "Poteva, una regione che porta il nome di una strada, non essere anche una, se non la prima Motor Valley per eccellenza nel mondo? Dunque, siamo venuti qui" a Expo Dubai "con l'eccellenza della nostra terra, che vede in particolare nella Food Valley e nella Motor Valley due brand che dopo l'Expo di Milano abbiamo fatto diventare brand di attrattività turistica. Le due e quattro ruote più belle al mondo, prodotti enogastronomici tra i primi al mondo".

Ad affermarlo il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante l'evento 'Muner - Italian Motor Valley Excellence for Education and Innovation' nell'ambito delle attività della regione al Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai. Bonaccini guida la missione istituzionale che porta negli Emirati il sistema emiliano-romagnolo, e l'evento odierno è stato dedicato alla Motorvehicle University of Emilia-Romagna (Muner), l'università nata dalla sinergia dei quattro atenei regionali con dieci marchi della Motor Valley dell'Emilia Romagna.

Insieme a Bonaccini e al commissario generale per l'Italia a Expo Dubai, Paolo Glisenti, hanno partecipato al forum anche l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi e Mattia Santori, consigliere comunale a Bologna con delega al turismo.

"La nostra partecipazione" a Expo Dubai "è legata moltissimo alle identità territoriali, alle regioni. Qui portiamo le realtà territoriali che fanno dell'Italia un Paese internazionale con legami e rapporti molto forti in tutto il mondo, soprattutto attraverso i propri cluster universitari e d'impresa", ha sottolineato Glisenti, introducendo il forum.

"Questi sono i due modelli che portiamo qui ad Expo", e "l'Emilia Romagna rappresenta un passaggio decisivo di questa presentazione dell'Italia per competenza regionale". Nel suo intervento, Bonaccini ha ricordato come "qualche anno fa, quando ero ancora presidente della Conferenza delle Regioni", con il commissario Glisenti "cominciammo il lavoro che avrebbe portato alla costruzione non solo di questo padiglione ma alla presenza italiana in questa grande opportunità che è l'Expo di Dubai".

Il ragionamento di fare bandi regionali "nasceva dall'idea di immaginare che le istituzioni non scegliessero questa vetrina solo per una foto in più sui giornali o sui social, ma affinché tutti i sistemi territoriali potessero concorrere con le proprie eccellenze nella realizzazione di una grande opportunità, quella di venire in uno dei luoghi dove l'innovazione corre più velocemente che in altre parti del mondo, per rappresentarsi", ha spiegato il presidente della regione.

L'Emilia Romagna è "l'unica regione al mondo che porta il nome di una strada" e "di quell'elemento ne ha fatto una cifra del viaggio, dell'ospitalità. Una regione che sarà il prossimo anno l'unica che ospiterà nel corso dell'anno un gran premio di Formula 1 che torna in calendario ufficiale" insieme a "un motomondiale di Superbike e un Motogp. Tutti appuntamenti internazionali ognuno dei quali raccoglie centinaia di milioni di presenze televisive ma anche un indotto straordinario di arrivi turistici e di appassionati nella nostra terra", ha sottolineato.

Venendo al tema dell'incontro, Bonaccini sottolinea come la Motorvehicle University of Emilia Romagna nasce perché per "proiettare" la Motor Valley regionale "nel futuro", una realtà che «ha garantito all'Emilia Romagna non solo quei marchi straordinari, ma oltre 16mila Pmi che danno lavoro a circa 100mila persone, abbiamo bisogno di scommettere sulla qualità, e questa nasce dall'investimento sulle scuole, le università, i talenti e i saperi, la formazione continua".

Muner "ci ha visti protagonisti nel mettere insieme 4 università dell'Emilia Romagna con i 10 marchi straordinari" e "puntare sull'attrattività dei talenti. Si dice spesso che dall'Italia i cervelli vanno in fuga all'estero, in questo caso noi proviamo a fare l'esatto contrario: portare i talenti del futuro a studiare da noi qualcosa che trovano solo nella nostra regione, sperando
che rimangano li per darci una mano a costruire la Motor Valley del futuro", ha sottolineato Bonaccini.

Nel corso dell'evento, il presidente di Muner Andrea Pontremoli ha raccontato le caratteristiche dell'iniziativa regionale, sottolineando in particolare la filosofia del 'learning by doing' dietro alle sue attività formative. I presenti hanno poi avuto modo di vivere un'esperienza di realtà aumentata alla scoperta di tre veicoli ricostruiti in 3D.

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