Nella mattinata del'8 dicembre il Bundestag ha ufficialmente eletto come nuovo cancelliere della Germania il socialdemocratico Olaf Scholz, che succede così ad Angela Merkel dopo esserne stato il vice a partire dal 2018. L'esponente dell'Spd ha ottenuto dal parlamento tedesco 395 su 707, anche se almeno teoricamente la "coalizione semaforo" di cui è a capo, formata oltre che dall'Spd anche dai Verdi e dai liberali dell'Fdp, avrà a disposizione una maggioranza di 416 su 736. Olaf Scholz è il quarto cancelliere tedesco proveniente dal partito socialdemocratico dopo Willy Brandt, Helmut Schmidt e Gerhard Schroeder.

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Olaf Scholz è il nuovo cancelliere della Germania

Iniziata intorno alle 9 dl mattino, la seduta del Bundestag è stata aperta da una lunga ovazione alla cancelliera uscente Angela Merkel, che dopo 16 anni lascia il ruolo di cancelliere federale. Una figura che lascia un segno indelebile nella storia recente della Germania, tanto che negli ultimi giorni la cronaca politica tedesca è rimasta quasi interamente focalizzata sul suo addio alle scene. Durante la parata militare tenutasi in suo onore, Merkel si era congedata dichiarando: "I miei 16 anni da cancelliera sono stati pieni di eventi e di sfide. Mi hanno messa alla prova sia come cancelliera che come essere umano. allo stesso tempo mi hanno dato un senso di appagamento".

Ottenuta l'elezione dal parlamento, Olaf Scholz si è in seguito diretto dal presidente federale Frank Walter Steinmeier per ricevere la nomina ufficiale. A questo seguirà il giuramento del nuovo governo, che avverrà sempre nel Bundestag. Il nuovo esecutivo, equamente suddivido tra uomini e donne, sarà composto da 16 ministeri, dei quali sette andranno ai socialdemocratici, cinque ai Verdi e quattro ai liberali dell'Fdp.

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Chi è Olaf Scholz?

Nato a Osnabrück nel 1958, Olaf Scholz si unì al partito socialdemocratico quando aveva appena 17 anni, prima di intraprendere gli studi in giurisprudenza all'Università di Amburgo. Dal 1982 al 1988 ha ricoperto la carica di vice segretario generale della Jusos, l'organizzazione giovanile dell'Spd, mentre dal 1987 al 1989 è stato vicepresidente della Federazione Internazionale dei Giovani Socialisti. Nel 1998 Scholz venne eletto per la prima volta in parlamento, in rappresentanza del collegio elettorale di Amburgo Altona.

Riconfermato alle successive elezioni, nel 2007 Scholz ottenne il suo primo ruolo di governo sotto Angela Merkel, all'epoca a capo di un esecutivo di coalizione con all'interno Cdu, Csu e Spd. Il politico socialdemocratico succedette a Franz Müntefering come ministro del Lavoro e degli Affari sociali. Lasciato l'incarico due anni dopo, nel 2011 venne eletto sindaco di Amburgo; carica che mantenne fino al 2018.

Con le elezioni del 2017 arrivò un nuovo ruolo governativo come ministro delle Finanze nel quarto governo Merkel, al quale si aggiunse la carica di vice cancelliere a partire dal 2018. In questi ultimi due anni Scholz è stato molto apprezzato per il ruolo avuto durante la pandemia alla guida del suo dicastero. Nei mesi più duri del lockdown ha infatti spinto affinché venissero distribuiti ingenti sussidi statali per far fronte alla crisi economica scoppiata nel paese. A livello internazionale viene inoltre considerato uno dei principali fautori del Fondo per la ripresa approvato dal Consiglio Europeo nel 2020. Tra le priorità del suo nuovo governo ci sarà inoltre l'innalzamento del salario minimo da 9,60 a 12 euro l'ora.