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Edizione del 07/12/2021
Estratto da pag. 1
Elezioni Provincia, Giovagnorio candidato: "Serve corretta rotazione di rappresentanza territoriale"
L''intervista al sindaco Vincenzo Giovagnorio, candidato alla presidenza della Provincia dell''Aquila: "Rispettare la rotazione della rappresentanza territoriale, ora tocca alla Marsica".
L’intervista al sindaco Vincenzo Giovagnorio, candidato alla presidenza della Provincia dell’Aquila: “Rispettare la rotazione della rappresentanza territoriale, ora tocca alla Marsica”.“Per la presidenza della Provincia a rotazione sono state espresse candidature per macroaeree, quella aquilana, peligna e marsicana. La riproposizione di una candidatura come quella di Caruso non rispetta quello che fino ad oggi è stata la normale rappresentanza territoriale”. Così a IlCapoluogo.it il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ripercorre le fasi della sua candidatura alla presidenza: “Questa esigenza è stata promossa dalla municipalità di Avezzano, che rappresenta uno dei comuni più grandi, come L’Aquila, dai quali non si può prescindere in fase di candidatura, considerato il sistema elettorale. Così il sindaco sospeso Di Pangrazio, considerato che sono stato appena rieletto e ho una forte e solida maggioranza, ha ritenuto che potessi ben rappresentare l’esigenza di tanti comuni e amministratori che vogliono rispettata questa rotazione territoriale”.Per Giovagnorio, inoltre, il problema si fa anche politico: “A questo aggiungiamo che l’attuale presidente della Provincia è stato ricandidato quasi di forza dal presidente della Regione, Marco Marsilio, che lo ha collocato in FdI, così da poter chiudere la filiera che vuole dello stesso partito il sindaco del Capoluogo di Regione, il presidente della Regione e adesso vorrebbero anche il presidente della provincia. E a molti colleghi questo non va”.Per quanto riguarda l’operato dell’amministrazione uscente, Giovagnorio non si sbilancia: “Amministrare la Provincia è difficile, soprattutto dopo la riforma Delrio. Le pertinenze sono limitate e si è passati da 600 a 200 dipendenti, per cui il problema non è rappresentato tanto dalle risorse, quanto dalla difficoltà di gestirle con personale insufficiente. Caruso ha avuto evidenti difficoltà, anche perché serve un occhio a 360 gradi su tutta la provincia e non riguardi privilegiati esclusivamente su alcune aree. Se andremo ad amministrare la Provincia dovremo recuperare i ritardi dell’edilizia scolastica del capoluogo quelli sulla viabilità periferica e tanto altro. Ce n’è molto di lavoro da fare, ma abbiamo una squadra con le qualità giuste per affrontarlo”.Per quanto riguarda la squadra a sostegno della sua candidatura, Giovagnorio sottolinea: “Si tratta di una lista formata da sindaci, consiglieri con importanti ruoli di rappresentanza e consiglieri ‘semplici’; abbiamo preferito fare una sola lista, a fronte delle due che appoggiano Caruso, per una questione legata al metodo D’Hondt e ai resti, che rende preferibile avere appunto una sola lista. Abbiamo candidati di tutto il territorio, ottimi amministratori che possono fare la differenza, alle elezioni e dopo”.Elezioni Provincia L’Aquila, Vincenzo Giovagnorio presenta la sua listaVincenzo Giovagnorio candidato, la lista a sostegno.con “Provincia in Europa – con Vincenzo Giovagnorio Presidente” si candidano Fabio Camilli, sindaco di Acciano; Valter Chiappini, sindaco di Lucoli; Claudio Gallese, consigliere di Luco dei Marsi; Ida Ippoliti, consigliere di Trasacco; Antonella La Gatta, consigliere di Sulmona; Lorenzo Lorenzin, Sindaco di Cappadocia; Monica Palermini, Presidente del Consiglio di Canistro; Francesco Perrotta, consigliere di Sulmona; Carmine Silvagni, consigliere di Avezzano; Luisa Cornacchia, consigliere di Lecce nei Marsi.

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L’intervista al sindaco Vincenzo Giovagnorio, candidato alla presidenz
a della Provincia dell’Aquila: “Rispettare la rotazione della rappresentanza territoriale, ora tocca alla Marsica”.“Per la presidenza della Provincia a rotazione sono state espresse candidature per macroaeree, quella aquilana, peligna e marsicana. La riproposizione di una candidatura come quella di Caruso non rispetta quello che fino ad oggi è stata la normale rappresentanza territoriale”. Così a IlCapoluogo.it il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ripercorre le fasi della sua candidatura alla presidenza: “Questa esigenza è stata promossa dalla municipalità di Avezzano, che rappresenta uno dei comuni più grandi, come L’Aquila, dai quali non si può prescindere in fase di candidatura, considerato il sistema elettorale. Così il sindaco sospeso Di Pangrazio, considerato che sono stato appena rieletto e ho una forte e solida maggioranza, ha ritenuto che potessi ben rappresentare l’esigenza di tanti comuni e amministratori che vogliono rispettata questa rotazione territoriale”.Per Giovagnorio, inoltre, il problema si fa anche politico: “A questo aggiungiamo che l’attuale presidente della Provincia è stato ricandidato quasi di forza dal presidente della Regione, Marco Marsilio, che lo ha collocato in FdI, così da poter chiudere la filiera che vuole dello stesso partito il sindaco del Capoluogo di Regione, il presidente della Regione e adesso vorrebbero anche il presidente della provincia. E a molti colleghi questo non va”.Per quanto riguarda l’operato dell’amministrazione uscente, Giovagnorio non si sbilancia: “Amministrare la Provincia è difficile, soprattutto dopo la riforma Delrio. Le pertinenze sono limitate e si è passati da 600 a 200 dipendenti, per cui il problema non è rappresentato tanto dalle risorse, quanto dalla difficoltà di gestirle con personale insufficiente. Caruso ha avuto evidenti difficoltà, anche perché serve un occhio a 360 gradi su tutta la provincia e non riguardi privilegiati esclusivamente su alcune aree. Se andremo ad amministrare la Provincia dovremo recuperare i ritardi dell’edilizia scolastica del capoluogo quelli sulla viabilità periferica e tanto altro. Ce n’è molto di lavoro da fare, ma abbiamo una squadra con le qualità giuste per affrontarlo”.Per quanto riguarda la squadra a sostegno della sua candidatura, Giovagnorio sottolinea: “Si tratta di una lista formata da sindaci, consiglieri con importanti ruoli di rappresentanza e consiglieri ‘semplici’; abbiamo preferito fare una sola lista, a fronte delle due che appoggiano Caruso, per una questione legata al metodo D’Hondt e ai resti, che rende preferibile avere appunto una sola lista. Abbiamo candidati di tutto il territorio, ottimi amministratori che possono fare la differenza, alle elezioni e dopo”.Elezioni Provincia L’Aquila, Vincenzo Giovagnorio presenta la sua listaVincenzo Giovagnorio candidato, la lista a sostegno.con “Provincia in Europa – con Vincenzo Giovagnorio Presidente” si candidano Fabio Camilli, sindaco di Acciano; Valter Chiappini, sindaco di Lucoli; Claudio Gallese, consigliere di Luco dei Marsi; Ida Ippoliti, consigliere di Trasacco; Antonella La Gatta, consigliere di Sulmona; Lorenzo Lorenzin, Sindaco di Cappadocia; Monica Palermini, Presidente del Consiglio di Canistro; Francesco Perrotta, consigliere di Sulmona; Carmine Silvagni, consigliere di Avezzano; Luisa Cornacchia, consigliere di Lecce nei Marsi.