strettoweb.com
Dir. Resp.
Tiratura: n.d. - Diffusione: n.d. - Lettori: 9069
Edizione del 05/12/2021
Estratto da pag. 1
Federbalneari Calabria: "clima surreale, Occhiuto intervenga"
5 Dicembre 2021 09:06La nota di Federbalneari Calabria: “la direzione regionale del demaniomarittimo si sostituisce al Governo e vara la propria para – riforma.Sindaci calabresi che gioiscono. Il presidente Occhiuto intervenga subito perripristinare la normalità”“Ha dell’incredibile la leggerezza interpretativa con la quale la direzioneregionale della Regione Calabria con una propria direttiva stia cercando diinfluenzare i Comuni a disapplicare le proroghe al 2033 già rilasciate e sullequali Federbalneari Calabria è intervenuta unitamente a Federbalneari Italiaper ristabilire la normalità. Troviamo surreale la determina emessa dalDipartimento regionale Territorio e Tutela dell’Ambiente a firma dei sigg.riElvira Costantino e Gianfranco Comito, entrambi con funzioni dirigenzialiapicali ed amministrative del demanio marittimo della Regione Calabria.Interpretazioni unilaterali e non suffragate da alcun atto statale nel meritodella sentenza del Consiglio di Stato fornendo addirittura il percorsoda seguire ai comuni della nostra Regione e comunicando la necessità didisapplicare addirittura gli atti amministrativi in essere e comunicando dimettere a bando le concessioni. Siamo all’ignoranza più recondita. Non cisoffermiamo sulla determina di correzione che peggiora la situazione e confermal’atto di indirizzo unico in Italia dell’apparato amministrativo della RegioneCalabria che scrive a Comuni, associazioni, Agenzia del Demanio, Ministeri,ecc…”. E’ quanto scrive in un comunicato stampa Federbalneari Calabria.“Un comportamento dell’apparato amministrativo che getta in confusione anchel’intervento politico della Regione Calabria guidata dal Governatore Occhiuto –dichiara il presidente di Federbalneari Calabria Massimo Nucera – che sembraquasi relegato all’angolo da questi dirigenti un po’ sprovveduti diremmo noi eforse anche diversamente attenti. Occorre riflettere attentamente su questasituazione paradossale e ci aspettiamo che il Governatore prenda le distanze daquesto modo di fare dell’era arcaica”.“Un comportamento questo che cela senza alcun dubbio la mancata conoscenzadelle normali regole che guidano l’apparato statale e che deve prima riordinarela materia modificando l’attuale legge 145\2018 a seguito della sentenza inadunanza plenaria del Consiglio di Stato e pertanto occorre attenderel’uniformità amministrativa che deriverà dalla conferenza Stato – Regioni e cheregolerà i comportamenti da tenere da parte delle regioni costiere italiane epoi avviare un percorso eventuale di disapplicazione dei titoli”, prosegue lanota.“Osserviamo inoltre con nostro profondo stupore – continua il presidenteMassimo Nucera – anche il triste comportamento di qualche Sindaco come quellodi Condofuri Tommaso Iaria che gioisce su questa farsa della direttivaregionale ponendosi lui stesso contro la categoria. Stigmatizziamo questicomportamenti anche ignoranti ed in contrasto con la categoria e ci poniamo noidi Federbalneari Calabria come sempre fronte unico a difesa della categoria inattesa del nostro Governatore che conosce bene il valore delle nostre impreseturistiche e gli sforzi che ogni anno fanno le migliaia di famiglie calabresiper offrire quello che si definisce come “prodotto turistico e dell’accoglienzadel Mare della nostra splendida Regione Calabria”.Ascolta l'articolo-ADecrease font size. AReset font size. AIncrease font size.+ [INS::INS]